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Come l'aumento del verde urbano può salvare migliaia di vite in Europa

Donna che cura fiori rossi su balcone cittadino, esempio di verde urbano per migliorare la salute in Europa.

Il ruolo fondamentale del verde urbano nella salute pubblica e nelle scuole

In Europa, l'incremento della copertura arborea nelle aree urbane si configura come una strategia vincente per migliorare la salute della popolazione e proteggere le generazioni future. Secondo studi internazionali, un aumento del 5% delle superfici verdi cittadine potrebbe prevenire circa 5.000 decessi prematuri ogni anno, grazie alla significativa riduzione dell'inquinamento atmosferico.

Le evidenze scientifiche mostrano che i benefici del verde urbano sono ancora più evidenti nelle scuole, dove la presenza di spazi verdi contribuisce a creare ambienti di apprendimento più salubri e sicuri, riducendo l'esposizione di studenti e insegnanti a inquinanti come particolato (PM10 e PM2.5), biossido di azoto (NO2) e ozono.

Impatto attuale e obiettivi per un miglioramento

Attualmente, solo alcune città europee hanno una copertura arborea sufficiente: ad esempio, soltanto 130 delle 744 città analizzate raggiungono livelli ottimali, beneficiando di oltre 50 milioni di abitanti. La progettazione di cortili e giardini scolastici rappresenta un elemento chiave per incrementare la presenza di verde nelle aree educative.

La strategia 3-30-300 per città e scuole più sostenibili

  • Almeno tre alberi visibili da ogni abitazione, scuola o luogo di lavoro.
  • Copertura arborea del 30% in ogni quartiere.
  • Distanza massima di 300 metri tra le abitazioni e un parco pubblico di riferimento.

Secondo esperti, raggiungere questi obiettivi potrebbe prevenire fino a 12.000 decessi all'anno nelle città europee, contribuendo anche alla mitigazione dell'effetto "isola di calore" e al miglioramento del benessere generale dei cittadini.

Rischi legati alla riduzione delle aree verdi nelle città

Una diminuizione significativa delle superfici verdi potrebbe comportare un aumento del tasso di mortalità collegato a inquinanti: si stima un incremento del +19,5% per le polveri di PM2.5, +15% per il biossido di azoto e +22,7% per l'ozono. Perciò, la tutela e l'incremento del verde urbano sono interventi prioritari e urgenti.

Situazione attuale in Italia e le prospettive future

In Italia, il quadro è ancora critico. Napoli si distingue come l’unica grande città che supera il 30% di copertura arborea (32%), mentre Milano si ferma al 9% e Roma al 24%. Dal 2000 al 2019, il incremento medio della copertura verde è stato appena dello 0,76%, e il 73,5% delle città ha mostrato miglioramenti minimi o nulli. Tuttavia, la mortalità correlata all’inquinamento ha subito una riduzione del 3,4% nello stesso periodo.

Per il futuro, è fondamentale intensificare la piantumazione di alberi e l’integrazione di giardini scolastici, considerando che entro il 2050 circa l'80% della popolazione europea vivrà in ambienti urbani. La Strategia dell’Unione Europea sulla biodiversità 2030 mira a piantare almeno 3 miliardi di alberi, coinvolgendo spazi pubblici, scolastici, cortili privati e zone periurbane, per rafforzare la qualità dell’aria e la resilienza alle sfide climatiche.

Impatto attuale e obiettivi per un miglioramento

Attualmente, solo alcune città europee hanno una copertura arborea sufficiente: ad esempio, soltanto 130 delle 744 città analizzate raggiungono livelli ottimali, beneficiando di oltre 50 milioni di abitanti. La progettazione di cortili e giardini scolastici rappresenta un elemento chiave per incrementare la presenza di verde nelle aree educative.

La strategia 3-30-300 per città e scuole più sostenibili

  • Almeno tre alberi visibili da ogni abitazione, scuola o luogo di lavoro.
  • Copertura arborea del 30% in ogni quartiere.
  • Distanza massima di 300 metri tra le abitazioni e un parco pubblico di riferimento.

Secondo esperti, raggiungere questi obiettivi potrebbe prevenire fino a 12.000 decessi all'anno nelle città europee, contribuendo anche alla mitigazione dell'effetto "isola di calore" e al miglioramento del benessere generale dei cittadini.

