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Come orientarsi al meglio nell'università: consigli e strategie di Rosario Faraci

Come orientarsi al meglio nell'università: consigli e strategie di Rosario Faraci

Presentazione dell'intervento di Rosario Faraci e il significato dell’orientamento scolastico

Rosario Faraci, docente universitario, economista e giornalista, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sull’orientamento universitario e sulle modalità più efficaci per guidare i giovani nella scelta del percorso accademico. Nel suo intervento a “Logos. Storie e parole del mondo della scuola”, ha sottolineato l’importanza di accompagnare gli studenti verso decisioni consapevoli, focalizzandosi su passioni e vocazioni individuali.

Distinguere tra "Cosa vuoi fare da grande" e "Cosa vuoi fare di grande"

Un tema centrale emerso è la differenza tra le domande tradizionali e più approfondite che si pongono ai giovani durante l’orientamento:

  • "Cosa vuoi fare di grande?" – domanda che ispira ambizione e progetti a lungo termine, stimolando le aspirazioni più profonde.
  • "Cosa vuoi fare da grande?" – più generica e spesso legata a stereotipi, meno orientata alla crescita personale.

Faraci evidenzia come la prima formulazione aiuti a sviluppare una visione più ambiziosa e motivante, fondamentale nel processo di orientamento universitario.

Perché superare i condizionamenti nella scelta universitaria

Le decisioni riguardanti il percorso di studi rappresentano un bivio cruciale nell’adolescenza e devono essere prese con consapevolezza, non lasciandosi condizionare da fattori esterni come:

  1. L’influenza dei pari
  2. Le pressioni familiari (spesso basate su aspettative tradizionali o modelli obsoleti)
  3. Il ruolo dei social media nel plasmare opinioni e desideri

L’obiettivo è favorire un percorso di scelta che valorizzi le vocazioni autentiche, siano esse di natura scientifica, umanistica o tecnica.

Valorizzare le vocazioni individuali

Per riuscire a fare le scelte migliori, è necessario sviluppare un’attitudine a riconoscere e rispettare le proprie inclinazioni, evitando di seguire solamente le pressioni esterne o le mode del momento.

Il ruolo del mentore nel processo di orientamento

Faraci sottolinea l’importanza di recuperare la figura del mentor, ovvero di una persona che accompagni e supporti il giovane nelle tappe decisionali:

  • Aiuta a scoprire le proprie predisposizioni
  • Supporta nel chiarire dubbi e incertezze
  • Favorisce un orientamento più personale e autentico

Ad esempio, un test potrebbe indicare una predisposizione per l’ingegneria, ma il supporto di un mentore può aiutare a valutare anche aspetti legati alla personalità, all’ambiente di lavoro e alle reali passioni.

Le università e l’accoglienza degli studenti

Secondo Faraci, le istituzioni universitarie sono preparate ad accogliere i nuovi studenti, specialmente durante la fase di incoming. La fase di inserimento rappresenta un momento delicato ma fondamentale, e le università stanno investendo per offrire il miglior supporto possibile, facilitando l’adattamento e il successo formativo.

Domande frequenti sull'orientamento universitario: come fare le scelte giuste? Rosario Faraci a “Logos. Storie e parole del mondo della scuola”

1. Come può un giovane distinguere tra le sue vere passioni e le influenze esterne quando sceglie l'università? +

Per individuare le proprie passioni autentiche, è fondamentale ascoltare se stessi, riflettere sulle esperienze che suscitano entusiasmo e, eventualmente, consultare un mentore o un professionista che possa aiutare a fare chiarezza, evitando di lasciarsi condizionare da aspettative esterne o mode momentanee.


2. Qual è la differenza tra le domande "Cosa vuoi fare di grande?" e "Cosa vuoi fare da grande" e perché è importante farvi attenzione? +

La prima domanda mira a stimolare ambizioni e visioni di lungo termine, aiutando a sviluppare progetti ambiziosi, mentre la seconda tende a essere più stereotipata e limitata, spesso influenzata da aspettative sociali o familiari. Focalizzarsi sulla prima permette ai giovani di orientarsi verso scelte più motivate e consapevoli.


3. Come può un giovane superare i condizionamenti esterni nella scelta universitaria? +

Superare i condizionamenti richiede introspezione e consapevolezza, sviluppando una capacità di ascolto delle proprie inclinazioni. È utile affidarsi a figure di mentorship, partecipare a incontri informativi e valorizzare le proprie vocazioni autentiche, indipendentemente dalle aspettative esterne.


4. Perché è importante valorizzare le vocazioni individuali nell’orientamento universitario? +

Valorizzare le vocazioni permette ai giovani di intraprendere percorsi di studio e lavoro più soddisfacenti e coerenti con le proprie inclinazioni, aumentando le possibilità di successo e di realizzazione personale, riducendo il rischio di insoddisfazione futura.


5. In che modo il ruolo del mentore può facilitare il percorso di orientamento universitario? +

Il mentore può aiutare a riconoscere le proprie predisposizioni, offrendo un punto di vista esperto e supporto emotivo. Attraverso il confronto, può facilitare decisioni più consapevoli, aiutando il giovane a valutare aspetti che vanno oltre i semplici risultati di test o impressioni superficiali.


6. Quanto è importante il supporto delle università durante il processo di inserimento degli studenti? +

È fondamentale, poiché un adeguato supporto durante la fase di inserimento aiuta gli studenti a superare le difficoltà iniziali, favorendo il loro successo accademico e l’integrazione nel nuovo ambiente, contribuendo a ridurre l’ansia legata ai cambiamenti.


7. In che modo l’autovalutazione e i test di orientamento possono supportare le decisioni universitarie? +

Gli strumenti di autovalutazione, come i test di orientamento, forniscono indicazioni utili sulle proprie predisposizioni e interessi, aiutando a comprendere meglio le proprie inclinazioni. Tuttavia, è importante integrarli con il confronto con mentori e approfondimenti per decisioni più consapevoli.


8. Quanto può influire il contesto sociale e culturale sulle scelte universitarie? +

Il contesto sociale e culturale esercita una notevole influenza, spesso plasmando le aspettative e le percezioni delle opportunità. Tuttavia, è importante che i giovani sviluppino un’autonomia di scelta, basata sulle proprie passioni e vocazioni, per evitare di seguire soltanto modelli predeterminati.


9. Come le università possono migliorare l’accoglienza agli studenti e l’orientamento? +

Le università possono investire in servizi di orientamento dedicati, attività di supporto psicologico e programmi di integrazione, creando ambienti inclusivi e accoglienti che facilitino il processo di inserimento e crescita degli studenti.


10. Quali sono le principali strategie di Rosario Faraci per un orientamento efficace? +

Faraci emphasizes l’importanza di un percorso di crescita personale, l’utilizzo di strumenti di autovalutazione, il coinvolgimento di mentori e le attività di confronto con esperti e reti di supporto. Ridimensionare le pressioni esterne e valorizzare le inclinazioni autentiche sono tra le chiavi di un orientamento di successo.

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