Novara: “Limitare l’uso degli smartphone nei bambini per proteggere lo sviluppo di competenze fondamentali”

Il tema riguarda l’importanza di evitare l’uso precoce degli smartphone e dispositivi digitali nei bambini fino ai 14 anni, per favorire uno sviluppo equilibrato. Questa posizione, sostenuta da esperti come Daniele Novara, evidenzia come l’esposizione precoce possa compromettere le abilità di lettura e scrittura, oltre a influire sullo sviluppo psicofisico. Il momento opportuno, secondo la pedagogia, è quello di un ambiente ricco di stimoli sensoriali e concreti, critico per i primi anni di vita.

• Limitare l’uso precoce di smartphone nei bambini
• Sostenere uno sviluppo motorio, linguistico e cognitivo corretto
• Evitare l’esposizione ai codici digitali astratti
• Comprendere i rischi neurobiologici legati alle tecnologie

Perché limitare l’uso degli smartphone nei bambini è fondamentale

Novara sottolinea come limitare l’uso degli smartphone sia essenziale per evitare che si compromettano le abilità fondamentali dei bambini, come la capacità di concentrarsi, di ascoltare e di interpretare correttamente i segnali ambientali. L’expert evidenzia che un coinvolgimento eccessivo con dispositivi digitali può portare a una riduzione delle interazioni sociali dirette, fondamentali per lo sviluppo empatico e comunicativo. Questa dipendenza può inoltre ostacolare la maturazione di competenze cognitive, come il pensiero critico e la risoluzione dei problemi, poiché il bambino si abituerebbe a ricevere informazioni in modo passivo e immediato, senza l’impegno richiesto da attività più significative e interattive. Secondo Novara, mantenere un equilibrio nell’uso degli smartphone permette ai bambini di vivere esperienze reali, di sviluppare la creatività e di affinare le proprie capacità di lettura e scrittura attraverso attività pratiche. È quindi fondamentale promuovere momenti di gioco tradizionale, di lettura condivisa e di interazione faccia a faccia per sostenere un sano sviluppo cognitivo e linguistico fin dalla tenera età.

Quali sono i rischi dell’esposizione precoce agli smartphone

Esposizione precoce agli smartphone può comportare numerosi rischi per lo sviluppo dei bambini. In particolare, l’utilizzo eccessivo di dispositivi digitali può influire negativamente sulle capacità di apprendimento, specialmente nella comprensione della lettura e della scrittura. Una ricerca indica che mettere i bambini troppo vicini agli smartphone può compromettere il loro sviluppo cognitivo, limitando le capacità linguistiche e di concentrazione. Questo avviene perché l’interazione con gli schermi, spesso troppo stimolante e priva di input educativo adeguato, può ostacolare la maturazione delle competenze fondamentali per lo studio e l’apprendimento. Inoltre, l’esposizione precoce può influire sullo sviluppo sociale e emotivo dei bambini, riducendo le interazioni reali e portando a difficoltà di comunicazione e relazione con gli altri. Gli esperti raccomandano quindi di «tenere lontano i bambini dagli smartphone», al fine di favorire un equilibrio tra momenti di gioco digitale e attività più adatte alla loro età, come il gioco all’aperto, la lettura e le attività creative. In questo modo si supporta uno sviluppo equilibrato, evitando che i rischi dell’esposizione precoce compromettano le capacità cognitive, sociali e linguistiche dei più giovani.

Come si manifesta questa impulsività

Questa impulsività si manifesta spesso attraverso un’interazione frenetica con gli smartphone e altri dispositivi digitali, caratterizzata da tocchi immediati, clic impulsivi e una difficoltà a trattenere la curiosità o l’attenzione per periodi prolungati. Nei bambini più piccoli, questa tendenza può portare a un uso eccessivo o incontrollato degli strumenti tecnologici, compromettendo la loro capacità di concentrazione e di apprendimento mirato. È importante sottolineare che questa reazione impulsiva non deriva da una vera abilità digitale, ma piuttosto da una risposta istintiva alla novità e all’alta stimolazione offerta da queste tecnologie. In particolare, secondo Novara, è fondamentale tenere lontani i bambini dagli smartphone in età precoce, poiché un'esposizione precoce e impulsiva può ostacolare lo sviluppo delle competenze di lettura e scrittura, elementi essenziali per un apprendimento equilibrato. La perdita di attenzione, la difficoltà a seguire una narrazione o a concentrarsi su attività più complesse sono spesso conseguenze di questa impulsività. Inoltre, un uso impulsivo può favorire comportamenti di dipendenza digitale e ridurre il tempo dedicato al gioco sociale e alla socializzazione reale, che sono fondamentali per lo sviluppo emotivo e cognitivo. Per questo, è raccomandabile incoraggiare i bambini a interagire con ambienti reali e a dedicare tempo ai giochi tradizionali, rafforzando così le competenze sociali e cognitive, prima di introdurre l’uso consapevole e moderato delle tecnologie digitali.

Consigli pratici per genitori e insegnanti

È importante che genitori e insegnanti monitorino attentamente il tempo trascorso dai bambini davanti agli schermi e promuovano attività che favoriscano lo sviluppo delle capacità linguistiche e motorie. Si consiglia di dedicare momenti specifici alla lettura di libri cartacei, al gioco con materiali tattili e alla manipolazione di oggetti concreti, che stimolano l’apprendimento in modo più naturale ed efficace. Inoltre, creare ambienti di apprendimento stimolanti e privi di dispositivi elettronici aiuta i bambini a sviluppare un pensiero critico e una maggiore concentrazione, riducendo le possibilità di dipendenza dagli schermi e favorendo il corretto sviluppo delle competenze di comunicazione scritta e orale.

Strategie di limitazione e approccio equilibrato

Per un corretto sviluppo, è importante che adulti e educatori stabiliscano limiti e momenti di disconnessione digitale, favorendo attività di gioco e comunicazione diretta. La gradualità e il rispetto delle fasi di crescita sono chiavi fondamentali per evitare che l’uso precoce di dispositivi digitali comprometta le capacità linguistiche e motorie dei bambini.