Risorse finanziarie per la tutela delle zone scolastiche e prevenzione dello spaccio
Il Ministero dell’Interno italiano ha recentemente destinato più di un milione e mezzo di euro per l’attuazione di iniziative di sicurezza nelle scuole durante l’attuale anno scolastico. Questa consistente cifra rientra nell’ambito dell’operazione “Scuole Sicure”, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree circostanti agli istituti scolastici delle città italiane più colpite dal fenomeno.
Le risorse sono allocate principalmente nelle seguenti quattordici grandi città:
- Milano
- Roma
- Napoli
- Torino
- Palermo
- Bari
- Bologna
- Firenze
- Genova
- Catania
- Cagliari
- Messina
- Reggio Calabria
- Venezia
Destinazione dei fondi e strategie operative
Le amministrazioni comunali hanno a disposizione diverse modalità per impiegare questi fondi, tutte volte a potenziare la sicurezza nelle aree scolastiche attraverso:
Installazione di sistemi di videosorveglianza
Viene autorizzata l’installazione di nuove telecamere in prossimità delle scuole, con l’esclusione di interventi di manutenzione o sostituzione di impianti preesistenti.
Assunzione di forze di polizia temporanee
Il finanziamento permette di assumere personale di Polizia locale a tempo determinato per realizzare controlli più incisivi nelle zone di interesse.
Acquisto di mezzi e attrezzature
Si prevedono investimenti in mezzi operativi e attrezzature tecniche utili per le attività di sorveglianza e intervento rapido.
Campagne di sensibilizzazione
Vengono promosse iniziative informative rivolte a studenti e famiglie sui rischi delle dipendenze e sull’uso di sostanze stupefacenti, nell’obiettivo di creare un ambiente più consapevole e protetto.
Modalità e tempistiche di accesso ai fondi
Per ottenere i finanziamenti, le amministrazioni comunali devono presentare una proposta progettuale al Prefetto competente entro il termine previsto. Il procedimento prevede:
- La presentazione delle proposte al Prefetto;
- La valutazione dei progetti da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica entro 15 giorni dalla ricezione;
- La conclusione dell’istruttoria entro il 30 novembre, con possibilità di avvio degli interventi durante l’anno scolastico.
Finalità e impatto previsto
Il principale obiettivo di questa iniziativa è rafforzare la sicurezza nelle aree educative e prevenire lo spaccio di droga attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici e controlli mirati, garantendo un ambiente più sicuro per studenti, docenti e genitori.
Domande frequenti su oltre un milione e mezzo di euro contro lo spaccio nelle scuole: fondi per videosorveglianza e controlli
L’obiettivo principale è rafforzare la sicurezza nelle aree scolastiche, prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti e garantire un ambiente più protetto per studenti, docenti e famiglie, attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza e controlli mirati.
Le risorse vengono principalmente destinate alle quattordici grandi città italiane più colpite dal fenomeno dello spaccio nelle scuole, attraverso modalità come installazione di telecamere, assunzione di forze di polizia, acquisto di mezzi e attrezzature tecniche, e campagne di sensibilizzazione.
I fondi sono principalmente destinati a grandi città come Milano, Roma, Napoli, Torino, Palermo, Bari, Bologna, Firenze, Genova, Catania, Cagliari, Messina, Reggio Calabria e Venezia, dove la problematica dello spaccio nelle aree scolastiche è più diffusa.
Le fondi vengono impiegati principalmente nell’installazione di telecamere di videosorveglianza, nell’assunzione temporanea di forze di polizia, nell’acquisto di mezzi e attrezzature tecniche, e in campagne di sensibilizzazione rivolte a studenti e famiglie.
Le amministrazioni comunali devono presentare una proposta progettuale al Prefetto entro i termini stabiliti. Successivamente, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica valuta i progetti entro 15 giorni, con l’istruttoria che si conclude entro il 30 novembre, permettendo l’avvio degli interventi durante l’anno scolastico.
Vengono potenziati controlli attraverso l’installazione di telecamere di videosorveglianza, l’assunzione di forze di polizia temporanee e l’impiego di mezzi e attrezzature tecniche per la sorveglianza e interventi rapidi nelle aree scolastiche.
Le campagne di sensibilizzazione mirano a informare studenti e famiglie sui rischi delle dipendenze e sull’uso di sostanze stupefacenti, creando un ambiente scolastico più consapevole, responsabile e protetto.
Le proposte devono essere presentate al Prefetto, che le valuta entro 15 giorni. L’istruttoria si conclude entro il 30 novembre, con possibilità di avviare gli interventi durante l’anno scolastico, garantendo tempi rapidi e mirati.
L’impegno è di rafforzare la sicurezza nelle aree scolastiche, ridurre lo spaccio di droga e creare un ambiente più sicuro e protetto, favorendo un miglior clima di apprendimento e crescita per gli studenti.