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Come l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando l’ambiente scolastico: dal divieto di smartphone all’approccio critico e consapevole

Studenti in classe: riflessioni sull'intelligenza artificiale e l'impatto sui metodi di apprendimento e sull'uso degli smartphone a scuola.
Foto fornita da Pexels

Incontro in diretta il 6 novembre: un tema imperativo per l’educazione moderna

Giovedì 6 novembre, dalle ore 11:00 alle 12:00, si terrà un importante evento in diretta intitolato “Educazione Civica in Diretta”. Questo momento di confronto si focalizza sulle sfide e le opportunità che l’intelligenza artificiale (IA) rappresenta nel contesto scolastico italiano, affrontando questioni etiche, pedagogiche e normative.

Contesto normativo e principali convegni recenti sull’IA a scuola

Recentemente, il 13 novembre, si è concluso a Napoli il summit promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), con la partecipazione di esperti internazionali, studenti e docenti provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo. Questo evento ha analizzato le possibilità e i rischi dell’educazione digitale e all’uso dell’intelligenza artificiale.

  • La legge del 2025 ha introdotto il divieto di utilizzare gli smartphone durante le lezioni.
  • Sono state definite nuove linee guida sull’uso responsabile dell’IA nelle scuole.
  • Con la legge 132/2025, entrata in vigore il 10 ottobre, il Governo è stato delegato a sviluppare politiche e regolamenti sull’intelligenza artificiale.

Impatti della normativa sull’educazione civica e digitale

La normativa italiana, a partire dall’articolo 5 della legge 92/2019, stabilisce le basi per un’educazione civica digitale, includendo sette competenze fondamentali che devono essere aggiornate alla luce delle nuove tecnologie come l’IA generativa.

I sette aspetti chiave dell’educazione civica digitale

  1. Analisi critica delle fonti digitali: imparare a valutare affidabilità e veridicità delle informazioni online.
  2. Comunicazione tecnologica: usare correttamente strumenti digitali in contesti vari.
  3. Partecipazione civica digitale: promuovere il coinvolgimento attivo nel dibattito pubblico.
  4. Norme e comportamenti: rispettare le regole di etica digitale, con attenzione alla diversità culturale.
  5. Gestione dell’identità digitale: proteggere la reputazione e i dati personali online.
  6. Rispetto della privacy: conoscere le normative di tutela dei dati.
  7. Salute e benessere digitale: prevenire rischi psicofisici, cyberbullismo e altri pericoli dell’ambiente digitale.

La sfida pedagogica dell’intelligenza artificiale nelle scuole

Sebbene la normativa del 2019 non menzioni specificamente l’IA generativa, le competenze sopra descritte sono strettamente connesse al suo utilizzo all’interno del sistema scolastico. È stimato che circa l’80% degli studenti utilizzi strumenti di IA, principalmente tramite gli smartphone, creando nuove sfide metodologiche ed educative per gli insegnanti.

Differenziare tra utilizzo e dipendenza dagli strumenti di IA

La diffusione dell’IA porta a ripensare le strategie didattiche, incentivando un uso critico e consapevole delle tecnologie digitali. Ricerca recente evidenzia come gli studenti integrino queste tecnologie nelle loro attività quotidiane, spesso senza adeguata preparazione da parte del corpo docente.

Il ruolo degli insegnanti e delle istituzioni scolastiche

Per affrontare efficacemente le sfide poste dall’avvento dell’intelligenza artificiale, è fondamentale che gli educatori siano formati e consapevoli delle potenzialità e dei limiti di queste tecnologie, favorendo un apprendimento critico e orientato alla cittadinanza digitale.

Interventi e approfondimenti con esperti del settore

Nel corso dell’evento in diretta, interverranno:

  • Laura Biancato, dirigente scolastica e innovatrice nel campo dell’educazione digitale in Italia.
  • Ivano Stella, esperto in tecnologie digitali e funzionamento dell’intelligenza artificiale, con focus su come migliorare l’apprendimento e promuovere una cittadinanza informata.

