Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) rappresentano lo strumento principale per l'assegnazione di supplenze temporanee nella scuola italiana. Per il biennio 2026/2028, si attendono importanti aggiornamenti sulle modalità di iscrizione, requisiti e novità normative. Questo articolo spiega chi può iscriversi, cosa prevede l'aggiornamento e quali modifiche sono in programma, aiutando docenti, aspiranti e operatori scolastici a orientarsi nel nuovo quadro.
Cos’è il GPS
Cos’è il GPS
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) rappresentano uno strumento fondamentale nel sistema di reclutamento del personale docente in Italia, istituito nel 2020 con l’Ordinanza Ministeriale n. 60 (O.M. n° 60). Queste graduatorie sostituiscono le precedenti Graduatorie ad Esaurimento (GAE) e sono soggette a periodici aggiornamenti, normalmente ogni due anni, per riflettere le nuove qualifiche e abilitazioni degli insegnanti. Attualmente, l’aggiornamento relativo al biennio 2026/2028 si configura come una delle fasi più importanti, poiché si inserisce in un contesto di riforme e innovazioni nel reclutamento scolastico. Le GPS si suddividono in prima e seconda fascia, in funzione del livello di abilitazione posseduto e del tipo di posto richiesto, come quelli di sostegno o di ruolo comune. Questi elenchi coprono tutte le tipologie di scuola, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. La strutturazione delle GPS permette di valutare con precisione le competenze dei docenti e giudicare la loro idoneità alle varie supplenze, facilitando un reclutamento più efficiente e trasparente.
Per quanto riguarda l’aggiornamento GPS 2026, possono iscriversi insegnanti già in possesso di abilitazione oppure titoli equivalenti, e ci sono anche novità interessanti previste per questa fase. Tra le principali innovazioni si prevedono criteri più trasparenti e una maggiore possibilità di accesso per le nuove categorie di docenti. Le iscrizioni saranno aperte a tutti coloro che soddisfano i requisiti richiesti, contribuendo così a rendere il processo di selezione più equo e competitivo. Questo aggiornamento rappresenta un’opportunità importante per i docenti che desiderano inserirsi nelle graduatorie e partecipare alle supplenze future, soprattutto in un’ottica di stabilizzazione e di miglioramento delle condizioni lavorative nel settore scolastico. La riforma si propone, quindi, di rafforzare il sistema di reclutamento, garantendo maggiore trasparenza, efficienza e partecipazione a un ampio numero di candidati.
Le caratteristiche delle GPS
Le GPS si distinguono per due grandi categorie: prima e seconda fascia. La prima include docenti abilitati, qualificati a coprire supplenze annuali e temporanee, anche in attesa di eventuale assunzione a tempo indeterminato. La seconda fascia, invece, raccoglie docenti non abilitati ma che possiedono i requisiti di base richiesti per partecipare alle supplenze su specifiche classi di concorso o posti. Le discipline e le modalità di iscrizione variano in base alla fascia e al tipo di scuola, definendo così un sistema articolato e articolato.
Chi può iscriversi alla prima fascia GPS
La prima fascia è rivolta a docenti già abilitati nella disciplina specifica, pronti a coprire sostituzioni temporanee e supplenze annuali. Questo livello rappresenta il primo passo per entrare nelle GPS e richiede il possesso di specifici titoli di abilitazione o requisiti riconosciuti dall’ordinamento scolastico. Può essere utilizzata anche per supplenze brevi o supplenze di durata superiore, fino al termine delle attività didattiche. La domanda di iscrizione si presenta telematicamente e deve rispettare i requisiti previsti in base alla tipologia di posto e alla scuola di appartenenza.
Requisiti per la scuola dell’infanzia e primaria
Per l’iscrizione alla prima fascia nelle scuole dell’infanzia e primaria, sono richiesti principalmente:
- La laurea abilitante in scienze della formazione primaria;
- Il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
- L’iscrizione negli elenchi aggiuntivi previsti dall’art. 10 dell’O.M. 88 del 16 maggio 2024;
- Il riconoscimento di titoli conseguiti all’estero in Italia.
Per i posti di sostegno, è invece necessaria una specializzazione specifica, ottenuta tramite Percorso TFA o riconosciuta all’estero e validata in Italia. Questi requisiti permettono di coprire sia i posti di natura comune che quelli di sostegno con adeguate qualifiche.
Requisiti per la scuola secondaria di primo e secondo grado
Nella scuola secondaria, le iscrizioni alla prima fascia si basano su requisiti più articolati:
- Per posto comune: un titolo di studio con almeno 60 CFU, previsto dal decreto del 4 agosto 2023;
- Diploma con abilitazione per gli Istituti Tecnici (ITP), valido fino a dicembre 2026;
- Riconoscimento di titoli all’estero in Italia.
