Introduzione ai Percorsi Formativi Personalizzati per studenti-atleti
Nei prossimi giorni sarà pubblicata la circolare annuale che disciplina i PFP Percorsi Formativi Personalizzati per studenti-atleti. Questa iniziativa, autorizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito fino all’anno scolastico 2027/28, rappresenta un'innovativa sperimentazione educativa rivolta a studenti impegnati in attività sportive di alto livello. La presente guida riassume le procedure, le figure coinvolte e le misure di supporto previste per una gestione efficace del percorso.
Finalità e obiettivi dei Percorsi Formativi Personalizzati
Avviato nel 2018 con uno specifico programma sperimentale, il progetto mira a risolvere le criticità nel percorso scolastico degli studenti-atleti, specialmente riguardo alla regolare frequenza e allo studio. Attraverso metodologie didattiche innovative, anche digitali, il percorso si propone di garantire il successo scolastico, adattando l’offerta educativa alle esigenze di chi pratica sport ad alti livelli.
Durata e quadro normativo
La sperimentazione, introdotta dal Decreto Ministeriale n. 43/2023, si estenderà almeno fino all’anno scolastico 2027/28. Le norme stabiliscono i criteri e le modalità di attuazione, assicurando un quadro normativo stabile e riconosciuto.
Identificazione e caratteristiche degli studenti-atleti
Gli studenti-atleti sono identificati in base a requisiti definiti in collaborazione con organismi di settore come il CONI, il CIP e Sport e Salute S.p.A.. Ogni anno, un allegato alla Nota ministeriale specifica i criteri di ammissione, che possono variare in funzione delle attività sportive di riferimento.
Esempi di criteri per l’ammissione
- Rappresentativi delle Nazionali assolute o giovanili;
- Atleti coinvolti in preparazioni per Olimpiadi, Paralimpiadi o Giochi Giovanili;
- Atleti riconosciuti come “di Interesse Nazionale” dalle federazioni di appartenenza;
- Per gli sport individuali, primi 36 classificati nelle graduatorie nazionali per categoria e anno di nascita;
- Per gli sport di squadra, partecipanti ai livelli di Serie A, A1, A2 e B, inclusi club di Eccellenza con specifica riconoscibilità federale.
Figure coinvolte nel percorso PFP
Il PFP è studiato per permettere agli studenti-atleti di coniugare esigenze scolastiche e attività agonistica. Per questo, sono coinvolte diverse figure professionali:
- Docente referente: individuato dall’istituzione scolastica, può coincidere con il coordinatore di classe e si occupa di coordinare il percorso individualizzato;
- Tutor scolastico: responsabile della redazione del PFP, coordina con il consiglio di classe e con il tutor sportivo;
- Tutor sportivo: figura esterna che certifica gli allenamenti, le gare e le trasferte, e fornisce informazioni sull’attività agonistica, contribuendo alla pianificazione didattica.
Ruoli e responsabilità dei tutor
Il tutor scolastico si occupa di pianificare, monitorare e adattare le modalità di frequenza e verifica, mentre il tutor sportivo coordina gli aspetti organizzativi e logistici delle attività sportive, garantendo una sinergia tra scuola e sport.
Procedura di adesione ai Percorsi Formativi Personalizzati
La partecipazione al PFP richiede il rispetto di alcune fasi:
- Verifica dei requisiti: la scuola ottiene la documentazione comprovante lo status di atleta di alto livello, rilasciata dai rispettivi organismi riconosciuti, tramite un modulo fornito dalla circolare ministeriale;
- Redazione del Piano: il consiglio di classe, in collaborazione con i tutor, elabora un percorso personalizzato, inserendo le modalità di flessibilità e verifica;
- Registrazione su piattaforma: il dirigente scolastico inserisce lo studente sulla piattaforma digitale (https://www.progettostudentiatleti.it/), allega i documenti e compila il PFP;
- Firma e approvazione: il dirigente firma digitalmente il piano, che viene inviato tramite la stessa piattaforma;
- Esito e monitoraggio: l’istituzione riceve via email l’esito della valutazione dall’Ufficio Politiche Sportive Scolastiche, garantendo trasparenza e tracciabilità.
Misure di supporto e flessibilità
Per favorire un percorso personalizzato, il PFP può prevedere:
- Riduzioni della frequenza durante attività di allenamento o gare;
- Recupero delle lezioni tramite modalità asincrone, anche online;
- Programmazione di verifiche e interrogazioni con tempi compatibili;
- Valutazioni alternative, come test online o lavori a distanza;
- Giustificazioni di assenze senza penalizzare il monte-ore obbligatorio.
