Il liceo “G. Stampacchia” di Tricase pioniero nella sperimentazione di un nuovo modello valutativo
A partire dall’anno scolastico 2025-2026, il liceo scientifico e classico “G. Stampacchia” di Tricase, in Puglia, si distingue come primo istituto della regione ad adottare il modello di Periodo Unico di Valutazione. Questa importante innovazione sostituirà i tradizionali due quadrimestri, introducendo un percorso di apprendimento e valutazione continuativo e più coerente con le esigenze di studenti, insegnanti e famiglie. La sperimentazione, già collaudata in altri licei italiani, ha come obiettivo principale una revisione delle metodologie di insegnamento, ponendo al centro il benessere e la crescita complessiva degli studenti.
Cos’è il Periodo Unico di Valutazione e come si differenzia dai modelli tradizionali
Il nuovo sistema di valutazione consiste in un’approccio che organizza l’anno scolastico come una unica fase di apprendimento e verifica. Al termine di questo periodo, a giugno, gli studenti riceveranno una sola pagella finale, eliminando le verifiche intermedie di febbraio e le valutazioni di fine anno. Si tratta di un modello che favorisce una valutazione più obiettiva e completa del percorso di crescita degli studenti.
Spiegazione del funzionamento della valutazione nel nuovo contesto
La pagella finale si baserà su criteri di valutazione continua, che tengono conto di molteplici aspetti oltre ai risultati delle verifiche scritte. In particolare, verranno considerati:
- La crescita personale e la progressione rispetto ai livelli di partenza
- L’influenza di eventuali situazioni personali o familiari sul rendimento
- Il superamento di eventuali fragilità in certe discipline
- Le partecipazioni alle attività didattiche e extracurriculari
- L’impegno e l’interesse dimostrati dagli studenti durante tutto l’anno
Il dirigente Mauro Polimeno spiega:
“Il voto finale non sarà più calcolato come media aritmetica dei singoli giudizi, ma rappresenterà una valutazione complessiva del percorso, che integra molteplici elementi e il contesto personale di ciascuno studente.”
Benefici del modello di valutazione unica per tutti gli attori coinvolti
Il passaggio al Periodo Unico di Valutazione porta numerosi vantaggi, soprattutto per:
- Gli studenti: maggiore tempo per un approfondimento reale delle materie, meno stress legato alle verifiche intermedie e una valutazione che riflette l’andamento finale dell’intero anno
- I docenti: maggiore libertà e flessibilità nel pianificare attività didattiche interdisciplinari e focus su progetti di arricchimento come viaggi d’istruzione
- Le famiglie: una visione più chiara del percorso di crescita dei propri figli e una diminuzione delle pressioni legate alle verifiche frequenti
Polimeno sottolinea:
“Con questa riforma, gli studenti riceveranno una singola valutazione finale che riassume l’intero percorso di apprendimento, eliminando le pagelle quadrimestrali.”
Come verranno monitorati i progressi degli studenti e quale supporto sarà previsto
Anche senza verifiche quadrimestrali, l’attenzione al monitoraggio resta alta: verranno intensificate le verifiche formative distribuite nel corso dell’anno, accompagnate da colloqui periodici con le famiglie e comunicazioni puntuali su eventuali difficoltà. Obiettivo è garantire un percorso di crescita personalizzato e supportato.
Il dirigente Mauro Polimeno afferma:
“Questa riforma, nel rispetto dell’autonomia scolastica, mira a creare un ambiente più attento agli apprendimenti e al benessere personale degli studenti, valorizzando il loro sviluppo globale.”
Innovazione nel sistema scolastico pugliese: addio ai quadrimestri, nasce il periodo unico di valutazione
Il liceo “G. Stampacchia” di Tricase pioniero nella sperimentazione di un nuovo modello valutativo
A partire dall’anno scolastico 2025-2026, il liceo scientifico e classico “G. Stampacchia” di Tricase, in Puglia, si distingue come primo istituto della regione ad adottare il modello di Periodo Unico di Valutazione. Questa importante innovazione sostituirà i tradizionali due quadrimestri, introducendo un percorso di apprendimento e valutazione continuativo e più coerente con le esigenze di studenti, insegnanti e famiglie. La sperimentazione, già collaudata in altri licei italiani, ha come obiettivo principale una revisione delle metodologie di insegnamento, ponendo al centro il benessere e la crescita complessiva degli studenti.
