Procedura di verifica delle domande di mobilità e criteri adottati dall’USP di Venezia
L’Ufficio Scolastico Provinciale di Venezia ha ufficialmente avviato le operazioni di verifica delle dichiarazioni sostitutive presentate dalle componenti del personale docente e ATA per le domande di mobilità territoriale e professionale relative all’anno scolastico 2025/2026. Con una nota del 16 ottobre 2024, sono stati definiti metodi e criteri per accertare la veridicità di quanto dichiarato in fase di domanda.
Metodologie di controllo delle domande di mobilità
Le verifiche si articolano secondo due principali modalità:
- Controllo totale: applicato alle domande presentate da personale che ha beneficiato di specifiche precedenze, come stabilito dall’articolo 13 del CCNI 2025/28 per i docenti e dall’articolo 40 per il personale ATA. Tali controlli riguardano tutte le dichiarazioni.
- Controllo a campione: per le altre domande, sarà effettuato un controllo su una ogni venti, con selezione che partirà dalla domanda identificata dall’indicatore “U”. La selezione avviene applicando un intervallo di venti unità (ad esempio, 1, 21, 41, ecc.), con suddivisione per profilo professionale nel caso del personale ATA.
Verifica delle qualifiche e delle certificazioni
Le qualifiche dichiarate, che influenzano punteggio, priorità o preferenze, saranno oggetto di verifica. Le richieste di conferma saranno inviate tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) agli enti certificatori di competenza, utilizzando un modulo standard e inviato all’indirizzo ufficiale dell’Ufficio.
Controllo dei figli a carico: procedure e modalità
Per le dichiarazioni relative ai figli a carico, la verifica consiste nell’accertamento dell’esistenza in vita presso l’ufficio anagrafe competente per la residenza del beneficiario. In presenza di dubbi o richieste di approfondimento, si procederà a verifiche dirette presso l’ufficio anagrafe di residenza indicata dal personale che ha partecipato alla mobilità.
Note conclusive e obiettivo delle procedure di verifica
Le procedure di controllo sono parte di un processo finalizzato a garantire trasparenza, correttezza e affidabilità nei percorsi di mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2025/2026. Questo sforzo mira a prevenire eventuali incongruenze e a assicurare l’equità delle assegnazioni.
Domande frequenti sulla Mobilità docenti e ATA: controlli dell’USP di Venezia e verifica dei figli a carico
L’obiettivo principale è garantire trasparenza, correttezza e affidabilità nel processo di mobilità per l’anno scolastico 2025/2026, prevenendo incongruenze e assicurando l’equità nelle assegnazioni delle sedi.
Le verifiche si dividono in controllo totale, applicato alle domande con precedenze indicate dall’articolo 13 del CCNI 2025/28 per i docenti e dall’articolo 40 per Ata, e controllo a campione, effettuato su una ogni venti domande per verifiche più mirate.
Le qualifiche, che influenzano punteggio e priorità, sono soggette a verifica tramite richieste di conferma inviate tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) agli enti certificatori, usando moduli standard ufficiali.
La verifica si basa sull’accertamento dell’esistenza in vita presso l’ufficio anagrafe competente per la residenza del beneficiario, con eventuali controlli diretti in caso di dubbi o richieste di approfondimento.
Verrà effettuata una selezione su una domanda ogni venti, partendo dall’indicatore “U”, applicando un intervallo di venti unità (ad esempio, 1, 21, 41, ecc.), con suddivisione per profilo professionale nel caso di personale ATA.
Il controllo totale viene applicato a chi ha beneficiato di specifiche precedenze, come stabilito dal CCNI 2025/28, per garantire che tutte le dichiarazioni siano correttamente documentate e verificate.
L’ufficio anagrafe fornisce le conferme sull’esistenza in vita dei figli a carico dichiarati dal personale, verificando i dati di residenza e stato di famiglia al fine di assicurare la validità delle dichiarazioni.
Verificare le certificazioni è fondamentale per garantire che le dichiarazioni siano accurate, evitando frodi o errori che potrebbero influenzare la correttezza delle assegnazioni e la credibilità dell’intero procedimento.
Le operazioni di verifica sono state avviate con la pubblicazione delle procedure e continueranno nel periodo preposto, assicurando la trasparenza e la correttezza del processo di mobilità per il prossimo anno scolastico.