Come partecipare e promuovere un uso responsabile dell’IA nelle classi

Gli insegnanti interessati a seguire in diretta l’evento disponibile sul canale YouTube de La Tecnica della Scuola possono iscriversi compilando il form dedicato. Per le classi che vogliono partecipare attivamente, è possibile richiedere un collegamento in video collegandosi tramite email, specificando istituto, classe, docente referente e recapito telefonico. I posti sono limitati e l’iscrizione è soggetta a disponibilità.

Rimanere aggiornati in tempo reale sull’innovazione educativa

Seguendo le piattaforme di Tecnica della Scuola, si possono ricevere notizie e aggiornamenti 24/7, partecipando anche ai nostri live streaming, per essere sempre informati sulle ultime novità riguardo all’Intelligenza Artificiale a scuola.

FAQs
Come l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando l’ambiente scolastico: dal divieto di smartphone all’approccio critico e consapevole

Domande frequenti sull’Intelligenza Artificiale a scuola: come? Dallo smartphone vietato all’uso critico e consapevole – DIRETTA 06/11, ISCRIVI LA CLASSE

Qual è l’obiettivo principale dell’evento in diretta del 6 novembre sull’Intelligenza Artificiale a scuola?+

L’obiettivo è affrontare le sfide e le opportunità che l’IA porta nel contesto scolastico, promuovendo un approccio critico e consapevole tra insegnanti e studenti attraverso un dibattito informativo e interattivo.


Come viene regolamentato l’uso degli smartphone e dell’IA nelle scuole italiane?+

La normativa italiana, recentemente aggiornata, ha introdotto il divieto di usare gli smartphone durante le lezioni e ha stabilito linee guida per l’uso responsabile dell’IA, con l’obiettivo di garantire un ambiente di apprendimento etico e sicuro.


Quali sono le principali competenze dell’educazione civica digitale legate all’IA?+

Le competenze principali includono l’analisi critica delle fonti digitali, l’uso corretto degli strumenti tecnologici, la partecipazione civica digitale, il rispetto delle norme etiche, e la gestione dell’identità e della privacy online.


Qual è il rischio di dipendenza dall’IA tra gli studenti e come prevenirlo?+

Il rischio di dipendenza può essere affrontato incentivando un uso critico e moderato dell’IA, sviluppando competenze che favoriscano l’autonomia e la consapevolezza nelle tecnologie, insieme a programmi educativi che sensibilizzino sui rischi dell’abuso.


In che modo gli insegnanti possono prepararsi all’integrazione dell’IA in classe?+

Gli insegnanti dovrebbero partecipare a corsi di formazione sulle tecnologie AI, comprendere i limiti e le potenzialità dello strumento e sviluppare metodologie pedagogiche che favoriscano un uso critico e responsabile delle risorse digitali.


Perché è importante promuovere un uso consapevole dell’IA nelle scuole?+

Per evitare rischi di abuso, dipendenza o perdita di competenze critiche, è fondamentale educare gli studenti al discernimento nell’utilizzo delle tecnologie IA, favorendo la crescita di cittadini digitali consapevoli e responsabili.


Come si può coinvolgere attivamente la classe nell’evento del 6 novembre?+

Le classi possono partecipare iscrivendosi tramite il modulo dedicato, richiedere collegamenti video e interagire con gli esperti, favorendo un apprendimento partecipato e pratico sull’uso critico dell’IA.


Quali sono le sfide principali nel vietare gli smartphone per limitare l’uso dell’IA?+

Le sfide includono la resistenza culturale, la gestione delle attività didattiche alternative e il monitoraggio dell’utilizzo, richiedendo strategie di educazione e sensibilizzazione efficaci per promuovere comportamenti responsabili.


Quali sono i benefici di un approccio critico e consapevole all’IA?+

Favorisce lo sviluppo del pensiero critico, la responsabilità digitale e la capacità di distinguere tra informazioni affidabili e future minacce, preparando gli studenti a un utilizzo etico e costruttivo dell’IA.


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