didattica
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Declino delle competenze socio-emotive tra i giovani adolescenti: analisi dell’OCSE SSES sulla fiducia, ottimismo e senso di appartenenza scolastica

Ragazzi osservano al microscopio in classe: competenze socio-emotive e senso di appartenenza scolastica secondo OCSE SSES
Fonte immagine: Foto di Yan Krukau su Pexels

CHI: studenti tra i 10 e i 15 anni, insegnanti, istituzioni scolastiche e ricercatori; COSA: l’indagine OCSE SSES monitora le competenze socio-emotive; QUANDO: nel 2023; DOVE: in Italia e in 15 altri paesi; PERCHÉ: evidenziare i cambiamenti e le criticità nello sviluppo socio-emotivo di questa fascia di età per promuovere interventi mirati.

L’importanza delle competenze socio-emotive nel percorso di crescita

Le competenze socio-emotive, come fiducia, empatia, resilienza, autocontrollo e curiosità, sono elementi fondamentali nel percorso di formazione e sviluppo dei giovani. Non si tratta solo di capacità relazionali, ma di strumenti che influenzano direttamente la capacità di affrontare sfide pedagociche, quotidiane e future. Queste competenze favoriscono un migliore benessere emotivo, una maggiore motivazione e un senso di appartenenza scolastica più forte. La loro mancanza può contribuire a problematiche come scarsa autostima, ansia e insoddisfazione scolastica, aggravando le difficoltà di apprendimento e socializzazione.

L’indagine internazionale OCSE SSES: obiettivi e metodologia

Nel 2023, l’OCSE ha stilato il rapporto Social and Emotional Skills Study (SSES), coinvolgendo circa 16 paesi e territori, tra cui l’Italia. L’indagine ha raccolto dati attraverso questionari somministrati a studenti di 10 e 15 anni, analizzando le loro percezioni, emozioni e comportamenti in contesti scolastici e sociali. L’INVALSI ha fornito un approfondimento, analizzando come variabili socioeconomiche, di genere e di età influenzino lo sviluppo di tali competenze. L’obiettivo principale era individuare criticità e aree di intervento per supportare il benessere e la crescita socio-emotiva dei giovani.

Risultati principali dell’indagine e differenze tra gruppi

Variazioni in base al contesto e al genere

Il rapporto evidenzia che studenti provenienti da ambienti a svantaggio socio-economico ottengono punteggi più bassi in molte dimensioni delle competenze socio-emotive. Si osservano anche differenze tra i sessi: le ragazze tendono ad avere maggiori livelli di empatia e cooperazione, mentre i ragazzi mostrano maggiore fiducia in se stessi e maggior autocontrollo. Questi dati suggeriscono come il contesto di provenienza e il genere influenzino lo sviluppo di tali abilità, evidenziando la necessità di interventi differenziati.

Influenza delle competenze sul percorso scolastico e sul futuro

Un elemento di particolare rilievo riguarda il legame tra capacità socio-emotive come ottimismo e curiosità e la visione del futuro, nonché le aspirazioni professionali. Quando queste competenze sono più sviluppate, si registrano migliori risultati scolastici e minori livelli di ansia. Questi aspetti rafforzano l’idea che un sviluppo equilibrato delle competenze socio-emotive favorisca anche un progetto di vita più positivo e consapevole.

Il declino delle competenze socio-emotive tra i 10 e i 15 anni

Una delle preoccupazioni principali sollevate dall’indagine riguarda la significativa diminuzione di molte competenze socio-emotive tra gli studenti di riferimento. In particolare, si evidenzia un calo di fiducia, energia, creatività e senso di appartenenza scolastica, soprattutto nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado. La crescita sociale ed emotiva sembra perdere slancio con l’aumentare dell’età, evidenziando come l’ambiente scolastico possa avere difficoltà a mantenere un clima positivo e stimolante negli anni centrali dell’adolescenza.

