Introduzione ai permessi di studio per il personale scolastico nel 2026
Per l’anno scolastico 2026, il personale docente e ATA delle istituzioni scolastiche ha diritto a usufruire di permessi retribuiti finalizzati alla partecipazione a corsi di formazione, preparazione di esami e tirocini collegati. Questi permessi, riconosciuti fino a 150 ore annuali per lavoratore, rappresentano un'importante opportunità per migliorare le competenze professionali e le qualifiche personali.
Requisiti e limite di utilizzo
Durata e percentuale di permessi
- Durata: fino a 150 ore in ciascun anno solare, con possibilità di utilizzo frazionato.
- Limite percentuale: i permessi non possono superare il 3% del totale del personale in servizio all'inizio dell’anno, arrotondato per eccesso.
Finalità e utilizzi consentiti
I permessi sono concessi per frequentare corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio riconosciuti dall’ordinamento pubblico, sia di livello universitario che scolastico o professionale. Inoltre, sono ammessi anche per:
- sostenere esami collegati ai corsi di formazione
- partecipare a tirocini di aggiornamento o specializzazione
Procedure di giustificazione e documentazione richiesta
Il personale beneficiario deve presentare all’amministrazione competente certificazioni che attestino:
- iscrizione e frequenza ai corsi o scuole
- sostenimento di esami o tirocini
In assenza di tali certificazioni, i permessi già fruiti vengono considerati come aspettativa senza assegni per motivi personali, e possono essere recuperate eventuali somme erogate indebitamente.
Note pratiche sulla certificazione
È fondamentale esibire documenti ufficiali di iscrizione e attestazione di frequenza o di superamento degli esami.
Diritto ai turni di lavoro e limitazioni
Il personale con permessi di studio ha diritto, fatta salva l’eccezionale necessità di servizio, a turni di lavoro che consentano la partecipazione ai corsi e lo studio. Inoltre, durante i permessi, non può essere obbligato a svolgere lavoro straordinario, né in giorni di festa, né durante il riposo settimanale, secondo le disposizioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 18 gennaio 2024, articolo 37.
Limitazioni e eccezioni
Qualora si renda necessario, le esigenze di servizio prevalgono esclusivamente per motivi di estrema urgenza.
Contratti regionali e criteri di priorità
Le modalità di fruizione dei permessi e le priorità di accoglimento delle domande sono definite nei contratti integrativi regionali. È importante consultare il Contratto Integrativo Regionale (C.I.R.) di riferimento per conoscere i corsi riconosciuti e le procedure specifiche di domanda.
Consigli utili
Verificare i criteri stabiliti a livello regionale per una corretta presentazione delle richieste.
Termine e modalità di presentazione della domanda
Le domande devono essere inoltrate entro il 15 novembre di ciascun anno, per poter usufruire dei permessi nell’anno successivo. Per lavoratori assunti successivamente a questa data, con contratto fino al 30 giugno o 31 agosto, la richiesta può essere presentata entro 5 giorni dalla nomina, ma comunque entro il 10 dicembre.
Periodo di validità e rinnovo
La domanda presentata entro il 15 novembre è valida per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno successivo, ad esempio, 2025. Per permessi relativi all’anno 2024, occorre ripresentare domanda entro il 15 novembre 2024.
Scadenze e continuità dei permessi
- Termine ultimo per utilizzare i permessi concessi nel 2024: 31 dicembre 2025.
- Per ricevere i permessi del 2025, è necessario inviare nuova domanda entro il 15 novembre 2025.
Considerazioni finali
Raccomandiamo di monitorare regolarmente le fonti ufficiali per aggiornamenti e comunicazioni ufficiali relative a Permessi studio 2026, domande entro il 15 novembre, diritto a 150 ore per corsi e esami. La corretta gestione delle domande assicura il pieno riconoscimento dei permessi e il rispetto delle procedure.
Domande frequenti sui Permessi di studio 2026 per docenti e ATA
I docenti e il personale ATA hanno diritto a 150 ore retribuite annuali per frequentare corsi di formazione, preparare esami e partecipare a tirocini collegati, con domanda da presentare entro il 15 novembre.
Le 150 ore possono essere sfruttate in modo frazionato nel corso dell'anno, garantendo flessibilità nella partecipazione a corsi, esami e tirocini, rispettando la percentuale massima del 3% del personale in servizio.
La richiesta deve essere inoltrata entro il 15 novembre di ogni anno per poter usufruire dei permessi nel periodo successivo, con possibilità di presentare domanda entro 5 giorni dalla nomina per nuovi assunti.
È necessario presentare certificazioni di iscrizione e frequenza ai corsi, attestazioni di superamento degli esami o partecipazione a tirocini, che devono essere esibite all’amministrazione competente.
I lavoratori con permesso di studio hanno diritto, fatta salva l’eccezionale necessità di servizio, a turni che consentano la partecipazione ai corsi e lo studio, senza essere obbligati a svolgere lavoro straordinario o in giorni di festa, secondo il CCNL 2024, articolo 37.
Le esigenze di servizio possono prevalere esclusivamente in casi di estrema urgenza, limitando temporaneamente il diritto ai permessi di studio.
Le modalità e i criteri di priorità sono definite nei contratti integrativi regionali; è quindi importante consultare il Contratto Integrativo Regionale (C.I.R.) di riferimento per conoscere i dettagli specifici e le procedure di presentazione.
Le domande devono essere presentate entro il 15 novembre di ogni anno. Per i permessi relativi all’anno successivo, la richiesta deve rispettare questa scadenza; i permessi sono validi dal 1° gennaio al 31 dicembre. Per rinnovi o nuove richieste, i termini sono gli stessi.
I permessi presentati entro il 15 novembre sono validi dal 1° gennaio fino al 31 dicembre dell’anno successivo. Per esempio, una domanda presentata nel 2025 sarà valida fino al 31 dicembre 2026.
È fondamentale verificare i criteri regionali e seguire attentamente le istruzioni per la compilazione e la inoltro delle domande, caricando tutti i documenti richiesti in modo completo e corretto.