L’esperienza di una giovane donna determinata e ambiziosa
Una ragazza di 23 anni, di origine romena e residente a Torino, ha raggiunto un traguardo notevole: laurearsi in Giurisprudenza in appena tre anni, riuscendo a sostenere 21 esami in un anno e mezzo. Questa impresa è stata possibile grazie a una forte motivazione e a una gestione efficiente del tempo, nonostante l’impegno lavorativo in un supermercato.
Il percorso universitario accelerato
Durante un’intervista a *Il Corriere della Sera*, la studentessa ha raccontato come abbia iniziato gli studi quasi per caso, dopo aver fallito il test di Medicina e deciso di iscriversi a Giurisprudenza. Con il passare del tempo, ha scoperto di avere un’innata passione per gli studi legali e ha deciso di puntare a una laurea anticipata, presentando istanze al consiglio degli insegnanti per ottenere il riconoscimento degli esami degli anni successivi.
Il risultato? Sessioni di studio intense, con fino a 7-8 esami sostenuti in una sola sessione. La laurea è stata conseguita il 16 ottobre, dopo aver completato il suo ultimo esame il 9 settembre.
Come ha gestito il suo tempo e la sua vita
Nonostante il ritmo serrato di studio, la giovane ha mantenuto un buon equilibrio tra lavoro, attività sociali e sport. Ha sottolineato che, se si ha la motivazione, il tempo si può trovare. Ricorda di aver passato serate a studiare fino a tarda notte, ma di aver comunque dedicato spazio a uscite, sport e famiglia.
- Attività quotidiane ben organizzate
- Impegno costante senza sacrificare la vita sociale
Le prospettive e la motivazione per il futuro
Oggi, la studentessa si sente motivata e ambiziosa, pronta a concentrare le sue energie sul conseguimento della laurea. Ritiene che aver maturato questa esperienza in tre anni le dia un vantaggio competitivo, considerandosi ancora giovane e con ampie possibilità di sviluppo professionale. Ritiene che “il tempo se vuoi, lo trovi” sia una convinzione che le ha permesso di raggiungere questo obiettivo così sfidante.
Reazioni e opinioni sulla sua esperienza
La vicenda ha suscitato discussioni contrastanti sui social e tra gli esperti:
- Positivo: esempio di grande determinazione, capacità di organizzarsi e affrontare sfide importanti.
- Critico: some considerano questa impresa come un esempio di stress eccessivo o di metodo di studio superficiale.
Alcuni commenti più diffusi:
- “Sostenere 21 esami in così poco tempo richiede disciplina, ma bisogna fare attenzione alla qualità dell’apprendimento”
- “Non tutti i tempi di studio sono uguali, e laurearsi in meno anni non significa meno validi”
- “L’obiettivo è rispettare il percorso personale, senza cadere nella corsa contro il tempo”
In definitiva, questa storia aiuta a riflettere sull’importanza di equilibrio tra ambizione e qualità nel percorso di studi, evidenziando come con determinazione e una buona organizzazione anche i risultati più ambiziosi possano essere raggiunti, purché si mantenga sempre l’obiettivo di un apprendimento autentico.
Studentessa straordinaria si laurea in Giurisprudenza in soli tre anni a 23 anni mentre lavora: “21 esami in un anno e mezzo, il tempo se vuoi lo trovi”
L’esperienza di una giovane donna determinata e ambiziosa
Una ragazza di 23 anni, di origine romena e residente a Torino, ha raggiunto un traguardo notevole: laurearsi in Giurisprudenza in appena tre anni, riuscendo a sostenere 21 esami in un anno e mezzo. Questa impresa è stata possibile grazie a una forte motivazione e a una gestione efficiente del tempo, nonostante l’impegno lavorativo in un supermercato.
Il percorso universitario accelerato
Durante un’intervista a *Il Corriere della Sera*, la studentessa ha raccontato come abbia iniziato gli studi quasi per caso, dopo aver fallito il test di Medicina e deciso di iscriversi a Giurisprudenza. Con il passare del tempo, ha scoperto di avere un’innata passione per gli studi legali e ha deciso di puntare a una laurea anticipata, presentando istanze al consiglio degli insegnanti per ottenere il riconoscimento degli esami degli anni successivi.
