NASPI Calcolo: Guida completa al calcolo dell'indennità
La NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego) è un'indennità di disoccupazione introdotta in Italia nel 2015, che sostituisce l'assegno di disoccupazione (ASpI) e la mobilità. Prima di richiedere la NASPI, è importante conoscere il calcolo dell'indennità e sapere quanto si potrebbe ricevere mensilmente durante il periodo di disoccupazione. In questa guida completa, esploreremo come effettuare il calcolo della NASPI e ottenere l'importo corrispondente.
Come effettuare il calcolo dell'indennità NASPI
Il calcolo dell'indennità NASPI si basa su diverse variabili, tra cui:
- Ultima retribuzione percepita (lorda)
- Durata del periodo contributivo
- Età del richiedente
Per effettuare il calcolo corretto della tua NASPI, è necessario seguire i seguenti passaggi:
1. Calcolo del reddito di riferimento
La NASPI si basa su una percentuale variabile (tra il 75% e il 95%) del reddito di riferimento mensile medio percepito durante il periodo contributivo. Calcola la media mensile del reddito lordo degli ultimi 4 anni di lavoro e moltiplica questa cifra per la percentuale prevista.
2. Calcolo delle mensilità
Il numero di mensilità della NASPI è determinato dalla durata del periodo contributivo accumulato dal richiedente. Ogni anno di contributi validi corrisponde a un massimo di 4 mensilità da considerare nel calcolo.
3. Calcolo dell'importo mensile
Dividi l'importo del reddito di riferimento calcolato al punto 1 per il numero di mensilità al punto 2 per ottenere l'importo mensile della NASPI.
Altre informazioni importanti sulla NASPI
Ecco alcune considerazioni aggiuntive da tenere in considerazione:
Requisiti per ottenere la NASPI
Per poter beneficiare della NASPI, è necessario:
- Aver perso involontariamente il proprio lavoro
- Avere almeno 13 settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni
- Essere disoccupati e iscritti al centro per l'impiego
Durata dell'indennità
La durata dell'indennità di disoccupazione NASPI varia a seconda del periodo contributivo. Si va da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 24 mesi.
NASPI e reddito
Durante il periodo di percezione della NASPI, è possibile svolgere lavoro occasionale o autonominale, ma il reddito ottenuto dovrebbe essere inferiore all'importo della NASPI stessa per non perderne il diritto.
Rinnovo della NASPI
La NASPI può essere rinnovata solo una volta, a patto che il richiedente abbia maturato nuovi contributi minimi nell'anno successivo alla scadenza della precedente indennità.
Attenzione alle truffe
Infine, è importante prestare attenzione alle truffe che riguardano la NASPI. Ricorda che l'INPS è l'ente preposto per richiedere e gestire la NASPI e che non richiede mai pagamenti o informazioni personali tramite e-mail o telefono.
Domande Frequenti su NASPI Calcolo (FAQ)
La percentuale di calcolo della NASPI varia tra il 75% e il 95%, a seconda del reddito di riferimento mensile medio dell'ultimo periodo contributivo.
Per ottenere la NASPI, è necessario aver versato almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni.
Durante la percezione della NASPI, è possibile svolgere lavoro occasionale o autonomo, purché il reddito non superi l'importo dell'indennità.
La NASPI può essere rinnovata solo una volta, a condizione di aver maturato nuovi contributi minimi nell'anno successivo alla scadenza della precedente indennità.
Per evitare truffe sulla NASPI, ricorda che l'INPS è l'unico ente autorizzato per richiedere e gestire l'indennità. Assicurati di fornire informazioni solo tramite i canali ufficiali dell'INPS e di non condividere dati personali o finanziari con persone non autorizzate.