Una iniziativa inclusiva e sociale per rafforzare le donne
Nel contesto della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si stanno moltiplicando le iniziative di sensibilizzazione e formazione dedicate alla tutela delle donne. Tra queste, spicca il caso delle suore dell'Istituto Maria Ausiliatrice di Bibbiano, che hanno avviato un corso di autodifesa gratuito rivolto alle donne di tutte le età. L'obiettivo principale è promuovere la consapevolezza di sé, la sicurezza personale e l'empowerment femminile attraverso formazione pratica e teorica.
Il valore dell’autodifesa come strumento di empowerment femminile
Il corso, svolto per tutto novembre e patrocinato dal Comune di Bibbiano, mira a dotare le partecipanti di tecniche efficaci di difesa fisica. Ma non solo: vengono promossi anche percorsi di autocoscienza, gestione delle crisi e rafforzamento dell’autostima. Le educatrici religiose vogliono così contribuire a creare un ambiente in cui le donne possano sentirsi più sicure e autonome nel proprio quotidiano.
Metodologia e formazione
- Lezioni tenute da istruttori esperti: tecniche di autodifesa mirate e pratiche
- Approccio globale: tecniche fisiche, consapevolezza del corpo e relazioni interpersonali
- Supporto di professionisti: la direttrice dell’istituto è medico e psicoterapeuta, garanzia di qualità e competenza
Obiettivi e valori del progetto
Le religiose promotrici dell’iniziativa hanno dichiarato: “Vogliamo sensibilizzare le donne sulla sicurezza personale e sui strumenti pratici di difesa, aprendo a future iniziative per cercare di ridurre la vulnerabilità femminile”. L'intervento rientra in una visione più ampia di impegno sociale e solidarietà, in linea con i principi dell’Istituto e della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, fondata da Don Bosco.
La figura della direttrice e i dettagli organizzativi
La responsabile del corso è una medico e psicoterapeuta specializzata in educazione socio-affettiva e salute. La sua expertise garantisce un percorso di formazione di alta qualità, aperto a tutte le donne interessate, con iscrizioni aperte entro il 2 novembre sia online sia presso la segreteria dell’istituto.
Anche le suore decidono di partecipare a corsi di autodifesa per rafforzare la propria consapevolezza di sicurezza e, così, poter promuovere un ambiente più protetto nelle loro comunità. La formazione pratica consente loro di essere esempi di empowerment e di diffondere la cultura della sicurezza tra le donne che assistono.
Il motivo principale risiede nell'intento di sostenere le donne, inclusi i membri delle comunità religiose, nell'acquisizione di strumenti concreti per affrontare situazioni di pericolo, rafforzando così la loro autonomia e capacità di tutela personale.
Il corso offre alle suore strumenti pratici per rispondere efficacemente a eventuali minacce, oltre a promuovere la loro autonomia e capacità di protezione. Di conseguenza, esse possono supportare le donne della comunità, creando un ambiente più sicuro e solidale.
Sì, le suore partecipano alle stesse sessioni di formazione, beneficiando degli stessi strumenti e tecniche di autodifesa. Questa partecipazione permette loro di essere modelli e di diffondere i valori di sicurezza e empowerment anche nelle loro attività quotidiane e spirituali.
L'iniziativa rafforza la fiducia e l'autonomia delle religiose, favorendo un clima di maggiore sicurezza all’interno delle comunità. Inoltre, promuove un esempio di solidarietà e impegno sociale che si estende anche alle donne esterne alla comunità religiosa.
Il corso viene personalizzato considerando le esigenze e le capacità delle religiose, integrando tecniche di autodifesa pratiche, fitness e gestione delle emozioni, in modo che possano applicare facilmente quanto appreso nelle loro attività quotidiane e di supporto alla comunità.
I benefici includono aumento della sicurezza personale, maggiore autostima, capacità di intervento in situazioni di emergenza e un rafforzamento del ruolo di esempio e guida non solo per le loro comunità ma anche per le donne che supportano, contribuendo a un ambiente più protetto e solidale.
Il messaggio principale è che la sicurezza e l'autonomia sono valori universali, che anche le religiose devono sentire come parte integrante del loro percorso di fede. Con questa iniziativa, vogliono rafforzare il ruolo delle donne, religiose e civili, nella tutela di sé stesse e degli altri.
Sì, grazie alla formazione ricevuta, molte suore sono in grado di trasmettere a loro volta le tecniche di autodifesa ad altre donne, contribuendo a diffondere una cultura di prevenzione e sicurezza nelle rispettive comunità.