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La scuola come spazio di ascolto: un nuovo paradigma per trasmettere fiducia e motivazione

La scuola come spazio di ascolto: un nuovo paradigma per trasmettere fiducia e motivazione

Introduzione: oltre programmi e voti, un’occasione di trasformazione emotiva

Nel contesto educativo attuale, la scuola non è solo programmi e voti. Sempre più, emerge come un spazio d’ascolto che ha il potere di trasformare la paura di fallire degli studenti in desiderio di riuscire. Questa nuova prospettiva, sostenuta da studi recenti come quello di Ipsos, evidenzia l'importanza di creare ambienti scolastici empatici e di supporto, capaci di riconoscere le emozioni e le difficoltà degli studenti, favorendo un percorso di crescita personale e motivazionale.

L’importanza dell’ascolto nel rapporto scuola-studente

Uno dei principali insegnamenti della ricerca condotta da Ipsos e presentata durante la giornata Parole a Scuola è che gli adolescenti desiderano essere ascoltati e riconosciuti, più che semplicemente valutati attraverso voti e programmi. Elena Marta, psicologa e membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Toniolo, sottolinea che i giovani della Generazione Z dimostrano una buona speranza attiva e una motivazione interna, purché siano coinvolti in ambienti che rispettino le loro emozioni e bisogni di ascolto.

La funzione motivante della scuola come spazio d’ascolto

La scuola deve diventare un luogo di riconoscimento e di crescita. La capacità di ascoltare i ragazzi, di comprenderli senza giudizio, può trasformare la loro paura di fallire in un impulso positivo verso il successo. Valorizzare le emozioni e le speranze degli studenti significa anche favorire un senso di appartenenza e di fiducia nelle proprie capacità.

Risultati della ricerca Ipsos sull’Emotionalità degli studenti

Lo studio “Gen Z e Scuola (2025)” coinvolge 815 adolescenti italiani tra i 14 e i 19 anni e analizza vari aspetti emotivi e psicologici. Tra questi, emerge che:

  • Sono elevati i livelli di paura di fallire, con punteggi medi tra 2,4 e 2,9 su 5, associati a vergogna, svalutazione di sé e timore di deludere figure di riferimento.
  • Le ragazze manifestano spesso livelli più elevati di paura rispetto ai ragazzi.
  • Tra i 17 e i 19 anni, la percezione dell’insuccesso si fa più intensa, specialmente nel contesto scolastico, dove il voto assume un ruolo centrale e spesso irremovibile.

Questi dati indicano che la scuola può essere percepita più come un luogo di giudizio che di crescita, con conseguenze negative sull’autostima dei giovani.

Il valore della speranza e i valori morali nella crescita scolastica

Le ricerche indicano che, nonostante le difficoltà, i giovani della Generazione Z mostrano anche alti livelli di empatia e attenzione ai valori morali. Sulla scala Moral Foundations Relevance, i valori più condivisi sono:

  1. Prendersi cura e non arrecare danno (media 4,61)
  2. Giustizia e equità (media 4,58)
  3. Purezza e integrità personale (media 4,51)

Questi risultati sottolineano come la generazione Z abbia un forte senso di empatia e un desiderio di vivere secondo principi etici, che possono essere valorizzati nel percorso scolastico.

La speranza come leva educativa

Elena Marta evidenzia che dietro fragilità e insicurezze si nasconde spesso il desiderio di riscatto e di futuro. La Hope Theory di Snyder, applicata alla ricerca, mostra come la capacità di immaginare soluzioni e di credere nelle proprie capacità rappresenti un elemento chiave per favorire l’impegno e la motivazione degli studenti.

Il ruolo degli adulti e delle parole nel favorire la motivazione

Rosy Russo, fondatrice di Parole O_Stili, sottolinea quanto un linguaggio empatico e consapevole possa fare la differenza. Promuovere un clima di fiducia e rispetto reciproco permette di trasformare la paura di fallire in occasione di crescita e di successo personale, facendo della scuola un ambiente autentico di sviluppo e di comunità.

