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Concorso docenti PNRR 3: come i candidati con 30 CFU ex articolo 13 possono partecipare con riserva nel 2024-2025

Concorso docenti PNRR 3: come i candidati con 30 CFU ex articolo 13 possono partecipare con riserva nel 2024-2025

L’introduzione al concorso PNRR 3 e le opportunità di assunzione

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto un ampio piano di assunzioni nel settore scolastico italiano, con l’obiettivo di coprire circa 58.135 posti distribuiti tra la scuola primaria, l’infanzia e la secondaria per il triennio 2025-2028. Tra le categorie coinvolte, particolare attenzione è rivolta a chi possiede requisiti specifici, come i 30 CFU ex articolo 13 del decreto legislativo 59/2017, che rappresentano un percorso formativo speciale.

Destinatari del concorso e requisiti principali

Per partecipare alle selezioni, sono richiesti criteri riconosciuti a livello ministeriale, tra cui:

  • Scuola dell’infanzia e primaria: laurea in Scienze della Formazione Primaria o diploma/abilitazione magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
  • Scuola secondaria: laurea magistrale o titolo equipollente più abilitazione o almeno 3 anni di servizio negli ultimi cinque, di cui uno nella classe di concorso.
  • Posizioni di sostegno: specializzazione riconosciuta, anche ottenuta all’estero e successivamente riconosciuta in Italia.

Inoltre, si ammettono candidati con ITP (Insegnanti Tecnico Pratici), con diploma autorizzato, prorogando le possibilità di accesso rispetto ai precedenti turni selettivi.

La questione: iscrizione con riserva per chi frequenta i 30 CFU ex articolo 13 nel 2024-2025

Una delle domande più frequenti riguarda i candidati che, nel periodo 2024-2025, stanno completando i 30 CFU ex articolo 13 del decreto legislativo 59/2017, ovvero i crediti formativi universitarî richiesti per l’abilitazione.

Le dichiarazioni dell’esperto e le interpretazioni ufficiali

Durante una diretta del 14 ottobre, il segretario nazionale della Cisl Scuola, Attilio Varengo, ha chiarito alcuni punti fondamentali:

  • Il bando ufficiale fa riferimento alla possibilità di integrazione normativa solo ai CFU di articolo 2 bis. Si evidenzia, tuttavia, una zona d’incertezza per quanto riguarda gli articoli 13 e 2 ter.
  • La richiesta di chiarimento ufficiale inoltrata dal sindacato al Ministero sembra suggerire che anche i candidati iscritti ai corsi di 2023, 2024 e 2025, che stanno completando i 30 CFU ex articolo 13, potrebbero partecipare con riserva.
  • In attesa di un pronunciamento ministeriale più definito, è ragionevole ipotizzare che questa possibilità venga accolta: i candidati che non concluderanno i CFU entro il 29 ottobre 2024 potrebbero comunque presentare domanda, riservandosi di maturare il titolo successivamente.

Prospettive e cautela legale

Sebbene la formulazione del bando sembri più restrittiva, la linea ufficiale ormai seguita da molti addetti ai lavori è quella di consentire l’iscrizione con riserva ai candidati che stanno ultimando i crediti, in attesa di chiarimenti ufficiali dal Ministero. Tale approccio mira a non penalizzare i candidati che abbiano svolto percorsi validi, anche se non ancora conclusi.

Requisiti di ammissione e differenze rispetto alle precedenti tornate

Le regole per l’iscrizione sono cambiate rispetto agli anni passati. In particolare:

  1. Non si consente più la partecipazione con riserva sulla base di percorsi incompleti di formazione, come avveniva con i 60 CFU.
  2. Per le classi di insegnamento, come sempre, occorre rispettare i requisiti specifici di laurea e abilitazione, oltre ai crediti formativi richiesti.
  3. I candidati con i 30 CFU ex articolo 13 possono *potenzialmente* iscriversi con riserva se stanno completando il percorso formativo entro il 31 gennaio 2026.
  4. Per i percorsi all’estero, valuteranno la possibilità di iscrizione anche quei candidati che hanno rinunciato al riconoscimento in Italia, purché siano in regola con i requisiti previsti.

Tempistiche e modalità di partecipazione

I principali passaggi del concorso sono:

  • Pubblicazione delle graduatorie di merito entro il 30 giugno 2026.
  • Presentazione delle domande: entro 20 giorni dalla pubblicazione ufficiale.
  • Prova scritta prevista prima di Natale 2024.
  • Prove orali programmate per la primavera 2025.

