Analisi dei Numeri Reportati dall'INAIL nel Periodo Gennaio-Agosto 2025
Secondo le ultime statistiche pubblicate dall'INAIL, tra gennaio e agosto del 2025 si sono registrate 50.232 denuncie di infortunio tra gli studenti italiani. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si osserva un leggero incremento di circa il 2,5%, con 1.212 denunce in più rispetto ai 49.020 del 2024.
Questi dati includono incidenti avvenuti sia durante le attività scolastiche, comprese le esperienze di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), sia durante il tragitto tra casa e scuola o tra i luoghi di tirocinio.
Distribuzione Geografica delle Denunce di Infortunio tra Studenti
Analizzando le ripartizioni regionali, si evidenzia che la Lombardia registra il numero più alto di incidenti con 11.694 casi nel 2025, in aumento rispetto agli 11.206 del 2024. Le altre regioni con numeri significativi sono:
- Veneto: 6.341 denunce (rispetto a 5.724 nel 2024)
- Emilia-Romagna: 5.881 casi
- Piemonte: 5.113 incidenti (oltre i 4.897 del 2024)
- Puglia: circa 2.221 denunce
Le aree con il minor afflusso di denunce sono:
- Molise: 224
- Basilicata: 345
- Valle d’Aosta: 127
Incidenti in itinere e durante le attività scolastiche
La maggior parte delle denunce riguarda incidenti avvenuti durante le attività scolastiche, con 49.071 casi nel 2025 rispetto ai 47.849 del 2024. Gli incidenti in itinere, ovvero quelli durante il tragitto tra casa e scuola, si attestano a 1.161, pressoché invariati rispetto ai 1.171 dell’anno precedente.
È importante sottolineare che secondo l’INAIL, gli incidenti occorsi nel tragitto tra scuola e casa generalmente non sono coperti dall’assicurazione, fatta eccezione per gli spostamenti tra i luoghi di tirocinio e la scuola in relazione ai percorsi PCTO.
Decessi e Incidenti Mortali tra gli Studenti
Nonostante siano eventi rari, si registra un lieve aumento delle vittime: 7 decessi nel periodo gennaio-agosto 2025, rispetto ai 6 del 2024. Le regioni maggiormente coinvolte sono Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano.
Conclusioni e Considerazioni Finali
Questi dati, estrapolati dall’INAIL, rappresentano un quadro aggiornato della sicurezza degli studenti in Italia, evidenziando aree di criticità e sviluppi emergenti nel contrasto agli infortuni scolastici. L’aumento delle denunce e dei decessi sottolinea l’importanza di implementare misure preventive efficaci e di rafforzare la tutela degli studenti durante tutte le attività scolastiche e extracurriculari.
Domande Frequenti sugli Infortuni Studenteschi e i Dati INAIL 2025
Secondo le statistiche INAIL, tra gennaio e agosto 2025 si sono registrate 50.232 denunce di infortunio tra gli studenti italiani, evidenziando un lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le cause più frequenti degli infortuni includono incidenti durante le attività scolastiche, in particolare le esperienze di PCTO, e durante il tragitto casa-scuola, sebbene quest'ultima sia spesso esclusa dalla copertura assicurativa.
La regione con il numero più alto di denunce nel 2025 è la Lombardia, con 11.694 casi, seguita dal Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Puglia, mentre in aree come Molise, Basilicata e Valle d’Aosta si registrano numeri più bassi.
Gli incidenti in itinere rappresentano circa 1.161 casi nel 2025, mantenendosi pressoché invariati rispetto all'anno precedente, mentre la maggior parte dei infortuni avviene durante le attività scolastiche, con oltre 49.000 casi.
Gli incidenti durante il tragitto scuola-casa generalmente non sono coperti dall'assicurazione, a meno che riguardino gli spostamenti tra gli istituti scolastici e i luoghi di tirocinio nell’ambito dei percorsi PCTO.
Nel periodo gennaio-agosto 2025 si sono verificati 7 decessi tra gli studenti, con le regioni Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano più coinvolte in questi tragici eventi.
Per ridurre gli infortuni, è fondamentale implementare misure preventive come percorsi di sicurezza, formazione adeguata e controlli regolari delle strutture scolastiche, oltre a sensibilizzare studenti e staff sui comportamenti a rischio.
I dati mostrano un lieve aumento delle denunce di infortunio rispetto agli anni precedenti, con una crescita del 2,5% nel primo semestre del 2025, segnalando la necessità di interventi più mirati.
Le scuole possono migliorare la sicurezza adottando procedure di emergenza, eseguendo controlli strutturali regolari, formando il personale e gli studenti sui comportamenti corretti e rafforzando la collaborazione con le autorità di sicurezza.