Per l'Esame di Maturità 2026, i candidati interni ed esterni devono rispettare la scadenza del 12 dicembre 2025 per la presentazione delle domande. La procedura coinvolge requisiti specifici e modalità di presentazione differenti, con aggiornamenti ufficiali disponibili presso il Ministero dell'Istruzione. La fase di assegnazione alle sedi d'esame si concluderà con le comunicazioni ufficiali degli Uffici Scolastici Regionali.
- Scadenza domanda fissata al 12 dicembre 2025
- Candidati interni ed esterni coinvolti con requisiti distinti
- Abbreviazione per merito e domande tardive prevista per il 2 febbraio
- Procedura informatizzata con credenziali SPID, CIE o eIDAS
- Selezione delle sedi d'esame comunicata dagli Uffici Scolastici Regionali
Come funziona la presentazione delle domande di Maturità 2026
Come funziona la presentazione delle domande di Maturità 2026
La presentazione delle domande per l'esame di Maturità 2026 prevede procedure differenti a seconda del tipo di candidato, con scadenze e modalità ben definite. I candidati interni, ovvero gli studenti iscritti all'ultima o penultima classe, devono consegnare la domanda direttamente al dirigente scolastico o al coordinatore didattico della propria scuola. Tali candidati devono rispettare la scadenza stabilita, che è il 12 dicembre 2025.
Per i candidati esterni, ovvero coloro che non frequentano più l'istituto e desiderano partecipare all'esame, la presentazione avviene tramite il portale ufficiale del MI (Ministero dell'Istruzione). È necessario utilizzare le proprie credenziali digitali, come SPID, CIE o eIDAS, per accedere e compilare il modulo online. Anche per loro, la scadenza è fissata al 12 dicembre 2025, ma è importante effettuare l'invio con largo anticipo per evitare eventuali problemi tecnici o ritardi.
Se la domanda viene presentata oltre il termine previsto, cioè dopo il 12 dicembre 2025, non sarà più possibile candidarsi tramite la modalità standard. Tuttavia, per i candidati che presentano domanda in modo tardivo, viene prevista una abbreviazione denominata "domande abbreviazione per merito" (abbreviato come "2 febbraio" nel calendario delle scadenze). Questa procedura speciale consente di inoltrare le domande tardive, ma soltanto in casi motivati e previo apposito nulla osta. È importante sottolineare che, qualora si voglia rispettare la scadenza regolare, bisogna assicurarsi di completare la procedimento entro il 12 dicembre 2025, evitando così complicazioni o esclusioni dall'esame.
Procedura per candidati interni
I candidati interni presentano domanda tramite la scuola di appartenenza. La domanda deve essere consegnata al dirigente scolastico oppure al coordinatore didattico, che si occuperà di inoltrarla ufficialmente. La procedura assicura che gli studenti possano partecipare alle successive comunicazioni ufficiali relative alle sedi d'esame e alle altre fasi dell'esame.
Procedura per candidati esterni
I candidati esterni devono seguire una procedura completamente informatizzata, accedendo al portale del Ministero dell'Istruzione a partire dal 12 novembre 2025. È richiesta una identificazione digitale tramite SPID, CIE o eIDAS, strumenti reputati sicuri e affidabili. La domanda può essere compilata e inviata online, e, se minorenni, è necessario che la presentazione venga effettuata dal genitore o tutore legale.
Quali sono le scadenze e le tempistiche ufficiali
Il link temporale fondamentale per la presentazione delle domande di Maturità 2026 è il termine del 12 dicembre 2025. Entro questa data, tutti i candidati devono aver completato la procedura di invio delle domande, sia interni che esterni. Successivamente, le comunicazioni ufficiali con le assegnazioni delle sedi di esame saranno rese note dagli Uffici Scolastici Regionali. È importante rispettare tutte le scadenze per evitare eventuali esclusioni o ritardi nella partecipazione all'esame finale.
La data del 2 febbraio: abbreviazione per merito e domande tardive
Per i candidati con requisiti di merito, è previsto un procedimento di abbreviazione della domanda che si concretizza con una scadenza prevista intorno al 2 febbraio. Questa opportunità consente una riduzione delle formalità e dei tempi, riservata a studenti che abbiano conseguito votazioni di almeno otto decimi in tutte le discipline, e che abbiano concluso con successo il percorso di studi senza non ammissioni. Per le domande tardive, si intende ogni presentazione che avvenga oltre la scadenza del 12 dicembre, ma entro i termini previsti dalla normativa vigente.
