Domande Frequenti sulla Chiusura del Contratto e le Proposte di Serafini (Snals)
Serafini sottolinea l’importanza di concludere rapidamente il rinnovo del CCNL per garantire stabilità e risposte immediate al personale scolastico, evitando ritardi che potrebbero compromettere i diritti e le condizioni di lavoro degli operatori.
L’obiettivo principale è garantire una distribuzione equa e trasparente delle risorse, affinché tutto il personale coinvolto riceva un contributo che rispecchi responsabilità e merito, favorendo così la coesione e il rispetto delle professionalità.
Serafini chiede la chiusura delle sequenze contrattuali ancora aperte, il riconoscimento di funzioni aggiuntive, indennità per sedi disagiate e criteri nazionali per mobilità e fasce retributive, oltre a un maggiore coinvolgimento del personale nelle decisioni.
Serafini propone di adottare procedure trasparenti, comunicando chiaramente come vengono impiegati i fondi, e coinvolgendo direttamente il personale nelle decisioni relative all’utilizzo delle risorse, per rafforzare fiducia e responsabilità.
Serafini evidenzia l’importanza di individuare nuove risorse nella legge di bilancio 2026, affinché si possano affrontare le esigenze del personale con interventi concreti, duraturi e mirati a migliorare le condizioni di lavoro di tutto il settore.
Una chiusura tempestiva favorisce la stabilità, permette una distribuzione equa delle risorse e crea le basi per future contrattazioni più mature, oltre a rispondere con efficacia alle esigenze del personale scolastico.
L’unificazione delle risorse implica mettere insieme tutte le somme disponibili per garantire una distribuzione più equa e strategica, favorendo trasparenza e una migliore allocation delle risorse in tutte le aree del settore scolastico.
Serafini propone il riconoscimento di funzioni extra, come compiti di responsabilità, attività di coordinamento e altre funzioni che vanno oltre le mansioni standard, con eventuali adeguamenti retributivi.
Coinvolgendo il personale, si favorisce una maggiore partecipazione, responsabilità e trasparenza nel processo decisionale, assicurando che le scelte siano condivise e rispondenti alle reali esigenze di chi lavora nella scuola.