Introduzione e Scadenze Chiave
Entro il 29 ottobre, gli aspiranti docenti devono completare la presentazione della domanda per il concorso PNRR3 (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). È importante evidenziare che, dopo questa data, non sarà più possibile apportare modifiche ai titoli di accesso, alle preferenze o ad altri elementi della domanda. Attilio Varengo, rappresentante della Presidenza nazionale CISL Scuola, offre chiarimenti fondamentali sui quesiti più frequenti riguardanti la procedura delle iscrizioni e i titoli.
Attenzione alla Corretta Compilazione della Domanda
Per ottenere un punteggio ottimale e garantire il rispetto dei requisiti, si consiglia di verificare con attenzione ogni dettaglio:
- Preferenze e riserve
- Titoli di studio posseduti
- Servizi pregressi
- dichiarazioni rese
Una compilazione accurata è fondamentale, poiché errori possono compromettere la posizione in graduatoria e penalizzare il punteggio finale.
Iscrizione con Riserva: Chiarimenti e Possibilità
Situazione Attuale sull’Iscrizione con Riserva ex Art. 13
Per la scuola secondaria, il bando consente di partecipare con riserva esclusivamente per i corsi di abilitazione degli anni accademici 2023/24 e 2024/25 (art. 2-bis). I percorsi di cui all’articolo 13 (relativi a commi 4 e 4-bis) attualmente non sono ammessi a questa possibilità.
Tuttavia, fonti non ufficiali suggeriscono che anche gli aspiranti iscritti ai corsi ex art. 13 possano presentare domanda con riserva, purché il titolo venga conseguito entro il 31 gennaio 2026. La finestra temporale per sciogliere la riserva è dal 15 dicembre al 2 febbraio. Questa interpretazione si deduce analizzando la struttura della piattaforma informatica, anche se un chiarimento ufficiale ministeriale ancora non è stato pubblicato.
Superamento del Concorso e Classi Accorpate
Per le classi di concorso accorpate (es. M48-S48), si chiede se il superamento del concorso PNRR1 valga anche per entrambe. Finora, alcuni commissari hanno riconosciuto questa validità, altri meno. In assenza di circolari ufficiali, il consiglio è di indicare sempre chiaramente il concorso di riferimento per evitare contestazioni.
Punteggio Aggiuntivo di 12,5 Punti
Questo punteggio si attribuisce esclusivamente alle abilitazioni conseguite tramite percorsi selettivi. Per esempio, se si possiede una laurea conseguita al di fuori di tali percorsi, non si ottiene questo punteggio supplementare.
Valutazione e Inserimento di Titoli e Servizi
Servizio presso l’Istituto di Istruzione e Formazione Professionale (CFP)
Il servizio svolto in CFP è valutabile se riguarda insegnamenti riconducibili alla classe di concorso di riferimento. È importante certificare correttamente tale esperienza.
Certificazioni Linguistiche e CLIL
Entrambe le tipologie di titoli devono essere inserite nella sezione “ulteriori titoli valutabili” del portale. Le certificazioni linguistiche e i titoli CLIL sono dettagliati nelle tabelle di valutazione, con voci specifiche come B.410, B.411, B.412.
Laurea Conseguite Dopo la Presentazione della Domanda
Le lauree o altri titoli conseguiti oltre il termine di presentazione della domanda non sono valutabili come titoli posseduti al momento della candidatura.
La partecipazione con riserva riguarda esclusivamente i requisiti di accesso; i titoli devono essere posseduti prima della scadenza.
Consigli per la Presentazione della Domanda con CFP
È consigliabile inviare la domanda con riserva qualche giorni prima della scadenza, per evitare problemi tecnici. La finestra di scioglimento della riserva si apre dal 15 dicembre e si chiude il 2 febbraio.
Valutazione di Titoli Esterni e Percorsi Trasversali
CLIL come Corso di Perfezionamento
Sì, il percorso CLIL viene valutato con 3,75 punti secondo la tabella B.410, anche se non si possiede il livello C1.
Partecipare con Abilitazione e Tre Anni di Servizio
Per capire quale strada sia più vantaggiosa, bisogna simulare entrambe le opzioni: con abilitazione (12,5 punti) o con servizio di almeno tre anni (punteggio variabile). La scelta dipende dall’incidenza complessiva dei titoli sul punteggio totale.
Domande sui Titoli di Accesso
Indicazione di Lauree e Abilitazioni
Chi possiede entrambe le qualifiche può scegliere quale indicare nel modulo di candidatura, privilegiando quella che garantisce il punteggio più alto. Per il concorso su ADSS, la laurea magistrale può essere inserita come titolo aggiuntivo solo se diversa dal titolo di accesso.
Accesso con il Diploma ITP
Sì, i diplomi riconosciuti come idonei alle classi di concorso del personale tecnico-pratico consentono l’iscrizione, prorogata fino al 31 dicembre 2026.
Abilitazione Conseguite in Corso di Domanda
Può essere inserita come titolo aggiuntivo solo se collegata alla stessa classe di concorso per cui si presenta la domanda.