Graduatorie e selezione finale

I posti disponibili sono circa 31.000 per la secondaria e 27.000 per primaria e infanzia. La prova scritta si svolge computerized, con quiz a risposta multipla, mentre la prova orale comprende una lezione simulata e domande disciplinari. La valutazione totale arriva fino a 250 punti, ponderando scritto, orale e titoli.

Riserva di legge e percorso di preparazione

Per i partecipanti in riserva, sono previste riserve di legge, come i servizi civili o altre forme di tutela. Per prepararsi, numerosi corsi online e webinar sono programmati per aiutare i candidati ad affrontare al meglio le prove, con esercitazioni e simulazioni.

Concorso docenti PNRR 3: come i candidati con 30 CFU ex articolo 13 possono partecipare con riserva nel 2024-2025

Guida introduttiva al concorso PNRR 3 e alle opportunità di assunzione

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha delineato un vasto piano di assunzioni nel settore scolastico, puntando a coprire circa 58.135 posti tra scuola primaria, infanzia e secondaria per il triennio 2025-2028. In questo contesto, si concentra una particolare attenzione su chi possiede requisiti specifici, come i 30 CFU ex articolo 13, che rappresentano un percorso formativo speciale poste alla base di molte domande sul loro ruolo nel concorso.

Requisiti e destinatari della selezione

Per poter partecipare alle selezioni, è fondamentale rispettare i criteri riconosciuti ufficialmente dal Ministero, tra cui:

  • Scuola dell’infanzia e primaria: laurea in Scienze della Formazione Primaria o diploma/abilitazione magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
  • Scuola secondaria: laurea magistrale o titolo equipollente, accompagnato da abilitazione o almeno 3 anni di servizio negli ultimi cinque, di cui uno nella classe di concorso.
  • Posizioni di sostegno: riconoscimento di specializzazione, anche ottenuta all’estero e successivamente riconosciuta in Italia.

Inoltre, si aprono possibilità anche per i candidati con ITP (Insegnanti Tecnico Pratici), con diploma autorizzato, amplificando così le opportunità di accesso rispetto ai precedenti concorsi.

Il tema centrale: iscrizione con riserva per chi frequenta i 30 CFU ex articolo 13 nel 2024-2025

Una delle questioni più dibattute riguarda i candidati che, nel periodo 2024-2025, stanno terminando i 30 CFU ex articolo 13 del decreto legislativo 59/2017, ovvero quei crediti formativi universitarî necessari per ottemperare all’abilitazione.

Interpretazioni ufficiali e dichiarazioni dell’esperto

Durante una diretta del 14 ottobre, il segretario nazionale della Cisl Scuola, Attilio Varengo, ha sottolineato alcuni aspetti fondamentali:

  • Il bando, nella sua versione attuale, fa riferimento esclusivamente ai CFU di articolo 2 bis, lasciando un’incertezza evidente sugli articoli 13 e 2 ter.
  • La richiesta di chiarimento ufficiale, inoltrata dal sindacato al Ministero, suggerisce che anche i candidati iscritti ai corsi di formazione 2023, 2024 e 2025, che stanno completando i 30 CFU ex articolo 13, possano partecipare con riserva.
  • Fino a quando non verrà ufficialmente chiarito dal Ministero, è ragionevole pensare che questa interpretazione venga adottata: i candidati che non concluderanno i CFU entro il 29 ottobre 2024 potranno comunque presentare domanda, riservandosi di maturare il requisito successivamente.

Prospettive e considerazioni di cautela legale

Nonostante il bando sembri più restrittivo, l’approccio diffuso tra i professionisti del settore è quello di consentire l’iscrizione con riserva ai candidati ancora in completamento, in attesa di un pronunciamento ufficiale del Ministero. Questa linea mira ad evitare di penalizzare coloro che, avendo svolto percorsi validi, non sono ancora riusciti a concludere i propri crediti formativi.

Requisiti di ammissione e variazioni rispetto agli anni precedenti

Le regole di partecipazione sono cambiate sensibilmente; in particolare:

  1. Non è più possibile iscriversi con riserva sulla base di percorsi di formazione incompleti come con i 60 CFU.
  2. Per le classi di insegnamento, bisogna rispettare dettagliatamente i requisiti di laurea, abilitazione e crediti formativi richiesti.
  3. I candidati con i 30 CFU ex articolo 13 possono potenzialmente iscriversi con riserva, purché completino il percorso entro il 31 gennaio 2026.
  4. Per i titoli conseguiti all’estero, si valuterà la possibilità di iscrizione anche per chi ha rinunciato al riconoscimento in Italia, purché rispetti i requisiti previsti.