Conclusioni: la scuola come spazio di ascolto e crescita autentica

In definitiva, l’studio Ipsos e le riflessioni degli esperti ci guidano verso una concezione della scuola come spazio di ascolto, riconoscimento e valorizzazione delle emozioni. Rendere la scuola un luogo che supera la mera erogazione di programmi e voti significa favorire la costruzione di una sana autostima e di un desiderio autentico di riuscire nei giovani, capace di trasformare la paura di fallire in una forza motrice per il loro futuro.

Domande frequenti sulla scuola come spazio di ascolto secondo lo studio Ipsos

Perché è importante considerare la scuola come uno spazio di ascolto? +

Perché l'ascolto attivo permette di riconoscere e valorizzare le emozioni degli studenti, trasformando la paura di fallire in motivazione. Questo approccio favorisce un ambiente di supporto che stimola la crescita personale e rafforza l'autostima, creando connessioni più profonde tra studenti e insegnanti.


Quali sono i principali aspetti emotivi emersi dallo studio Ipsos sulla Generazione Z? +

Lo studio evidenzia che molti adolescenti manifestano elevati livelli di paura di fallire, spesso accompagnata da vergogna e svalutazione di sé. Questa percezione può essere aggravata dall'importanza dominante del voto e dal contesto scolastico, che può accentuare sentimenti di insuccesso e insicurezza.


Come può la scuola favorire un ambiente di crescita anche attraverso i valori morali? +

Integrando valori come cura, giustizia e integrità nel percorso educativo, la scuola può sviluppare un senso di empatia e di responsabilità tra gli studenti. Questi principi morali, condivisi e valorizzati, aiutano a rafforzare la coesione e a creare un ambiente più inclusivo e motivante.


In che modo la prospettiva della speranza può essere utilizzata come leva educativa? +

La speranza, come mostrato dalla Hope Theory di Snyder, incoraggia gli studenti a immaginare soluzioni e a credere nelle proprie capacità. Promuoverne lo sviluppo può aumentare l'impegno, la motivazione e aiutare a superare sentimenti di insicurezza e insuccesso, favorendo una crescita più resiliente.


Quale ruolo hanno gli insegnanti e gli adulti nel mutamento culturale della scuola? +

Gli insegnanti e gli adulti devono adottare un linguaggio empatico e creare un clima di rispetto reciproco. Questo approccio consente di trasformare la paura di fallire in opportunità di crescita, instaurando un rapporto di fiducia che motiva e sostiene gli studenti nel loro percorso formativo.


Come può l'ascolto migliore migliorare l’autostima degli studenti? +

Ascoltando attentamente senza giudizio, gli studenti si sentono riconosciuti e compresi. Questo rafforza la loro autostima, contribuendo a ridurre la paura di fallire e promuovendo un atteggiamento più positivo nei confronti dell'apprendimento e delle sfide scolastiche.


In che modo la percezione di giudizio influisce sull’esperienza scolastica? +

Una percezione negativa di giudizio può rendere gli studenti più insicuri e meno coinvolti, rafforzando il senso di paura e svalutazione. Al contrario, un ambiente che valorizza il percorso di crescita può trasformare questa percezione, favorendo maggiore motivazione e autostima.


Quali sono le strategie pratiche per rendere la scuola un vero spazio di ascolto? +

Implementare dialoghi aperti, attività di ascolto attivo, percorsi di counseling e promuovere relazioni basate su rispetto e empatia sono alcune strategie che rendono la scuola più inclusiva e supportiva, favorendo il benessere emotivo degli studenti.


Come può la trasformazione emotiva influenzare il successo scolastico? +

Una maggiore capacità di gestire le emozioni permette agli studenti di affrontare le difficoltà con maggiore resilienza. La trasformazione emotiva, favorita da un ambiente di ascolto, aumenta la motivazione e la voglia di raggiungere obiettivi, migliorando complessivamente il successo scolastico.

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