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Il Dispaccio degli Insegnanti di Taranto sulla Crisi a Gaza: Un Appello per la Pace e la Solidarietà

Il Dispaccio degli Insegnanti di Taranto sulla Crisi a Gaza: Un Appello per la Pace e la Solidarietà

Introduzione e Contesto della Dichiarazione

Il Collegio dei Docenti del Liceo "G. Ferraris" di Taranto ha recentemente adottato un documento ufficiale in risposta alla grave e complessa crisi umanitaria in atto nella Striscia di Gaza. La “Dichiarazione su Gaza” rappresenta un momento importante di impegno civico e pedagogico, volto a sensibilizzare studenti e comunità scolastica sulle atrocità in corso e sull'importanza di promuovere valori di pace e rispetto dei diritti umani.

Premesse e Principi Fondamentali

La dichiarazione evidenzia come:

  • Gravità della crisi: Si riconosce la drammatica emergenza umanitaria a Gaza, con migliaia di civili colpiti e numerose vittime innocenti.
  • Quadro legale internazionale: Si richiama la Convenzione ONU del 1948 contro il genocidio, che condanna ogni forma di sterminio di popolazioni innocenti.
  • Fatti e testimonianze: Le evidenze raccolte negli ultimi mesi attestano tentativi di genocidio e violazioni dei diritti fondamentali della popolazione palestinese.
  • Ruolo dell’educazione: La scuola deve essere promotrice di principi di uguaglianza, solidarietà, e pace, contribuendo alla formazione di cittadini responsabili e consapevoli.
  • Valori trasmessi: L’importanza dell’educazione civica volta a rafforzare la solidarietà internazionale e l’impegno per la pace globale.

Linee Guida per l’Educazione alla Pace

Il documento arricchisce il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) del liceo, sottolineando la responsabilità delle scuole di educare alla solidarietà, alla pace e alla mondialità. In particolare, si insiste sull’importanza di insegnare e praticare i valori civici come strumenti di trasformazione sociale.

Momenti di Impegno Pubblico e Attività Future

Un accenno particolare è dedicato alla preparazione dei Giochi del Mediterraneo del 2026, che Taranto accoglierà come occasione di promozione della pace attraverso lo sport e l’unione tra i popoli. Le attività scolastiche e civili devono contribuire a creare un “mare di pace” che coinvolga anche le future generazioni.

Contenuti e Risultati della Decisione

Il documento, approvato in seduta del 26 settembre 2025 con una maggioranza parlamentare, viene ora inviato alle istituzioni e ai media nazionali per mostrare l’impegno delle scuole verso una posizione chiara e responsabile sulla crisi a Gaza. La “Dichiarazione su Gaza” si configura così come un importante esempio di responsabilità civica nel mondo dell’educazione.

Contenuto Dettagliato della Dichiarazione

La relazione riassume la gravissima crisi umanitaria a Gaza, con oltre 60.000 civili uccisi, tra cui bambini, donne e anziani. Il testo descrive come più del 90% delle abitazioni siano state distrutte e come le persone siano in condizioni estreme, prive di accesso a cibo, acqua e assistenza medica. Simultaneamente, si evidenziano le violazioni nei territori della Cisgiordania, con arresti di massa e deportazioni forzate, contribuendo alla destabilizzazione della regione.

Condanna di Atti Violenti e Violazioni dei Diritti

Viene espressa forte condanna per l’attacco terroristico avvenuto il 7 ottobre 2023 e si ribadisce che odio e vendetta non devono mai essere giustificati. La dichiarazione sottolinea inoltre che le violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani da parte di Israele aggravano ulteriormente la crisi, mantenendo alta la responsabilità delle parti coinvolte.

Ruolo della Comunità Internazionale e Appello ai Governi

Gli insegnanti riconoscono l’importanza di un impegno globale alla tutela dei civili, richiamando l’applicazione di tutte le risoluzioni ONU e il rispetto delle norme del diritto internazionale, con particolare attenzione al riconoscimento del genocidio. Si chiede uno sforzo condiviso per garantire la protezione dei diritti fondamentali e per promuovere attività umanitarie efficaci.

Impegni Territoriali e Immagini di Speranza

La dichiarazione si conclude con un sobrio auspicio affinché **mai più** si ripetano tragedie simili e si continui a promuovere valori di rispetto, giustizia e solidarietà, anche ai livelli scolastici e civici. La scuola rappresenta un luogo cruciale per la formazione di cittadini consapevoli e attivi nel tessuto sociale globale.

Domande frequenti sulla Dichiarazione su Gaza: documento del collegio dei docenti "G. Ferraris" di Taranto

Qual è l'obiettivo principale della “Dichiarazione su Gaza” adottata dal Collegio dei Docenti di Taranto? +

L'obiettivo principale consiste nel sensibilizzare la comunità scolastica e l'opinione pubblica sulla grave crisi umanitaria a Gaza, promuovendo valori di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani, attraverso un impegno civico e pedagogico condiviso.


Quali sono i principi fondamentali evidenziati nella dichiarazione? +

La dichiarazione sottolinea la gravità della crisi, l'importanza del quadro legale internazionale, la condanna di atti violenti e violazioni dei diritti, e il ruolo cruciale dell'educazione nel promuovere la pace e l'uguaglianza.


In che modo l’educazione viene utilizzata come strumento di pace nella dichiarazione? +

L’educazione viene vista come un mezzo per rafforzare i valori di solidarietà, uguaglianza e rispetto dei diritti umani, promuovendo comportamenti civici e consapevoli tra gli studenti, contribuendo così a una trasformazione sociale pacifica.


Come si integra la dichiarazione nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa del liceo? +

Il documento arricchisce il PTOF, sottolineando la responsabilità delle scuole nel educare alla solidarietà, alla pace e alla mondialità, mediante l'insegnamento di valori civici come strumenti di cambiamento sociale.


Qual è il ruolo delle attività civili e scolastiche nelle iniziative successive alla dichiarazione? +

Le attività mirano a creare un “mare di pace” attraverso eventi, programmi di sensibilizzazione e la promozione dello sport come strumento di unione tra i popoli, coinvolgendo anche le future generazioni.


Qual è stata la modalità di approvazione del documento? +

Il documento è stato approvato durante una seduta del 26 settembre 2025 con una maggioranza parlamentare, evidenziando l’impegno ufficiale delle scuole e delle istituzioni nel sostenere questa posizione.


Quali sono i dati principali della crisi umanitaria a Gaza riportati nella dichiarazione? +

Viene descritta una crisi irreparabile con oltre 60.000 civili uccisi, maggior parte dei quali bambini, donne e anziani, oltre alla distruzione di più del 90% delle abitazioni, e si evidenzia la grave privazione di cibo, acqua e assistenza medica.


Come viene condannato l’attacco terroristico del 7 ottobre 2023 nella dichiarazione? +

Viene esplicitamente condannato come atto terroristico, ribadendo che odio e vendetta non devono mai essere giustificati, sottolineando la responsabilità delle parti e le violazioni del diritto internazionale.


Quale ruolo attribuisce la dichiarazione alla comunità internazionale? +

Viene riconosciuta l’importanza di un impegno globale per tutelare i civili, con l’appello al rispetto delle risoluzioni ONU e del diritto internazionale, chiedendo uno sforzo condiviso per garantire protezione e attività umanitarie efficaci.


Quali sono gli auspici espressi nel documento per il futuro? +

L’appello è affinché mai più si ripetano tragedie simili e si continui a promuovere valori di rispetto, giustizia e solidarietà, coinvolgendo anche le scuole e i cittadini in un impegno condiviso per un futuro di pace.


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