Maggiore attenzione alle tempistiche
In vista della Preselezione e delle successive fasi dell'esame di Maturità, è essenziale che i candidati siano molto attenti alle scadenze stabilite dal Ministero dell'Istruzione. La data limite per la presentazione delle domande di partecipazione, sia per i candidati interni che per quelli esterni, è fissata al 12 dicembre. Questa scadenza rappresenta un passaggio cruciale, in quanto il mancato rispetto comporta l'esclusione dalla possibilità di sostenere l'esame. Per coloro che hanno già presentato domanda, è importante ricordare anche le successive tempistiche, come l'abbreviazione per merito prevista per il 2 febbraio, che può influire sulla graduatoria finale e sulle priorità di ammissione. Le domande tardive non saranno prese in considerazione, quindi è consigliabile inviare la domanda con largo anticipo rispetto alla scadenza. Durante tutto il processo, è consigliabile consultare frequentemente i canali ufficiali del Ministero dell'Istruzione e le circolari aggiornate, per essere sempre informati su eventuali proroghe, modifiche o disposizioni straordinarie che potrebbero modificare le date o le modalità di presentazione delle domande. Un'attenzione scrupolosa alle tempistiche è quindi un elemento decisivo per una candidatura di successo e per evitare problemi di ammissione all'esame di Maturità 2026.
Riepilogo delle date salienti
Riepilogo delle date salienti
Per quanto riguarda le Domande Maturità 2026, è fondamentale rispettare le scadenze indicate per garantire una corretta presentazione della propria domanda. La scadenza ufficiale per i candidati interni ed esterni è stabilita per il 12 dicembre 2025. È importante notare che i candidati possono iniziare a presentare la domanda online a partire dal 12 novembre 2025, consentendo così una pianificazione più accurata del processo. Inoltre, per le domande che vengono presentate in modo tardivo o per le richieste di abbreviazione per merito, la data entro la quale si può ancora intervenire è il 2 febbraio 2026. Rispettare queste date è essenziale per evitare eventuali esclusioni o complicazioni nel percorso d'esame, assicurando così una preparazione senza intoppi e possibilità di eventuali modifiche o integrazioni. È consigliabile monitorare attentamente le comunicazioni ufficiali per eventuali aggiornamenti o variazioni rispetto alle date previste.
Consigli utili per i candidati
Consigli utili per i candidati
Preparare tutta la documentazione richiesta, consultare regolarmente le comunicazioni ufficiali e rispettare con puntualità le scadenze sono pratiche fondamentali per affrontare serenamente la procedura d'iscrizione all'esame di maturità 2026.
È importante tenere presente che la scadenza per candidati interni ed esterni è fissata al 12 dicembre. Per chi desidera usufruire dell'abbreviazione per merito, la domanda deve essere presentata entro questa stessa data, mentre le domande tardive saranno accettate solo in casi particolari e potrebbero comportare procedure diverse.
Lo stesso vale per le domande di iscrizione: rispettare il termine del 12 dicembre garantisce una preparazione senza stress e consente di evitare ritardi o complicazioni. Inoltre, ricordare che l'abbreviazione per meriti può abbreviare i tempi dell'esame e offrire vantaggi agli studenti con un buon percorso scolastico, ma la presentazione deve essere accurata e completa.
Infine, è consigliabile verificare la validità di tutta la documentazione inviata, conservare le ricevute di consegna e mantenere un contatto costante con gli istituti scolastici e le autorità competenti per eventuali aggiornamenti o chiarimenti.
FAQs
Domande di Maturità 2026: tutto quello che devi sapere sulla scadenza del 12 dicembre e le abbreviazioni per merito e domande tardive
La scadenza ufficiale è il 12 dicembre 2025 per tutti i candidati, sia interni che esterni.
Devono consegnarla al dirigente scolastico o al coordinatore didattico della propria scuola entro il 12 dicembre 2025.
Deve essere fatta online attraverso il portale ufficiale del MI, utilizzando credenziali come SPID, CIE o eIDAS, entro il 12 dicembre 2025.
Non sarà possibile candidarsi tramite la modalità standard, ma è prevista una domanda abbreviazione per merito con scadenza intorno al 2 febbraio 2026, riservata a casi motivati previo nulla osta.
Requisiti minimi includono almeno otto decimi in tutte le discipline e il percorso di studi completato senza non ammissioni, con domanda motivata e nulla osta.
La scadenza principale è il 12 dicembre 2025, mentre le domande tardive possono essere presentate fino al 2 febbraio 2026, previa autorizzazione.
Sono domande inviate dopo il 12 dicembre 2025, autorizzate solo in casi motivati tramite domanda specifica, entro il 2 febbraio 2026.
Rispettare le scadenze garantisce l'ammissibilità all'esame, evita esclusioni e permette di rispettare tutte le fasi previste dal calendario ufficiale.
L'abbreviazione può ridurre i tempi e semplificare le formalità per studenti meritevoli, offrendo vantaggi come una preparazione più snella.