Aggiornamento delle GaE e GPS: le scadenze dal 8 al 22 gennaio 2026

Dal 8 al 22 gennaio 2026, gli insegnanti interessati potranno aggiornare le proprie Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Questo periodo rappresenta un’occasione cruciale per reinserimenti e aggiornamenti, con il rischio di esclusione per chi non partecipa. La finestra temporale riguarda anche il rinnovo biennale e le procedure di trasferimento tra province, fondamentali per mantenere o migliorare le posizioni nelle graduatorie.

• Periodo di aggiornamento dal 8 al 22 gennaio 2026
• Integrazione e reinserimento nelle graduatorie
• Importanza di non perdere la partecipazione per non essere esclusi
• Follow-up previsto anche per le GPS tra fine febbraio e marzo 2026

Come funziona l’aggiornamento delle GaE e GPS nel 2026

Durante il periodo di aggiornamento delle GaE e GPS, che si svolge dall’8 al 22 gennaio 2026, gli insegnanti avranno l’opportunità di modificare e aggiornare le proprie posizioni e punteggi nelle graduatorie. Questa procedura rappresenta un passaggio essenziale per garantire l’effettivo riconoscimento delle competenze acquisite nel tempo e l’attuale esperienza professionale. L’aggiornamento delle GaE e GPS permette agli insegnanti di rimanere in graduatoria, evitando di essere esclusi dai futuri incarichi di supplenza e stabilizzazioni, e garantisce un’assegnazione più equa delle risorse. È importante sottolineare che la mancata partecipazione a questa finestra di aggiornamento comporterà il fuori dalle graduatorie, compromettendo le possibilità di assumere incarichi nel prossimo triennio. Oltre a questa operazione, sarà previsto anche il reinserimento di coloro che erano stati esclusi o non avevano partecipato agli aggiornamenti precedenti, assicurando un’opportunità di rientro per tutti gli insegnanti. La stessa procedura si applica anche alle GPS, che rappresentano un altro strumento importante per la mobilità e le assegnazioni di ruolo. Le procedure sono telematiche, rapide e intuitive, per garantire a tutti gli insegnanti la possibilità di aggiornarsi facilmente e correttamente, rafforzando così la trasparenza e l’efficienza del sistema di reclutamento.

Procedura di aggiornamento

Gli insegnanti devono collegarsi al portale dedicato e compilare la domanda online, assicurandosi di inserire i dati corretti e aggiornati rispetto all'ultimo biennio o triennio. La piattaforma permette di richiedere il trasferimento tra province, di reinserirsi nel sistema se cancellati o di aggiornare il punteggio, che è determinante per le future assegnazioni di ruolo e supplenze.

Reinserimento e aggiornamenti: cosa cambia?

Uno dei punti chiave dell’aggiornamento 2026 riguarda il reinserimento dei docenti che, nelle precedenti tornate, sono stati cancellati per mancato aggiornamento. Questa procedura consente di recuperare il punteggio e di rientrare nelle GaE, mantenendo i diritti acquisiti. Chi non aggiorna le proprie graduatorie rischia di essere escluso temporaneamente, perdendo opportunità di assunzioni e incarichi.

Implicazioni del mancato aggiornamento

Se un docente non presenta domanda entro il periodo stabilito, verrà cancellato dalle GaE per il ciclo 2026-2028. La stessa regola si applica alle GPS, con l’aggiunta che senza aggiornamento, i candidati non saranno più automaticamente inseriti in nuove graduatorie, ma in attesa di un nuovo ciclo di aggiornamento.

Le graduatorie provinciali e le province multiple

Per gli insegnanti iscritti in più di una provincia, l’attuale normativa permette di mantenere entrambe le iscrizioni anche in questa fase di aggiornamento. È necessario presentare domanda di inserimento o aggiornamento per entrambe le province di interesse, garantendo così una copertura più ampia nelle future assegnazioni. Questa possibilità sarà valida anche per le nuove preferenze nel biennio 2026-2028, garantendo maggiore flessibilità e opportunità di impiego.