Per i posti di sostegno, si richiede una specializzazione tramite TFA o il riconoscimento di titoli esteri. Questi requisiti garantiscono la qualificazione dei docenti e la capacità di coprire efficacemente i diversi livelli di istruzione.
Chi può iscriversi alla seconda fascia GPS
La seconda fascia accoglie docenti non abilitati ma in possesso di requisiti di base specifici, come il titolo di studio richiesto per la classe di concorso o tipologia di posto. Questa categoria rappresenta un’occasione per chi si sta specializzando o ha maturato un’esperienza significativa, ma ancora non ottiene l’abilitazione ufficiale.
Requisiti per la scuola dell’infanzia e primaria
La prossima Ordinanza Ministeriale potrebbe introdurre modifiche importanti, ma attualmente si considerano valide le seguenti condizioni:
- Studenti universitari ancora in laurea in scienze della formazione primaria, in fase di conclusione;
- Docenti senza specializzazione, ma con almeno 3 anni di servizio su posto di sostegno, anche non consecutivi;
- In attesa di specializzazione tramite percorsi come INDIRE.
Requisiti per la scuola secondaria di primo e secondo grado
Per le classi di concorso nella scuola secondaria, i requisiti sono:
- Per posto comune: il solo titolo di studio, senza abilitazione;
- Per il sostegno: almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi, in attesa della specializzazione.
Come iscriversi
Le domande per entrare nelle GPS vengono presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso il Portale Unico del reclutamento (www.inpa.gov.it). Gli aspiranti devono esporre le credenziali SPID o CIE e indicare la provincia di interesse e le GPS per cui desiderano iscriversi. La presentazione può essere multipla, ove compatibile con i requisiti e le preferenze del candidato.
Novità previste per il biennio 2026/2028
Durante un incontro tra Ministero e sindacati, tenutosi l’11 novembre 2025, sono state discusse importanti modifiche alle procedure di aggiornamento e reclutamento. Le prove di novità includono:
- Anticipare i tempi di emanazione dell’ordinanza;
- Inserire in prima fascia docenti con tre anni di servizio sul sostegno, anche senza titolo, considerato anche il riconoscimento di specializzazioni estere;
- Valutare ugualmente le specializzazioni all’estero;
- Permettere iscrizioni con riserva fino alla conclusione del percorso di specializzazione entro giugno 2026;
- Riconoscimento di certificazioni informatiche accreditate da Accredia come titoli di accesso.
Percorsi di riconoscimento e formazione
Il quadro normativo prevede procedure di riconoscimento di titoli esteri e di validità dei percorsi di specializzazione, secondo le normative vigenti. Sono in atto iniziative per semplificare e uniformare i riconoscimenti, anche in vista delle future esigenze di reclutamento e aggiornamento.
FAQs
Aggiornamento GPS 2026: Che cosa sono, chi può iscriversi e quali novità sono previste — approfondimento e guida
Il GPS è la Graduatoria Provinciale per le Supplenze, istituita nel 2020, che sarà oggetto di aggiornamento nel biennio 2026/2028 per migliorare il reclutamento e le modalità di iscrizione.
Possono iscriversi insegnanti con abilitazione o titoli equivalenti, e si prevedono nuove categorie di docenti con requisiti più flessibili, come almeno 3 anni di servizio su sostegno.
Le novità includono l’anticipo delle modalità di aggiornamento, l’ammissione di docenti con almeno tre anni di servizio sul sostegno anche senza titolo, e il riconoscimento di certificazioni informatiche come titoli di accesso.
Le domande si presentano esclusivamente online tramite il Portale Unico del reclutamento (www.inpa.gov.it), utilizzando credenziali SPID o CIE.
Requisiti principali includono laurea abilitante in scienze della formazione primaria, diploma magistrale conseguito entro il 2002, o riconoscimento di titoli esteri validi in Italia.
Docenti non abilitati ma con requisiti di base, come laurea in scienze della formazione in corso o almeno 3 anni di servizio sul sostegno, possono iscriversi alla seconda fascia.
Per il posto comune, è necessario un diploma con almeno 60 CFU; per il sostegno, almeno 3 anni di servizio o una specializzazione riconosciuta.
Si prevede di anticipare le procedure, includere docenti senza titolo con almeno tre anni di servizio e consentire iscrizioni con riserva fino a giugno 2026, oltre al riconoscimento di certificazioni informatiche accreditate.
Il riconoscimento avviene secondo le normative vigenti e può essere semplificato con procedure di validazione più rapide e uniformi a livello nazionale.