None Revisione e accorpamento classi di concorso

Revisione classi di concorso: informativa sul decreto interministeriale previsto dal PNRR

Revisione e accorpamento classi di concorso

Il Ministero dell’Istruzione ha accettato la richiesta della FLC CGIL di aggiornare il tavolo al 16 novembre così che che le organizzazioni sindacali possano inviare le proprie osservazioni.

Il Ministero ha illustrato le motivazioni e le norme che hanno richiesto la predisposizione del decreto e la logica seguita nella sua stesura. La scelta di tempi così stretti è stata collegata agli impegni assunti con la Commissione europea nell'ambito dell'attuazione della riforma del reclutamento prevista nel PNRR. La Commissione non ha accettato deroghe sulle tempistiche, nonostante la possibilità di avviare la revisione delle classi di concorso dal 2025 fosse stata considerata dal Ministero.

Il Dlgs 59/2017 richiede un intervento finalizzato alla razionalizzazione delle classi di concorso, al fine di favorire l'interdisciplinarietà anche nelle procedure di reclutamento.

Abbinamento delle classi di concorso

La Commissione istituita nel giugno 2023 ha abbinato le seguenti classi di concorso, al fine di razionalizzarle:

  • A-01 (Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado) e A-17 (Disegno e storia dell'arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado)
  • A-12 (Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-22 (Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado)
  • A-24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-25 (Lingua inglese o seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado)
  • A-29 (Musica negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-30 (Musica nella scuola secondaria di I grado)
  • A-48 (Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-49 (Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado)

La Commissione ha considerato le richieste delle associazioni professionali, nonché le sentenze e il contenzioso, al fine di semplificare la situazione. Inoltre, è stato adottato un metodo omogeneo per indicare gli esami, con la previsione di sostituire il titolo congiunto con SSD o SSA, se il titolo di accesso richiede una laurea più un titolo congiunto.

Si è deciso di effettuare un'approfondita equiparazione dei titoli di laurea e di richiamare il decreto del Ministro dell'Istruzione, Università e della Ricerca del 9 luglio 2009 per la completezza e la corrispondenza tra i titoli di laurea.

Sono stati apportati anche altri interventi, come la riduzione dei requisiti di CFU per la classe di concorso A028 e l'abolizione della valutazione dei titoli professionali per la classe A061. Inoltre, per la Tabella B sono state semplificate le classi di concorso e sono stati inseriti anche i diplomi di nuovo ordinamento.

Osservazioni e criticità

  • La Commissione ha lavorato senza coinvolgere adeguatamente le organizzazioni sindacali, mancando di un confronto produttivo come avvenuto per il DPR 19/2016 . Questa mancanza è stato un grave errore sia per il contributo che le Organizzazioni Sindacali avrebbero potuto apportare alla proposta di revisione, sia per il rispetto delle relazioni sindacali.
  • L'urgenza con cui il Ministero ha adottato il provvedimento, legata all'attuazione del PNRR, sembra inopportuna per interventi non strettamente necessari di semplificazione.
  • L'Amministrazione non ha fornito un testo che evidenziasse chiaramente le modifiche apportate, mancanza che è stata risolta a seguito della richiesta delle organizzazioni sindacali.
  • L'accorpamento di classi di concorso di gradi diversi può causare problemi nella mobilità, nel reclutamento e nella gestione degli incarichi. È necessario coinvolgere le direzioni interessate in tavoli specifici per affrontare queste conseguenze.
  • È necessario definire i titoli di accesso al profilo B per le nuove lauree e diplomi accademici di primo livello, previsti dal Dlgs 59/2017 a partire dal 2025.
  • Il richiamo alle equiparazioni previste dal DI del 9 luglio 2009 rischia di creare confusione nella valutazione delle domande di partecipazione alle procedure di reclutamento. I titoli di accesso devono essere chiaramente elencati nella tabella A.
  • È necessario affrontare specifiche questioni riguardanti il settore artistico e musicale coreutico, considerando le peculiarità delle classi di concorso e il lungo periodo transitorio.
  • Per la classe di concorso A023 (Lingua italiana per discenti di lingua straniera), è stata prevista l'apertura a titoli rilasciati da qualsiasi ateneo, senza l'individuazione di parametri qualitativi. Tale decisione è in contrasto con il recente parere negativo del CSPI.

La CGIL SCUOLA sottolinea che un tema così rilevante richiede un ampio e approfondito confronto, con tempi adeguati alla complessità della materia. Dopo un lungo dibattito, l'amministrazione ha acconsentito ad aggiornare il tavolo al 16 novembre 2023, dopo aver ricevuto le osservazioni di merito dalle organizzazioni sindacali. Resta la contrarietà per aver assistito alla modifica di uno degli aspetti centrali della vita scolastica senza coinvolgere coloro che ogni giorno affrontano le sfide legate alle classi di concorso.

Domande frequenti

Quali sono le classi di concorso che sono state abbinate dalla Commissione? +

La Commissione ha abbinate le seguenti classi di concorso: A-01 e A-17, A-12 e A-22, A-24 e A-25, A-29 e A-30, A-48 e A-49.

Quali sono le osservazioni sollevate dalle organizzazioni sindacali? +

Le organizzazioni sindacali hanno sollevato osservazioni riguardo al coinvolgimento nel processo decisionale, alle conseguenze dell'accorpamento delle classi di concorso, alla necessità di definire i titoli di accesso al profilo B e ai rischi legati al richiamo alle equiparazioni previste dal decreto del 9 luglio 2009.

Quando è previsto l'aggiornamento del tavolo sul decreto interministeriale? +

L'aggiornamento del tavolo sul decreto interministeriale è previsto per il 16 novembre 2023, dopo che le organizzazioni sindacali avranno mandato le proprie osservazioni di merito.

Quali sono le criticità legate all'accorpamento delle classi di concorso? +

Le criticità legate all'accorpamento delle classi di concorso riguardano la mobilità, il reclutamento, l'individuazione dei soprannumerari, la nomina dei vincitori di concorso e gli incarichi a tempo determinato.

Qual è la posizione della FLC CGIL riguardo al processo di revisione delle classi di concorso? +

La FLC CGIL ritiene che un tema così rilevante richieda un confronto ampio e di merito, con tempi e modi adeguati alla complessità della materia. Ha espresso la contrarietà per il mancato coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nel processo decisionale.

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