Come mantenere le iscrizioni multiple

Per conservare il diritto a essere presenti in più province, gli insegnanti devono inoltrare le rispettive istanze in modo tempestivo, rispettando le scadenze ufficiali. La procedura riguarda sia le GaE che le GPS e consente di ampliare le possibilità di incarico nel sistema scolastico.

Novità sulle GPS e la gestione delle cancellazioni

Dettagli aggiornamento GaE e GPS

Dettagli aggiornamento GaE e GPS

Destinatari: Il documento si rivolge ai docenti che sono già iscritti alle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), nonché agli aspiranti al reinserimento che desiderano rinnovare la loro posizione o inserirsi nuovamente nelle graduatorie. È importante sottolineare che l'aggiornamento è obbligatorio per tutti coloro che vogliono mantenere il proprio essere inseriti o reinseriti nelle graduatorie e per poter essere considerati per eventuali supplenze.

Modalità: L'aggiornamento delle GaE e GPS si svolgerà esclusivamente tramite domanda telematica, accessibile dal 8 al 22 gennaio 2026. Durante questo periodo, i docenti devono completare la procedura online, seguendo le indicazioni fornite sul portale dedicato. È fondamentale rispettare le date, poiché il mancato aggiornamento comporterà l'esclusione dalle graduatorie, rendendo impossibile essere considerati per le supplenze fino a nuova comunicazione o aggiornamento successivo.

Reinserimento e aggiornamento: L'aggiornamento include anche il reinserimento degli aspiranti che si sono precedentemente iscritti e ora desiderano rinnovare i loro dati. Chi non dovesse aggiornare la propria posizione entro i termini stabiliti sarà automaticamente escluso dalle graduatorie. La stessa procedura vale anche per le GPS, dove si applicano le stesse regole di reinserimento e aggiornamento. Pertanto, è consigliabile pianificare con attenzione l'operazione e verificare di aver compilato correttamente tutte le sezioni richieste.

Importanza dell’aggiornamento: Questo processo di aggiornamento è fondamentale perché influisce direttamente sulla possibilità di essere chiamati per eventuali incarichi. La conferma e l'aggiornamento delle proprie competenze, esperienze e titoli sono essenziali per mantenere un posizionamento competitivo nelle graduatorie. Inoltre, assicurarsi di aver effettuato correttamente la procedura evita problematiche future e garantisce la partecipazione alle future selezioni per le supplenze scolastiche.

Aggiornamento previsto tra fine febbraio e marzo 2026

Aggiornamento previsto tra fine febbraio e marzo 2026

Nell’ambito dell’aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), si svolgerà un’apposita finestra temporale dall’8 al 22 gennaio. Durante questo periodo, gli insegnanti interessati dovranno presentare una nuova domanda di inserimento o aggiornamento, tenendo presente che l’assenza di questa operazione comporterà l’esclusione definitiva dalle GPS. Il reinserimento sarà consentito solo tramite questa procedura, rendendo quindi cruciale la partecipazione alla finestra di aggiornamento. La stessa regola si applica alle GPS, che saranno anch’esse aggiornate, garantendo un sistema più dinamico e attuale. Chi non si farà vedere in questa fase di aggiornamento si vedrà cancellare il proprio ruolo e necessiterà di nuove modalità per entrare nuovamente nelle graduatorie, che saranno più stringenti rispetto al passato. Il processo di esclusione appare diverso e più complesso rispetto alle precedenti procedure, sottolineando l’importanza di rispettare le scadenze e le modalità indicate per non perdere l’accesso alle graduatorie provinciali e nazionali.

Impatto sulle future supplenze

La non presentazione di richiesta comporterà la perdita dei diritti alle supplenze e la possibilità di reinserimento solo attraverso un nuovo ciclo di aggiornamento.

Conclusioni: importanza di partecipare all’aggiornamento

L’aggiornamento GaE e GPS dall’8 al 22 gennaio 2026 rappresenta un’opportunità fondamentale per i docenti di mantenere il proprio ruolo nel sistema, recuperare punteggio e cancellazioni, e assicurarsi una posizione stabile nelle graduatorie future. La mancata partecipazione comporterà l’uscita dalle graduatorie per il biennio 2026-2028, riducendo significativamente le possibilità di impiego e progressione di carriera.