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Rossano Sasso difende con fermezza il Ddl Valditara: “Nessuna censura, tutela delle famiglie al centro”

Rossano Sasso difende con fermezza il Ddl Valditara: “Nessuna censura, tutela delle famiglie al centro”

Contesto e obiettivi del disegno di legge

Il Ddl Valditara, promosso dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, ha sollevato numerose discussioni riguardo alle modalità di attività educativa nelle scuole italiane. Il capogruppo della Lega in commissione Cultura, Rossano Sasso, ha chiarito il focus del disegno di legge: garantire un’informazione trasparente alle famiglie, senza introdurre restrizioni ingiustificate o censura.

La posizione di Sasso: nessuna limitazione ai giovani

Sasso ha ribadito che il testo del disegno di legge non prevede divieti per gli studenti tra i 13 e i 18 anni. La normativa mira esclusivamente a prevedere l’informazione preventina alle famiglie circa i contenuti affrontati in ambito scolastico, non a vietare o censurare le attività didattiche.

Ha sottolineato anche che, come stabilito dal comma 5 dell’articolo 1, il ddl non limita l’accesso a informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili e questioni connesse, rafforzando le normative nazionali e garantendo la corretta informazione.

Risposta alle accuse di oscurantismo

Sasso ha commentato che le polemiche di chi accusa il Ddl Valditara di deriva oscurantista dimostrano una totale mancanza di comprensione del testo. Ha precisato che tali critiche, spesso infondate, sono alimentate da chi non ha letto o non ha inteso pienamente le finalità della proposta legislativa.

Protezioni e limitazioni alle attività nelle scuole

Il disegno di legge propone di limitare le attività educative nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, per escludere contenuti non adeguati all’età degli studenti. Si vogliono rispettare le indicazioni nazionali, che già affrontano temi come empatia, rispetto e relazioni, senza affidarsi a figure esterne non sempre qualificate.

Prevenzione di episodi controversi

Sasso ha evidenziato come sia fondamentale evitare episodi problematici, come quelli recenti in cui attivisti di estrema sinistra hanno discusso di fluidità sessuale o di transizioni di genere con bambini molto piccoli. La normativa mira a tutelare i minori da contenuti inadatti e da interventi non pedagogicamente appropriati.

Domande Frequenti sul Ddl Valditara: La Patrocinata Difesa di Sasso

1. Qual è l’obiettivo principale del Ddl Valditara secondo Sasso? +

L’obiettivo centrale, come sottolineato da Sasso, è garantire trasparenza e tutela delle famiglie, assicurando che le informazioni scolastiche siano accessibili senza introdurre censure o restrizioni ingiustificate.


2. Il disegno di legge limita l’accesso degli studenti alle informazioni su temi delicati? +

No, Sasso ha chiarito che il Ddl non prevede divieti per gli studenti di età compresa tra 13 e 18 anni, e non limita l’accesso a informazioni su malattie sessualmente trasmissibili o temi correlati, rafforzando l’educazione libera e informata.


3. Come risponde Sasso alle accuse di oscurantismo riguardo al Ddl? +

Sasso denuncia che tali critiche derivano da una completa incomprensione del testo legislativo, sottolineando che il disegno mira a tutelare le giovani generazioni senza censurare gli aspetti educativi.


4. In che modo il Ddl vuole limitare le attività nelle scuole? +

Il disegno di legge propone di limitare contenuti non adeguati all’età nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, rispettando le indicazioni nazionali e tutelando l’età delle giovani menti.


5. Qual è la posizione di Sasso riguardo alle attività controverse, come quelle sui temi di genere? +

Sasso evidenzia l’importanza di prevenire episodi problematici, tutelando i minori da contenuti inadatti e da interventi pedagogicamente non appropriati, come quelli recenti di discussioni su fluidità sessuale con bambini molto piccoli.


6. Come viene considerata la libertà di informazione nel Ddl? +

Secondo Sasso, il Ddl mira a rafforzare la libertà di informazione, garantendo che le famiglie siano adeguatamente informate sui contenuti scolastici senza censure o restrizioni ingiustificate.


7. Quali sono i principali contenuti che il Ddl intende tutelare? +

Il disegno di legge si concentra sulla protezione delle giovani menti, impedendo l’esposizione a contenuti inappropriati, e garantendo un’educazione equilibrata e rispettosa delle esigenze evolutive dei ragazzi.


8. Come risponde Sasso alle critiche sulla mancanza di libertà educativa? +

Sasso afferma che la proposta legislativa non limita la libertà educativa, ma anzi mira a creare un ambiente rispettoso e sicuro, tutelando i diritti delle famiglie e dei minori.


9. Qual è l’ultimo impegno di Sasso in merito al Ddl? +

Sasso ha ribadito l’importanza di mantenere un dialogo aperto con tutte le parti coinvolte, confermando il suo impegno a sostenere la normativa come strumento per garantire un’educazione più sicura e trasparente.


10. Perché il Ddl Valditara è considerato importante per le famiglie? +

Il Ddl viene visto come uno strumento per rafforzare il ruolo delle famiglie nella vita scolastica, assicurando loro la possibilità di essere informate, coinvolte e protette rispetto ai contenuti affrontati dagli studenti, senza censura o limitazioni.


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