Introduzione: il contesto delle nuove modalità di valutazione delle abilitazioni
Durante il question time trasmesso il 21 ottobre 2025 su OrizzonteScuola TV, condotto da Andrea Carlino e con ospite Manuela Pascarella, rappresentante sindacale della Flc Cgil, è stato approfondito il tema della valutazione delle abilitazioni conseguite tramite i nuovi percorsi formativi. Particolare attenzione è dedicata alle diverse modalità di attribuzione del punteggio per le abilitazioni da 30 crediti formativi universitari (CFU).
Come viene attribuito il punteggio alle abilitazioni da 30 CFU
Manuela Pascarella ha chiarito che:
"Il punteggio varia in base alla tipologia di percorso."
In particolare, sono stati definiti due principali casi di attribuzione del punteggio:
- 5 punti: ai corsi da 30 CFU interamente online, riservati ai candidati già abilitati o specializzati sul sostegno.
- 12,5 punti: ai corsi da 30 CFU in presenza, riservati a quanti hanno maturato almeno tre annualità di servizio.
Dettaglio sulle modalità di attribuzione dei punti
Questi valori si basano sulla tipologia di percorso e sono conformi alla tabella di valutazione titoli allegata al D.M. n. 205 del 26 ottobre 2023, in particolare ai punti A.1.2 e A.1.3.
Note pratiche e consigli per la dichiarazione
È importante sottolineare che i punteggi non vanno indicati direttamente nella domanda di partecipazione, ma saranno attribuiti dalla commissione dopo aver verificato la tipologia di abilitazione dichiarata dal candidato. Pertanto, la corretta dichiarazione del percorso abilitante è fondamentale per assicurarsi una valutazione corretta.
Riepilogo: cosa sapere sui punteggi dell'abilitazione da 30 CFU
- Le 5 punti sono riconosciute ai corsi online, per abilitati o specializzati su sostegno, con percorso interamente in digitale.
- Le 12,5 punti si applicano ai corsi in presenza, riservati a chi possiede almeno tre anni di servizio nel ruolo.
- Le differenze sono stabilite dalle normative vigenti e rispettano la tabella di valutazione titoli.
- È importante dichiarare correttamente il percorso per evitare errori o contestazioni durante la valutazione.
Pillole di Question Time: domande più frequenti sui requisiti e le modalità di valutazione
- Chiarimenti pre-chiusura domanda: aspetti ancora in fase di definizione da parte del Ministero.
- Requisito di "accesso con riserva": come dichiararlo in presenza di un percorso in corso.
- Gestione di più abilitazioni: come comportarsi quando si inseriscono più requisiti nella domanda.
- Valore delle annualità di servizio: le differenti modalità di valutazione tra servizio sostegno e posto comune.
- Inserimento di titoli di servizio: obbligatorio per chi è già abilitato.
- Punteggio per votazioni elevate (9/10): quale valore aggiuntivo oltre ai 12,5 punti.
- Accesso diretto per idonei PNRR2: motivazioni e condizioni.
- Percorsi per vincitori di concorso: considerati principali nel PNRR3.
- Numero di posti a bando e assunzioni: variabili nel triennio, con incertezze.
- Valutazione delle tre annualità di servizio: si considerano anche esperienze in scuole non statali.
- Visualizzazione del punteggio totale: solo dopo l'invio e la valutazione finale.
- Utilizzo multiplo di anni di servizio: come titolo di accesso e in altri usi.
- Diritti dell'idoneo con graduatoria rettificata: tutela e eventuali ricorsi.
- Situazioni particolari in regioni come la Campania: graduatorie complete e situazioni di emergenza.
- Utilizzo di più annualità di servizio: per accesso e titoli, conformemente alle regole.
- Valutazione di esperienze in scuole paritarie o enti formativi: ai fini della domanda e del punteggio.
- Inserimento di certificazioni come CLIL: modalità e requisiti di dichiarazione.
- Abilitazioni con riserva: possibilità entro il 19 novembre, considerando il numero di protocollo del servizio civile.
- Abilitazioni su diversi ordini di scuola: come partecipare con abilitazione su primaria e secondaria.
- Abilitazioni in corso nell’a.a. 2025-2026: partecipazione con riserva per i percorsi in fase di completamento.
- Servizio di lingua inglese primaria: possibilità di accorpamento con altriDrive.
- Scelta tra laurea con abilitazione riservata o con maggior anni di servizio: analisi dei pro e contro.
- Iscrizione a graduatorie regionali: opzione per candidati che desiderano rinunciare ad altri concorsi.
- Valutazione dell’abilitazione da 30 CFU: confermata come 5 punti o 12,5 punti, a seconda del percorso scelto.
- Utilizzo del servizio di tre anni come titolo: per altri criteri di valutazione e inclusione nelle graduatorie.
Considerazioni finali
È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del Ministero e dichiarare correttamente tutti i titoli e le abilitazioni possedute, rispettando termini e requisiti previsti dalle normative in vigore. Una gestione accurata delle dichiarazioni assicura un corretto punteggio e una valutazione favorevole durante le prove concorsuali.
L'abilitazione da 30 CFU che vale 5 punti è quella ottenuta attraverso corsi interamente online, riservati ai candidati già abilitati o specializzati sul sostegno, come precisato durante il Question Time del 21 ottobre 2025.
Viene attribuito il punteggio di 12,5 punti ai corsi da 30 CFU svolti in presenza, riservati a coloro che hanno maturato almeno tre annualità di servizio, come evidenziato nel question time e nelle normative vigenti.
La differenza fondamentale è legata alla modalità di svolgimento del percorso: online per i 5 punti, in presenza per i 12,5 punti. Questa distinzione deriva dalle modalità di formazione e dagli anni di servizio richiesti.
La tipologia di percorso viene verificata dalla commissione attraverso la documentazione e la dichiarazione del candidato, che devono essere dichiarate correttamente nella domanda, in modo da garantire un’attribuzione corretta del punteggio.
Solitamente, i punti sono attribuiti in relazione a un’unica abilitazione per percorso, secondo le modalità previste dalla normativa. Tuttavia, la presenza di più abilitazioni può influire sul punteggio totale, in base alle specifiche regole del concorso e alle attestazioni di servizio.
Dichiarare correttamente il percorso abilitante è fondamentale perché la commissione, verificando la documentazione, attribuisce il punteggio pertinente. Errori o omissioni possono portare a un punteggio inferiore o a contestazioni, pertanto la precisione nelle dichiarazioni è cruciale.
L’abilitazione mista può essere riconosciuta quando il percorso combina sessioni in presenza e modalità online, purché compatibile con le normative dell’istituzione formativa e conforme alle indicazioni ministeriali. Tuttavia, la valutazione finale spetta alla commissione.
Sì, il punteggio di 12,5 punti si riferisce ai corsi in presenza e può essere attribuito a chi ha maturato almeno tre annualità di servizio, indipendentemente dal numero di anni di servizio oltre questo limite, purché documentato e conforme alle normative.
Sì, l’esperienza in scuole non statali può essere considerata ai fini della valutazione dei titoli, compresi eventuali punti aggiuntivi, purché documentata e riconosciuta secondo le regole vigenti.
Il punteggio totale viene calcolato dopo l’invio della domanda e la valutazione finale della commissione, che attribuisce i punti in base alle dichiarazioni e ai curriculum presentati; solo a quel punto, il candidato conoscerà il punteggio complessivo.