Il ruolo della scuola nel potenziamento delle competenze socio-emotive

Nonostante le influenze esterne, la scuola rimane il contesto principale per lo sviluppo di queste abilità. Essa offre uno spazio di interazione significativa, confronto e apprendimento emozionale. La promozione di pratiche educative mirate può contrastare il calo spontaneo di fiducia e coinvolgimento, favorendo un maggiore benessere scolastico e sociale.

Strategie pratiche suggerite dall’INVALSI

  • Feedback positivo e costruttivo: valorizzare i punti di forza individuali e promuovere l’autoefficacia.
  • Attività extrascolastiche: laboratori, progetti di gruppo e utilizzo di strumenti digitali per stimolare le competenze socio-emotive.
  • Formazione degli insegnanti: potenziare le competenze professionali per integrare pratiche di educazione socio-emotiva nel curricolo.

La sfida di invertire il trend del calo socio-emotivo

Il declino delle competenze socio-emotive non rappresenta un dato esclusivamente statistico, ma si traduce in un impatto concreto sulla qualità delle relazioni e sul vissuto scolastico degli studenti. Riorientare le strategie educative esistenti e rafforzare pratiche già consolidate è essenziale per promuovere un ambiente scolastico che favorisca lo sviluppo delle capacità emotive e sociali, senza sovraccaricare ulteriormente il curriculo. È urgente agire con pratiche efficaci e sostenibili, affinché la scuola possa rispondere alle esigenze di benessere e crescita personale dei giovani.

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Link: https://orizzonteinsegnanti.it/indicatori-sviluppo-socio-emotivo

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FAQs
Declino delle competenze socio-emotive tra i giovani adolescenti: analisi dell’OCSE SSES sulla fiducia, ottimismo e senso di appartenenza scolastica

Qual è l'obiettivo principale dell'indagine OCSE SSES del 2023 sulle competenze socio-emotive? +

L'obiettivo è individuare criticità e aree di intervento per sostenere il benessere e lo sviluppo socio-emotivo dei giovani tra i 10 e i 15 anni in Italia e altri paesi.

Perché le competenze socio-emotive sono importanti nello sviluppo dei giovani? +

Permettono di affrontare sfide quotidiane, migliorano il benessere emotivo, la motivazione e il senso di appartenenza scolastica, favorendo una crescita equilibrata.

Quali sono le principali variabili analizzate dall’indagine OCSE SSES riguardo alle competenze socio-emotive? +

L’indagine ha analizzato percezioni, emozioni e comportamenti in contesti scolastici e sociali, considerando variabili socioeconomiche, di genere e di età.

Quali differenze tra generi emergono dai risultati dell’indagine? +

Le ragazze mostrano livelli più elevati di empatia e cooperazione, mentre i ragazzi tendono ad avere maggiore fiducia in se stessi e autocontrollo.

In che modo le competenze socio-emotive influenzano il rendimento scolastico e le aspirazioni future? +

Complessivamente, competenze come ottimismo e curiosità migliorano i risultati scolastici e riducono l’ansia, favorendo un progetto di vita più positivo.

Perché si registra un calo delle competenze socio-emotive tra i 10 e i 15 anni? +

Il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado sembra ridurre fiducia, energia e senso di appartenenza, evidenziando una perdita di slancio emotivo.

Qual è il ruolo della scuola nel rafforzare le competenze socio-emotive? +

La scuola fornisce un ambiente di interazione e apprendimento emozionale, con pratiche educative mirate che possono contrastare il declino di fiducia e coinvolgimento.

Quali strategie pratiche propone l’INVALSI per favorire lo sviluppo socio-emotivo? +

Feedback positivo: valorizzare punti di forza e autoefficacia.
Attività extrascolastiche: laboratori, progetti di gruppo e strumenti digitali.
Formazione insegnanti: potenziare competenze professionali per pratiche di educazione socio-emotiva.

Qual è l’obiettivo di intervenire per invertire il trend del calo delle competenze socio-emotive? +

Riorientare le strategie educative e rafforzare pratiche già efficaci aiuta a promuovere ambienti scolastici più positivi e a sostenere lo sviluppo emotivo e sociale degli studenti.

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