Il risultato? Sessioni di studio intense, con fino a 7-8 esami sostenuti in una sola sessione. La laurea è stata conseguita il 16 ottobre, dopo aver completato il suo ultimo esame il 9 settembre.
Come ha gestito il suo tempo e la sua vita
Nonostante il ritmo serrato di studio, la giovane ha mantenuto un buon equilibrio tra lavoro, attività sociali e sport. Ha sottolineato che, se si ha la motivazione, il tempo si può trovare. Ricorda di aver passato serate a studiare fino a tarda notte, ma di aver comunque dedicato spazio a uscite, sport e famiglia.
- Attività quotidiane ben organizzate
- Impegno costante senza sacrificare la vita sociale
Le prospettive e la motivazione per il futuro
Oggi, la studentessa si sente motivata e ambiziosa, pronta a concentrare le sue energie sul conseguimento della laurea. Ritiene che aver maturato questa esperienza in tre anni le dia un vantaggio competitivo, considerandosi ancora giovane e con ampie possibilità di sviluppo professionale. Ritiene che “il tempo se vuoi, lo trovi” sia una convinzione che le ha permesso di raggiungere questo obiettivo così sfidante.
Reazioni e opinioni sulla sua esperienza
La vicenda ha suscitato discussioni contrastanti sui social e tra gli esperti:
- Positivo: esempio di grande determinazione, capacità di organizzarsi e affrontare sfide importanti.
- Critico: alcuni considerano questa impresa come un esempio di stress eccessivo o di metodo di studio superficiale.
Alcuni commenti più diffusi:
- “Sostenere 21 esami in così poco tempo richiede disciplina, ma bisogna fare attenzione alla qualità dell’apprendimento”
- “Non tutti i tempi di studio sono uguali, e laurearsi in meno anni non significa meno validi”
- “L’obiettivo è rispettare il percorso personale, senza cadere nella corsa contro il tempo”
In definitiva, questa storia aiuta a riflettere sull’importanza di equilibrio tra ambizione e qualità nel percorso di studi, evidenziando come con determinazione e una buona organizzazione anche i risultati più ambiziosi possano essere raggiunti, purché si mantenga sempre l’obiettivo di un apprendimento autentico.
Domande frequenti (FAQ) sulla laurea in tre anni a 23 anni mentre si lavora
Attraverso una pianificazione strategica degli studi, un impegno intensivo e una gestione oculata del tempo, alcuni studenti riescono a sostenere molti esami in breve tempo. La motivazione forte e l’organizzazione sono fondamentali per conciliare lavoro e studio, come dimostra questa giovane studentessa.
Ha adottato un approccio di studio intensivo, preparando più esami contemporaneamente e sfruttando tutti i momenti liberi, senza trascurare la vita sociale e lavorativa. La gestione del tempo, la motivazione e la disciplina sono stati punti chiave del suo successo.
Mentre alcune persone ritengono che un ritmo così serrato possa compromettere la comprensione dei concetti, altri sostengono che con motivazione, organizzazione e un approccio mirato, sia possibile mantenere un buon livello di preparazione. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio tra quantità e qualità degli studi.
Tra i rischi principali vi sono il possibile stress eccessivo, la superficialità in alcuni argomenti e il rischio di non acquisire una comprensione profonda delle materie. È essenziale mantenere un equilibrio e non sacrificare la qualità dell’apprendimento per raggiungere la rapidità.
Organizzando il tempo in modo efficace, pianificando gli studi con attenzione e mantenendo alta la motivazione. In alcuni casi, può essere utile anche ridurre temporaneamente alcune attività sociali o ricreative per concentrarsi sugli obiettivi accademici e lavorativi.
Tra i principali vantaggi vi sono il risparmio di tempo, la possibilità di entrare prontamente nel mondo del lavoro e di acquisire un vantaggio competitivo rispetto ai coetanei. Inoltre, questo percorso dimostra grande determinazione e capacità di gestione estrema del tempo.
Un riscontro positivo, poiché dimostra determinazione, capacità di gestione dello stress e una forte motivazione. Questi elementi possono tradursi in maggiori opportunità di carriera e in un percorso professionale più rapido e dinamico.
Sì, ci sono altri esempi di studenti che hanno perseguito percorsi accelerati, ma questo caso in particolare si distingue per la combinazione di lavoro, studio intensivo e successo rapido nel completare gli studi.