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I Miglioramenti che Emergono dalle Prove INVALSI 2024



Le prove INVALSI 2024 hanno rivelato significativi miglioramenti rispetto agli anni precedenti. Gli aumenti delle percentuali di studenti che raggiungono almeno il livello base in diverse materie sono incoraggianti e dimostrano un progresso notevole nel sistema educativo italiano. Questo articolo esplorerà in dettaglio i risultati delle prove INVALSI per il 2024, evidenziando i miglioramenti nelle diverse aree geografiche e nei diversi livelli scolastici.

Miglioramenti nella Scuola Primaria

Nella scuola primaria, si sono osservati miglioramenti significativi nelle competenze matematiche e linguistiche. In particolare, nella II primaria, la percentuale di studenti che raggiungono almeno il livello base in Matematica è aumentata di 3,5 punti percentuali a livello nazionale rispetto al 2023. Questo aumento è stato particolarmente marcato nel Sud e Isole, con un incremento di 7,8 punti percentuali. Anche nella V primaria, i risultati sono positivi, con un aumento di 5 punti percentuali a livello nazionale rispetto all'anno precedente.

Progresso nelle Competenze di Inglese

Le prove INVALSI 2024 hanno mostrato un notevole miglioramento nelle competenze di Inglese, superando i risultati prepandemici. In V primaria, la percentuale di studenti che raggiungono il livello A1 in Reading è aumentata di 8 punti percentuali a livello nazionale, mentre in Listening l'incremento è stato di 5 punti percentuali. Questo progresso è stato osservato in tutte le macro-aree del paese, con incrementi particolarmente elevati nel Sud e Isole.

Risultati nella Scuola Secondaria di Primo Grado

Anche nella scuola secondaria di primo grado, i risultati delle prove INVALSI 2024 indicano un miglioramento nelle competenze linguistiche. In particolare, la percentuale di studenti che raggiungono il livello A2 in Inglese è aumentata di 2 punti percentuali a livello nazionale per il Reading e di 3 punti percentuali per il Listening rispetto al 2023. Questi miglioramenti sono stati più pronunciati nel Sud, con incrementi fino a 5 punti percentuali.

Esiti nell'Ultimo Anno della Scuola Secondaria di Secondo Grado

Nell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, le prove INVALSI 2024 hanno mostrato miglioramenti in tutte le materie principali: Italiano, Matematica e Inglese. La percentuale di studenti che raggiungono almeno il livello base è aumentata di 5 punti percentuali in Italiano e di 2 punti percentuali in Matematica a livello nazionale. Inoltre, si osservano incrementi significativi nelle competenze di Inglese, con aumenti di 4 punti percentuali in Reading e di 3 punti percentuali in Listening rispetto al 2023.

Quali sono i principali miglioramenti osservati nelle prove INVALSI 2024? +

I principali miglioramenti osservati nelle prove INVALSI 2024 includono aumenti significativi nella percentuale di studenti che raggiungono almeno il livello base in Matematica e Inglese in tutte le macro-aree del paese.

Come si sono comportate le diverse aree geografiche nelle prove INVALSI 2024? +

Le diverse aree geografiche hanno mostrato miglioramenti, con il Sud e Isole che hanno registrato gli incrementi più significativi, specialmente in Matematica e Inglese.

Quali sono stati i miglioramenti specifici nelle competenze di Inglese? +

Nel 2024, si è osservato un miglioramento notevole nelle competenze di Inglese, con aumenti significativi nelle percentuali di studenti che raggiungono i livelli A1 e A2 in Reading e Listening rispetto al 2023.

Come si sono comportati gli studenti dell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado? +

Gli studenti dell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado hanno mostrato miglioramenti in tutte le materie principali, con aumenti significativi nelle percentuali di studenti che raggiungono almeno il livello base in Italiano, Matematica e Inglese.

Quali sono le prospettive future basate sui risultati delle prove INVALSI 2024? +

Le prospettive future sono positive, con l'obiettivo di continuare a migliorare i risultati in tutte le materie e ridurre ulteriormente la dispersione scolastica, puntando a superare i traguardi PNRR e UE per i prossimi anni.

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