Cos’è il Periodo Unico di Valutazione e come si differenzia dai modelli tradizionali
Il nuovo sistema di valutazione consiste in un’approccio che organizza l’anno scolastico come una unica fase di apprendimento e verifica. Al termine di questo periodo, a giugno, gli studenti riceveranno una sola pagella finale, eliminando le verifiche intermedie di febbraio e le valutazioni di fine anno. Si tratta di un modello che favorisce una valutazione più obiettiva e completa del percorso di crescita degli studenti.
Spiegazione del funzionamento della valutazione nel nuovo contesto
La pagella finale si baserà su criteri di valutazione continua, che tengono conto di molteplici aspetti oltre ai risultati delle verifiche scritte. In particolare, verranno considerati:
- La crescita personale e la progressione rispetto ai livelli di partenza
- L’influenza di eventuali situazioni personali o familiari sul rendimento
- Il superamento di eventuali fragilità in certe discipline
- Le partecipazioni alle attività didattiche e extracurriculari
- L’impegno e l’interesse dimostrati dagli studenti durante tutto l’anno
Il dirigente Mauro Polimeno spiega:
“Il voto finale non sarà più calcolato come media aritmetica dei singoli giudizi, ma rappresenterà una valutazione complessiva del percorso, che integra molteplici elementi e il contesto personale di ciascuno studente.”
Benefici del modello di valutazione unica per tutti gli attori coinvolti
Il passaggio al Periodo Unico di Valutazione porta numerosi vantaggi, soprattutto per:
- Gli studenti: maggiore tempo per un approfondimento reale delle materie, meno stress legato alle verifiche intermedie e una valutazione che riflette l’andamento finale dell’intero anno
- I docenti: maggiore libertà e flessibilità nel pianificare attività didattiche interdisciplinari e focus su progetti di arricchimento come viaggi d’istruzione
- Le famiglie: una visione più chiara del percorso di crescita dei propri figli e una diminuzione delle pressioni legate alle verifiche frequenti
Polimeno sottolinea:
“Con questa riforma, gli studenti riceveranno una singola valutazione finale che riassume l’intero percorso di apprendimento, eliminando le pagelle quadrimestrali.”
Come verranno monitorati i progressi degli studenti e quale supporto sarà previsto
Anche senza verifiche quadrimestrali, l’attenzione al monitoraggio resta alta: verranno intensificate le verifiche formative distribuite nel corso dell’anno, accompagnate da colloqui periodici con le famiglie e comunicazioni puntuali su eventuali difficoltà. Obiettivo è garantire un percorso di crescita personalizzato e supportato.
Il dirigente Mauro Polimeno afferma:
“Questa riforma, nel rispetto dell’autonomia scolastica, mira a creare un ambiente più attento agli apprendimenti e al benessere personale degli studenti, valorizzando il loro sviluppo globale.”
FAQ: Domande frequenti sul nuovo modello di valutazione
Il vantaggio principale è la possibilità di un processo di valutazione più continuo, approfondito e obiettivo, che elimina le verifiche intermedie e fornisce una pagella finale rappresentativa dell’intero percorso scolastico.
Il voto finale si basa su una valutazione continua, che tiene conto di diversi aspetti come la crescita personale, l’impegno e la partecipazione, piuttosto che sulla media delle verifiche effettuate durante l’anno.
Gli studenti beneficiano di meno stress legato alle verifiche intermedie, più tempo per approfondire le materie e una valutazione che riflette effettivamente il loro percorso globale e il loro sviluppo personale.
Favorisce un approccio più olistico, considerando non solo i risultati delle verifiche, ma anche elementi come l’impegno, la partecipazione e il contesto personale, riducendo la pressione e lo stress legato alle verifiche frequenti.
Le attività extracurriculari e le partecipazioni saranno integrate nella valutazione complessiva, riconoscendo l’impegno e il coinvolgimento di studenti in progetti, viaggi d’istruzione e altre iniziative educative.
Verranno intensificate le verifiche formative e i colloqui periodici con le famiglie, per seguire da vicino l’andamento degli studenti e fornire supporto personalizzato, mantenendo alta l’attenzione sul percorso di crescita.
Tra le criticità possibili vi sono la necessità di una forte formazione per docenti e famiglie, e il rischio che la valutazione possa risultare soggettiva senza verifiche intermedie. Tuttavia, con un’adeguata preparazione, si può superare questa sfida.
Il rapporto diventerà più basato sull’accompagnamento continuo e meno sulla mera verifica periodica, favorendo un clima più di collaborazione e attenzione alle esigenze individuali degli studenti.
L’entrata in vigore del nuovo sistema è prevista per l’anno scolastico 2025-2026, con la piena applicazione del periodo unico di valutazione a partire da quella data.