Requisiti di Servizio e Riserve
Tre Anni di Servizio
È richiesto almeno un anno di servizio negli ultimi cinque anni sulla classe di concorso di interesse. Per il servizio su insegnamenti affini o in altre discipline, occorre verificarne la riconducibilità all’ambito del concorso.
Riserva del 30%
La riserva del 30% riguarda chi ha almeno 3 anni di servizio negli ultimi 10 anni, di cui almeno uno specifico e in classi di concorso o affini.
Vincolo di 5 Anni sul Sostegno
Per i docenti partecipanti ai concorsi per il sostegno, si applica il vincolo di 5 anni di immissione in ruolo sul sostegno, anche se si ha un ruolo precedente in altra regione.
Altre Considerazioni Pratiche
Significato di “Posto Specifico”
Il posto specifico indica l’insegnamento di riferimento: posto comune o di sostegno, per la scuola primaria o secondaria, o la classe di concorso specifica.
Prospettive sul Futuro dei Concorsi
Pur senza una sospensione totale, potrebbe essere attivato un sistema di doppio canale per le assunzioni, integrando graduatorie regionali e provinciali. Questo favorirebbe la copertura di posti vacanti e la valorizzazione dell’esperienza di servizio pregressa.
Tempistiche delle Prove
Le prove scritte potrebbero svolgersi già prima di Natale, anche se ancora non sono state comunicate date ufficiali.
Riserva con Laurea e Abilitazione
Può essere richiesta esclusivamente se il percorso rientra negli anni accademici 2023/24 o 2024/25, con domanda con riserva.
Conclusioni e Consigli
Ogni candidato dovrebbe valutare attentamente la propria situazione, simulare diverse combinazioni di titoli, e rispettare le scadenze di presentazione. Per una strategia ottimale, è consigliabile rivolgersi a sindacati o consulenti esperti del settore.
Ricorda:
- Controlla e verifica la documentazione prima di inviare la domanda.
- Valuta le opzioni di titoli e servizi per massimizzare il punteggio.
- Rispetta le scadenze per evitare esclusioni o complicazioni.
In sintesi:
Il concorso PNRR3 richiede attenzione ai dettagli, strategia nell’indicare titoli e servizi, e rispetto rigoroso delle scadenze. Con una pianificazione accurata e un'analisi delle proprie qualifiche, ogni candidato può migliorare significativamente le proprie possibilità di successo.
Domande Frequenti sul Concorso Docenti PNRR3: Chiarimenti e Risposte
Sì, la normativa vigente consente di partecipare con riserva esclusivamente per i corsi di abilitazione degli anni accademici 2023/24 e 2024/25, come previsto dal bando. Tuttavia, per i percorsi ex art. 13, anche se non ancora ufficialmente ammessi, fonti non ufficiali indicano la possibilità di presentare domanda con riserva, purché il titolo venga conseguito entro il 31 gennaio 2026.
La finestra temporale per sciogliere la riserva va dal 15 dicembre al 2 febbraio, offrendo agli aspiranti la possibilità di completare o regolarizzare i titoli e le dichiarazioni prima della conclusione del periodo.
Attualmente, non esistono circolari ufficiali che confermino automaticamente che il superamento di un concorso PNRR1 valga anche per tutte le classi accorpate. È consigliabile indicare chiaramente il concorso di riferimento nella domanda, per evitare contestazioni in caso di dubbi o verifiche.
Il punteggio di 12,5 punti si assegna esclusivamente alle abilitazioni conseguite tramite percorsi selettivi riconosciuti ufficialmente. Titoli acquisiti in modo diverso, come una laurea non collegata a percorsi selettivi, non beneficiano di questa maggiorazione.
No, i titoli devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda. Titoli conseguiti successivamente non sono valutabili, anche se vengono conseguiti prima della scadenza per sciogliere la riserva.
La partecipazione con riserva riguarda esclusivamente i requisiti di accesso. La valutazione dei titoli può avvenire solo se si possiede già il titolo al momento della domanda. Pertanto, deve essere verificato che i titoli siano posseduti e validi prima della scadenza.
Sì, è possibile indicare entrambe le qualifiche, scegliendo di privilegiare quella che garantisce il punteggio più elevato nel modulo di candidatura. Per la laurea magistrale, questa può essere inserita come titolo aggiuntivo solo se diversa dal titolo di accesso, rispettando le specifiche del bando.
I diplomi riconosciuti come idonei alle classi di concorso del personale tecnico-pratico sono ammessi. La proroga è concessa fino al 31 dicembre 2026, purché il diploma sia riconosciuto e corrispondente alla classe di concorso di interesse.
L’abilitazione conseguita durante la presentazione della domanda può essere inserita come titolo aggiuntivo, ma solo se riferita alla stessa classe di concorso per la quale si sta concorrendo. È importante allegare la documentazione ufficiale che certifichi il percorso in corso.
È richiesto almeno un anno di servizio negli ultimi cinque anni sulla classe di concorso di interesse. Per servizi in discipline affini, occorre verificarne la riconducibilità. La riserva del 30% si applica a chi ha almeno 3 anni di servizio negli ultimi 10 anni, di cui uno specifico nella classe di concorso o discipline affini.