Modifiche e aggiornamenti del Piano
Il PFP può essere soggetto a revisioni durante l’anno scolastico, in accordo con studenti e famiglie, per rispondere a eventuali esigenze o cambiamenti negli impegni sportivi. Coinvolgere attivamente tutte le parti interessate è fondamentale per ottimizzare il percorso.
Partecipazione di studenti e genitori
È importante che studenti e famiglie partecipino alla definizione del PFP, contribuendo a personalizzare le modalità di studio e verifica, affinché il percorso rispecchi le necessità specifiche e favorisca il raggiungimento delle competenze.
Integrazione tra attività sportiva e formazione professionale
Le attività sportive di alto livello possono essere riconosciute nel percorso di Formazione-Scuola-Lavoro (ex PCTO). Secondo la Nota prot. n. 7194/2018, le ore di attività agonistica di massimo livello possono essere considerate parte dell’esperienza formativa, purché tra scuola e struttura sportiva riconosciuta dal CONI si stipuli un’apposita convenzione.
Inoltre, le competenze sviluppate - come leadership, gestione e pensiero sistemico - arricchiscono il bagaglio di capacità professionali e personali degli studenti.
Per garantire la sicurezza e una corretta gestione, è fondamentale instaurare una Convenzione tra scuole e strutture sportive, con formazione sulla salute, sicurezza e rischi specifici dell’attività sportiva.
Questa guida si basa sulle norme del D.M. n. 43/2023 e sulla Nota ministeriale, offrendo indicazioni pratiche e normative per una corretta implementazione dei PFP Percorsi Formativi Personalizzati per studenti-atleti.
Domande frequenti sui PFP Percorsi Formativi Personalizzati per studenti-atleti
Le principali procedure prevedono la verifica dei requisiti tramite documentazione ufficiale, la redazione di un piano personalizzato dal consiglio di classe in collaborazione con i tutor, e la registrazione sulla piattaforma digitale indicata dalla circolare ministeriale. Successivamente, avviene la firma digitale del piano e la sua approvazione ufficiale, con monitoraggio periodico sui risultati e eventuali revisioni.
Le figure principali coinvolte sono il docente referente, che coordina il percorso; il tutor scolastico, responsabile della redazione e della gestione del piano; e il tutor sportivo, che certifica l’attività agonistica e fornisce supporto logistico e organizzativo. Tutti collaborano per assicurare un percorso personalizzato e integrato tra studio e sport.
L’identificazione avviene in collaborazione con organismi riconosciuti come il CONI, CIP e Sport e Salute S.p.A., attraverso requisiti specifici indicati annualmente nelle circolari ministeriali. Requisiti essenziali includono la rappresentanza nazionale, la partecipazione a competizioni olimpiche o giovanili, o il riconoscimento come atleta di interesse nazionale.
Tra i criteri figurano: rappresentanza nelle Nazionali assolute o giovanili; coinvolgimento in preparazioni olimpiche o paralimpiche; riconoscimento come atleta di interesse nazionale; primi 36 classificati nelle graduatorie di sport individuali; e atleti di livello nelle serie di sport di squadra come Serie A o club di Eccellenza federale.
Il docente referente coordina l’intero percorso all’interno della scuola, facilitando l’integrazione tra bisogni sportivi e scolastici. I tutor scolastico e sportivo, rispettivamente, elaborano e monitorano il piano personalizzato, assicurando flessibilità, pianificazione e supporto alle attività sportive, garantendo così un percorso efficace e coordinato.
Il dirigente scolastico firma digitalmente il piano attraverso la piattaforma digitale, garantendo la validità legale del documento. Dopodiché, il piano viene inviato e condiviso con tutte le parti coinvolte, che possono monitorare, approvare e apportare eventuali modifiche, mantenendo così la trasparenza e la conformità normativa.
Il percorso può prevedere riduzioni della frequenza, recuperi attraverso modalità online o asincrone, programmazione di verifiche con tempi flessibili, e valutazioni alternative come test online. Queste misure sono pensate per garantire agli studenti un equilibrio tra formazione e attività sportiva, senza penalizzazioni nelle modalità di valutazione.
Il PFP può essere soggetto a modifiche e aggiornamenti, coinvolgendo studenti e famiglie per adattarsi a eventuali variazioni negli impegni sportivi o nelle esigenze educative. La collaborazione e il dialogo tra tutte le parti sono fondamentali per mantenere il percorso aggiornato ed efficace.
La partecipazione diretta di studenti e genitori è fondamentale per creare un percorso personalizzato che rispecchi le esigenze e le aspettative di ciascuno. Coinvolgendo attivamente le famiglie, si favorisce un ambiente di collaborazione volto al raggiungimento di obiettivi condivisi, migliorando così il successo del percorso formativo.