Finalità e obiettivi del progetto di prevenzione
Per l’anno scolastico 2025/26, il Ministero dell’Interno ha assegnato un finanziamento di 1,5 milioni di euro al fine di implementare il programma “Scuole Sicure”. Questo intervento coinvolge 50 comuni con popolazioni superiori ai 15.000 abitanti. L’obiettivo principale è rafforzare le misure di prevenzione e contrasto all’spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone di passaggio e nelle aree adiacenti agli istituti scolastici, garantendo un ambiente più sicuro per studenti e personale scolastico.
Risorse e modalità di utilizzo dei fondi assegnati
Le risorse stanziate verranno destinate a diverse iniziative, tra cui:
- Installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree circostanti alle scuole;
- Assunzione temporanea di agenti di Polizia locale per un presidio più efficace dei luoghi sensibili;
- Acquisto di mezzi e attrezzature tecniche per supportare le forze dell’ordine;
- Campagne di sensibilizzazione rivolte a studenti, genitori e comunità locali, per rafforzare la cultura della legalità.
Procedura di accesso ai finanziamenti e collaborazione tra enti
La circolare ministeriale che definisce le modalità di impiego delle risorse prevede un
- meccanismo di collaborazione tra i comuni beneficiari e le prefetture,
- già sperimentato in precedenti trienni, che mira a garantire una rete di controllo e prevenzione più efficace sui territori.
Questo modello favorisce una sinergia tra amministrazioni locali e forze dell’ordine, permettendo di intervenire tempestivamente nei punti critici e di vigilare sui luoghi maggiormente a rischio.
Le dichiarazioni ufficiali e il ruolo del Ministero
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha evidenziato l’importanza di mantenere alta l’attenzione sui luoghi di aggregazione giovanile:
“Con il finanziamento, anche per l’anno scolastico 2025/26, dei progetti “Scuole Sicure”, il Viminale rinnova l’impegno sui territori per prevenire e contrastare un fenomeno odioso che lucra sul benessere di giovani e giovanissimi, mettendo a repentaglio non solo la salute ma anche un equilibrato sviluppo dei ragazzi.”
Il ministro ha inoltre sottolineato come questa iniziativa si inserisca in un più ampio contesto internazionale, coinvolgendo le forze di polizia e la magistratura nella lotta alle organizzazioni criminali dedite al narcotraffico, in difesa dei valori di legalità e sicurezza pubblica.
Domande Frequenti su "Scuole Sicure" 2025/26: Circolare Ministero Interno e Fondi per contrastare lo spaccio di droga
L’obiettivo principale del programma è rafforzare le misure di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone adiacenti alle scuole, creando un ambiente più sicuro per studenti e personale scolastico attraverso l'impiego di risorse dedicate e iniziative di sensibilizzazione.
Le risorse vengono destinate all’installazione di sistemi di videosorveglianza, all’assunzione temporanea di agenti di polizia locale, all’acquisto di attrezzature tecniche e alla realizzazione di campagne di sensibilizzazione rivolte a studenti, genitori e comunità locali.
I principali beneficiari sono 50 comuni con più di 15.000 abitanti, che possono usufruire delle risorse per rafforzare le misure di sicurezza e prevenzione nelle aree scolastiche e circostanti.
L’accesso avviene attraverso una procedura che prevede la collaborazione tra i comuni beneficiari e le prefetture, secondo le modalità stabilite dalla circolare ministeriale, garantendo una rete di controllo efficace sui territori.
Il Ministero dell’Interno monitora l’andamento del progetto attraverso relazioni periodiche inviate dai comuni e le prefetture, oltre a verifiche sul corretto utilizzo delle risorse e sull’efficacia delle misure adottate.
Le azioni principali includono la sorveglianza delle aree scolastiche, la presenza di agenti di polizia, campagne di sensibilizzazione e l’installazione di sistemi di videosorveglianza per dissuadere comportamenti illeciti.
Questo progetto si inserisce in una strategia più ampia di contrasto alle organizzazioni criminali dedite al narcotraffico, coinvolgendo forze di polizia, magistratura e comunità locali nella tutela della legalità e della sicurezza pubblica.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha ufficializzato l’importanza del progetto attraverso dichiarazioni che sottolineano l’impegno del governo nella tutela dei giovani e nelle attività di prevenzione.
Le campagne di sensibilizzazione rafforzano la cultura della legalità tra studenti e comunità, aumentando la consapevolezza dei rischi legati allo spaccio di droga e creando un clima di maggior responsabilità condivisa.
Le principali sfide includono la collaborazione efficace tra enti diversi, la gestione delle risorse e la necessità di armonizzare le attività con altre iniziative di prevenzione e sicurezza sul territorio.