Presentazione dell'intervento di Rosario Faraci e il significato dell’orientamento scolastico
Rosario Faraci, docente universitario, economista e giornalista, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sull’orientamento universitario e sulle modalità più efficaci per guidare i giovani nella scelta del percorso accademico. Nel suo intervento a “Logos. Storie e parole del mondo della scuola”, ha sottolineato l’importanza di accompagnare gli studenti verso decisioni consapevoli, focalizzandosi su passioni e vocazioni individuali.
Distinguere tra "Cosa vuoi fare da grande" e "Cosa vuoi fare di grande"
Un tema centrale emerso è la differenza tra le domande tradizionali e più approfondite che si pongono ai giovani durante l’orientamento:
- "Cosa vuoi fare di grande?" – domanda che ispira ambizione e progetti a lungo termine, stimolando le aspirazioni più profonde.
- "Cosa vuoi fare da grande?" – più generica e spesso legata a stereotipi, meno orientata alla crescita personale.
Faraci evidenzia come la prima formulazione aiuti a sviluppare una visione più ambiziosa e motivante, fondamentale nel processo di orientamento universitario.
Perché superare i condizionamenti nella scelta universitaria
Le decisioni riguardanti il percorso di studi rappresentano un bivio cruciale nell’adolescenza e devono essere prese con consapevolezza, non lasciandosi condizionare da fattori esterni come:
- L’influenza dei pari
- Le pressioni familiari (spesso basate su aspettative tradizionali o modelli obsoleti)
- Il ruolo dei social media nel plasmare opinioni e desideri
L’obiettivo è favorire un percorso di scelta che valorizzi le vocazioni autentiche, siano esse di natura scientifica, umanistica o tecnica.
Valorizzare le vocazioni individuali
Per riuscire a fare le scelte migliori, è necessario sviluppare un’attitudine a riconoscere e rispettare le proprie inclinazioni, evitando di seguire solamente le pressioni esterne o le mode del momento.
Il ruolo del mentore nel processo di orientamento
Faraci sottolinea l’importanza di recuperare la figura del mentor, ovvero di una persona che accompagni e supporti il giovane nelle tappe decisionali:
- Aiuta a scoprire le proprie predisposizioni
- Supporta nel chiarire dubbi e incertezze
- Favorisce un orientamento più personale e autentico
Ad esempio, un test potrebbe indicare una predisposizione per l’ingegneria, ma il supporto di un mentore può aiutare a valutare anche aspetti legati alla personalità, all’ambiente di lavoro e alle reali passioni.
Le università e l’accoglienza degli studenti
Secondo Faraci, le istituzioni universitarie sono preparate ad accogliere i nuovi studenti, specialmente durante la fase di incoming. La fase di inserimento rappresenta un momento delicato ma fondamentale, e le università stanno investendo per offrire il miglior supporto possibile, facilitando l’adattamento e il successo formativo.
Domande frequenti sull'orientamento universitario: come fare le scelte giuste? Rosario Faraci a “Logos. Storie e parole del mondo della scuola”
Per individuare le proprie passioni autentiche, è fondamentale ascoltare se stessi, riflettere sulle esperienze che suscitano entusiasmo e, eventualmente, consultare un mentore o un professionista che possa aiutare a fare chiarezza, evitando di lasciarsi condizionare da aspettative esterne o mode momentanee.
La prima domanda mira a stimolare ambizioni e visioni di lungo termine, aiutando a sviluppare progetti ambiziosi, mentre la seconda tende a essere più stereotipata e limitata, spesso influenzata da aspettative sociali o familiari. Focalizzarsi sulla prima permette ai giovani di orientarsi verso scelte più motivate e consapevoli.
Superare i condizionamenti richiede introspezione e consapevolezza, sviluppando una capacità di ascolto delle proprie inclinazioni. È utile affidarsi a figure di mentorship, partecipare a incontri informativi e valorizzare le proprie vocazioni autentiche, indipendentemente dalle aspettative esterne.
Valorizzare le vocazioni permette ai giovani di intraprendere percorsi di studio e lavoro più soddisfacenti e coerenti con le proprie inclinazioni, aumentando le possibilità di successo e di realizzazione personale, riducendo il rischio di insoddisfazione futura.
Il mentore può aiutare a riconoscere le proprie predisposizioni, offrendo un punto di vista esperto e supporto emotivo. Attraverso il confronto, può facilitare decisioni più consapevoli, aiutando il giovane a valutare aspetti che vanno oltre i semplici risultati di test o impressioni superficiali.
È fondamentale, poiché un adeguato supporto durante la fase di inserimento aiuta gli studenti a superare le difficoltà iniziali, favorendo il loro successo accademico e l’integrazione nel nuovo ambiente, contribuendo a ridurre l’ansia legata ai cambiamenti.
Gli strumenti di autovalutazione, come i test di orientamento, forniscono indicazioni utili sulle proprie predisposizioni e interessi, aiutando a comprendere meglio le proprie inclinazioni. Tuttavia, è importante integrarli con il confronto con mentori e approfondimenti per decisioni più consapevoli.
Il contesto sociale e culturale esercita una notevole influenza, spesso plasmando le aspettative e le percezioni delle opportunità. Tuttavia, è importante che i giovani sviluppino un’autonomia di scelta, basata sulle proprie passioni e vocazioni, per evitare di seguire soltanto modelli predeterminati.
Le università possono investire in servizi di orientamento dedicati, attività di supporto psicologico e programmi di integrazione, creando ambienti inclusivi e accoglienti che facilitino il processo di inserimento e crescita degli studenti.
Faraci emphasizes l’importanza di un percorso di crescita personale, l’utilizzo di strumenti di autovalutazione, il coinvolgimento di mentori e le attività di confronto con esperti e reti di supporto. Ridimensionare le pressioni esterne e valorizzare le inclinazioni autentiche sono tra le chiavi di un orientamento di successo.