Tempistiche e modalità di partecipazione

Le principali fasi del concorso sono:

  • Pubblicazione delle graduatorie di merito entro il 30 giugno 2026.
  • Presentazione delle domande entro 20 giorni dalla pubblicazione ufficiale.
  • Prova scritta prevista prima di Natale 2024.
  • Prove orali programmate per la primavera 2025.
Graduatorie e procedimento di selezione finale

Circa 31.000 posti sono destinati alla secondaria, mentre circa 27.000 per primaria e infanzia. La prova scritta, informatizzata, comprenderà quiz a risposta multipla, mentre l’orale prevederà una lezione simulata e domande disciplinari. La valutazione complessiva potrà raggiungere fino a 250 punti, includendo scritto, orale e titoli.

Riserva di legge e percorsi di preparazione

Per i candidati in riserva, sono previste riserve di legge, come servizi civili o altre forme di tutela. Per affrontare le prove, numerosi corsi online e webinar sono stati ideati, offrendo esercitazioni e simulazioni per una preparazione mirata e approfondita.

Domande frequenti sul Concorso docenti PNRR 3 e sui 30 CFU ex articolo 13

Il bando ufficiale consente l’iscrizione con riserva ai candidati che stanno completando i 30 CFU ex articolo 13 nel 2024-2025? +

Attualmente, il bando non chiarisce esplicitamente questa possibilità, ma le interpretazioni ufficiali e le indicazioni di alcuni sindacati suggeriscono che potrebbe essere ammessa l’iscrizione con riserva ai candidati in corso di completamento dei crediti nel periodo 2024-2025. Tuttavia, la posizione definitiva attende un pronunciamento ufficiale del Ministero che potrebbe chiarire questa possibilità.


Possono iscriversi con riserva i candidati che frequentano i 30 CFU ex articolo 13 nel 2024-2025? +

Sulla base delle interpretazioni attuali e delle comunicazioni di alcune rappresentanze sindacali, è possibile che i candidati che stanno completando i 30 CFU ex articolo 13 nel 2024-2025 possano iscriversi con riserva, purché intendano completare i crediti entro un termine ragionevole, generalmente previsto entro il 31 gennaio 2026. Tuttavia, si consiglia di monitorare eventuali aggiornamenti ufficiali del Ministero.


Qual è la posizione del Ministero riguardo all’iscrizione con riserva dei candidati con i 30 CFU ex articolo 13? +

Fino a quando il Ministero non emetterà una comunicazione ufficiale, si basa principalmente su interpretazioni di consultazioni sindacali e atti non ufficiali. La tendenza attuale suggerisce che i candidati che stanno completando i 30 CFU possano essere ammessi con riserva, ma questa non costituisce una garanzia definitiva finché non verrà pubblicato un provvedimento ufficiale.


Se un candidato non conclude i CFU entro il 29 ottobre 2024, può comunque iscriversi con riserva al concorso? +

Secondo le attuali interpretazioni, i candidati possono presentare domanda con riserva anche se non hanno ancora concluso i CFU richiesti, purché dimostrino di essere in corso di completamento e si riservino di maturare il requisito successivamente, di solito entro il termine stabilito, come il 31 gennaio 2026.


Quali sono le tempistiche per l’iscrizione e la presentazione della domanda? +

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro 20 giorni dalla pubblicazione ufficiale delle graduatorie, previste entro il 30 giugno 2026. La prova scritta si svolgerà prima di Natale 2024, con le prove orali programmate per la primavera 2025.


Quali sono i posti disponibili e come si svolgono le prove? +

Sono circa 31.000 i posti per la secondaria e 27.000 per primaria e infanzia. Le prove sono informatizzate, con quiz a risposta multipla, e la prova orale comprende una lezione simulata e domande disciplinari. La valutazione finale arriva fino a 250 punti, considerando scritto, orale e titoli.


Cosa si intende con l’iscrizione con riserva e chi può accedervi? +

L’iscrizione con riserva è una possibilità prevista per i candidati che stanno completando i requisiti richiesti, come i crediti formativi, e si riserva di maturare il titolo completo entro un termine stabilito, generalmente entro il 31 gennaio 2026. Tale opportunità permette di partecipare al concorso in attesa di completare la documentazione necessaria.


Quali corsi e strumenti di preparazione sono disponibili per i candidati? +

Numerosi corsi online, webinar e simulatori sono offerti per aiutare i candidati a prepararsi al meglio alle prove del concorso. Questi strumenti consentono di esercitarsi con quiz, simulazioni di prova orale e approfondimenti disciplinari, migliorando le possibilità di successo.

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