Rischi legati alla riduzione delle aree verdi nelle città

Una diminuizione significativa delle superfici verdi potrebbe comportare un aumento del tasso di mortalità collegato a inquinanti: si stima un incremento del +19,5% per le polveri di PM2.5, +15% per il biossido di azoto e +22,7% per l'ozono. Perciò, la tutela e l'incremento del verde urbano sono interventi prioritari e urgenti.

Situazione attuale in Italia e le prospettive future

In Italia, il quadro è ancora critico. Napoli si distingue come l’unica grande città che supera il 30% di copertura arborea (32%), mentre Milano si ferma al 9% e Roma al 24%. Dal 2000 al 2019, il incremento medio della copertura verde è stato appena dello 0,76%, e il 73,5% delle città ha mostrato miglioramenti minimi o nulli. Tuttavia, la mortalità correlata all’inquinamento ha subito una riduzione del 3,4% nello stesso periodo.

Per il futuro, è fondamentale intensificare la piantumazione di alberi e l’integrazione di giardini scolastici, considerando che entro il 2050 circa l'80% della popolazione europea vivrà in ambienti urbani. La Strategia dell’Unione Europea sulla biodiversità 2030 mira a piantare almeno 3 miliardi di alberi, coinvolgendo spazi pubblici, scolastici, cortili privati e zone periurbane, per rafforzare la qualità dell’aria e la resilienza alle sfide climatiche.

Domande frequenti su come incrementare il verde urbano, salute e scuole in Europa

In che modo l'aumento del verde urbano può contribuire a salvare vite in Europa? +

L'ampliamento delle aree verdi nelle città può migliorare la qualità dell'aria, ridurre l'inquinamento e mitigare gli effetti delle ondate di caldo, prevenendo così circa 5.000 decessi prematuri ogni anno, grazie a una riduzione significativa delle sostanze inquinanti come PM10, NO2 e ozono.

Qual è l'impatto dell'incremento del verde nelle scuole sulla salute e sull'apprendimento degli studenti? +

L'integrazione di spazi verdi nelle scuole crea ambienti più salubri, riduce l'esposizione a inquinanti e favorisce il benessere psicofisico degli studenti, migliorando le capacità di concentrazione e apprendimento, oltre a contribuire a formare cittadini più consapevoli dell'importanza della natura.

Quali sono gli obiettivi principali del modello 3-30-300 per città e scuole più sostenibili? +

Questo modello prevede di avere almeno tre alberi visibili da ogni abitazione o scuola, il 30% di copertura arborea in ogni quartiere e una distanza massima di 300 metri tra le abitazioni e un parco pubblico, favorendo così ambienti più salutari e resilienti.

Come può l'incremento del verde aiutare a contrastare le ondate di calore nelle città? +

Aumentando la copertura arborea, si riduce l'effetto "isola di calore", abbassando le temperature urbane e creando ambienti più freschi e confortevoli, resiliente ai cambiamenti climatici e migliorando la qualità della vita dei cittadini.

Quali rischi si corrono riducendo le aree verdi nelle città? +

La diminuzione delle superfici verdi può portare a un aumento dell'inquinamento atmosferico, con un incremento stimato fino al +19,5% per PM2.5, +15% per NO2 e +22,7% per ozono, aumentando così il rischio di malattie e mortalità collegata ai livelli di inquinamento.

Qual è la situazione attuale del verde urbano in Italia e come migliorare? +

In Italia, molte città hanno ancora una copertura arborea insufficiente, con solo Napoli che supera il 30%. Per migliorare, è fondamentale aumentare la piantumazione di alberi e sviluppare spazi verdi nelle aree urbane, soprattutto nelle scuole, per rispondere alle future sfide climatiche e di salute pubblica.

Come la strategia europea prevede di raggiungere obiettivi di verde urbano entro il 2050? +

L’UE punta a piantare almeno 3 miliardi di alberi coinvolgendo spazi pubblici, scolastici e zone periurbane, migliorando la qualità dell’aria e rafforzando la resilienza delle città alle sfide climatiche del futuro.

Quali benefici si ottengono dal incremento del verde nelle zone urbane? +

Oltre a ridurre le emissioni inquinanti, un aumento del verde favorisce il benessere psicologico, la biodiversità e rende le città più sostenibili, resilienti e piacevoli da vivere per tutti i cittadini.

Perché è urgente intervenire per tutelare e aumentare le superfici verdi nelle città? +

Perché la riduzione delle aree verdi intensifica i rischi di inquinamento, calore e mortalità. Intervenire subito permette di salvare vite, migliorare la qualità della vita e garantire un ambiente più sostenibile per le generazioni future.

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