Presentazione dell'evento e obiettivi dell'intervento
Dal 22 al 24 ottobre, a Riva del Garda in Trentino, si svolge un importante evento dedicato all’innovazione educativa e alla didattica innovativa. Durante questa manifestazione, Dario De Santis, ricercatore dell'Indire (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa), ha illustrato il progetto PATHS, focalizzato su tecniche di pensiero critico e metodologie attive, sottolineando l’importanza di «imparare a pensare giocando».
Il progetto PATHS: un approccio filosofico al pensiero critico
PATHS, acronimo di Philosophical Approach to Thinking Skills, rappresenta una strategia educativa accreditata e diffusa in oltre 2.000 scuole di tutta Italia. Il suo scopo è integrare un metodo filosofico, visto come una vera e propria cassetta degli attrezzi, nel processo di insegnamento per sviluppare le capacità di pensiero critico e di problem solving, fondamentali nel contesto attuale e futuro.
Le innovazioni di quest'anno nel progetto PATHS
Tra le iniziative più interessanti, De Santis ha evidenziato due strumenti innovativi:
- Edupaths: un gioco da tavolo semplice, coinvolgente e facilmente spiegabile, progettato per favorire lo sviluppo del pensiero critico tra gli studenti attraverso un approccio ludico e partecipativo.
- PodPATHS: un podcast educativo che sfrutta le potenzialità della piattaforma ipertestuale per promuovere ragionamenti non lineari e metodologie di apprendimento attivo, coinvolgendo gli studenti nella produzione autonoma di contenuti audio.
Dettagli delle attività e sperimentazioni
Attualmente, Edupaths è in fase di sperimentazione nelle classi, mentre PodPATHS viene implementato per rafforzare le capacità di analisi critica e di comunicazione efficace tra i giovani. Entrambi gli strumenti rappresentano una sfida stimolante nell’ambito della didattica innovativa.
Impatti e obiettivi della didattica innovativa con PATHS
Il progetto mira a fornire agli insegnanti strumenti pratici e innovativi, come giochi collaborativi e podcast, per coinvolgere attivamente gli studenti e promuovere una formazione più dinamica e interattiva, in linea con le linee guida sulla didattica innovativa.
Domande frequenti sulla didattica innovativa e il progetto PATHS di De Santis (Indire)
Il progetto PATHS, acronimo di Philosophical Approach to Thinking Skills, mira a sviluppare il pensiero critico e le capacità di problem solving tra gli studenti, adottando un metodo filosofico come strumento educativo. Attraverso strategie attive e tecniche innovative, si propone di favorire un approccio più coinvolgente e partecipativo all'apprendimento.
Attraverso strumenti come Edupaths, un gioco da tavolo, e PodPATHS, un podcast educativo, il progetto integra il divertimento e la partecipazione attiva, stimolando gli studenti a pensare criticamente e a sviluppare capacità comunicative, rendendo l'apprendimento più coinvolgente e significativo.
De Santis ha presentato strumenti innovativi come Edupaths e PodPATHS, progettati per rendere la didattica più attiva e partecipativa. Questi strumenti favoriscono l'apprendimento attraverso il gioco, la produzione autonoma di contenuti e il ragionamento non lineare.
Attualmente, Edupaths è in fase di sperimentazione in alcune classi, mentre PodPATHS viene utilizzato per rafforzare competenze di analisi critica e comunicazione. Entrambi favoriscono un approccio didattico più dinamico e interattivo, integrabile facilmente nelle attività quotidiane delle scuole.
L'adozione di tecniche come giochi collaborativi e podcast permette di stimolare il pensiero critico, migliorare l'attenzione e favorire l'apprendimento attivo. Ciò porta a studenti più coinvolti, capaci di analizzare e risolvere problemi in modo autonomo, in linea con le nuove linee guida sulla didattica innovativa.
Il progetto si allinea con le linee guida che promuovono metodologie attive e partecipative, favorendo l'apprendimento attraverso strumenti innovativi e pratici, e stimolando la creatività e il pensiero critico tra gli studenti.
La tecnologia è fondamentale, in quanto strumenti come PodPATHS sfruttano piattaforme digitali e podcast per creare ambienti di apprendimento non lineari, favorendo un coinvolgimento attivo e collaborativo tra gli studenti.
Vengono utilizzati metodi qualitativi e quantitativi, come l'analisi delle competenze critiche acquisite, il coinvolgimento degli studenti e il feedback di insegnanti e studenti stessi, per verificare l'efficacia delle attività e delle metodologie adottate.
Ascoltare gli studenti permette di adattare le metodologie alle loro esigenze e preferenze, favorendo un apprendimento più efficace e rendendo i progetti di innovazione educativa più realistici e centrati sui bisogni reali dei giovani.
Il futuro prevede un'ulteriore diffusione e affinamento di strumenti come Edupaths e PodPATHS, con una maggiore integrazione nelle strategie didattiche quotidiane, contribuendo a costruire ambienti di apprendimento sempre più coinvolgenti e innovativi.