Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il 19 novembre, ha annunciato le linee guida ufficiali e la piattaforma digitale dedicata per l’Anno di prova 2025/26 dei dirigenti scolastici neoassunti. Si tratta di un passaggio cruciale per definire i percorsi formativi e le modalità di valutazione, coinvolgendo i nuovi dirigenti che inizieranno il servizio dall’effettivo del 1° settembre 2025.
- Presentazione delle linee operative del percorso di formazione
- Attivazione della piattaforma online dal 19 dicembre 2025
- Partecipazione e requisiti dei neoinsediati dirigenti scolastici
- Risorse e gestione dei fondi disponibili
- Riflessioni sindacali e richieste di miglioramento del percorso
Dettagli del percorso di formazione per i dirigenti neoassunti
Il percorso di formazione per i dirigenti neoassunti è stato strutturato per garantire un'integrazione efficace nel ruolo e una crescita professionale continua. Il programma, finalizzato all’Anno di prova 2025/26, si articolerà in diverse fasi nel corso dell’anno scolastico, includendo sia attività teoriche che pratiche. Durante i sei mesi di servizio, i nuovi dirigenti avranno l’opportunità di partecipare a incontri formativi, workshop e momenti di confronto con esperti del settore. Un elemento centrale del percorso sarà il supporto di un tutor dedicato, la cui presenza sarà garantita per almeno 25 ore complessive, con l’obiettivo di accompagnare i dirigenti nell’affrontare le sfide quotidiane e di facilitare l’applicazione delle competenze acquisite. Inoltre, le Università delle Scuole Regione (USR) promuoveranno percorsi formativi regionali o interregionali, pensati per approfondire tematiche specifiche e favorire il confronto tra i partecipanti. Questi corsi, della durata di circa 50 ore, saranno caratterizzati da una frequenza obbligatoria del 75%, per assicurare un livello di partecipazione adeguato e un apporto concreto alle competenze professionali dei neo dirigenti. A partire dal 19 dicembre sarà attiva la piattaforma digitale, che metterà a disposizione materiali, moduli e schede di lavoro utili a strutturare e monitorare il percorso formativo, in vista delle indicazioni delle linee operative fornite dalla nota ministeriale che in questi giorni è in arrivo.
Come funzionerà il percorso formativo
Il percorso formativo pensato per i neo dirigenti scolastici assumerà un format strutturato e articolato, volto a garantire un’efficace preparazione per affrontare le sfide della gestione scolastica. Esso si comporrà di attività sia pratiche che teoriche, progettate per consolidare le competenze in ambiti strategici, organizzativi e pedagogici. Particolare attenzione sarà dedicata alla formazione sulle normative vigenti, alla pianificazione didattica, alla gestione delle risorse e alla leadership scolastica, strumenti fondamentali per il buon funzionamento di un istituto scolastico. La presenza di tutor esperti sarà un elemento chiave del percorso, in quanto offrirà supporto personalizzato e supervisione continua, facilitando il trasferimento delle competenze acquisite alla realtà quotidiana delle scuole. Le università regionali, coinvolte nella realizzazione del progetto, organizzeranno corsi specifici dedicati all’aggiornamento professionale e all’introduzione di metodologie innovative in ambito didattico. A partire dal 19 dicembre, sarà attiva una piattaforma digitale che consentirà l’accesso a risorse, materiali e modalità di formazione a distanza, facilitando così la partecipazione e la fruibilità del percorso per tutti i partecipanti, in vista dell’anno di prova 2025/26.
Valutazione e documentazione delle attività formative
Valutazione e documentazione delle attività formative
Per il periodo di anno di prova 2025/26 dei 326 dirigenti scolastici neoassunti, sarà fondamentale seguire con attenzione le modalità di valutazione e di documentazione delle attività formative. La piattaforma digitale, disponibile a partire dal 19 dicembre 2025, rappresenterà il principale strumento di gestione e registrazione delle attività svolte. I dirigenti dovranno inserire tutte le evidenze relative alle attività di formazione, comprese relazioni, attestazioni e materiali prodotti, entro il termine stabilito di maggio 2026. La documentazione dovrà essere esaustiva e completa, in modo da consentire una valutazione accurata delle competenze acquisite e delle attività svolte durante il periodo di prova. Successivamente, ogni dirigente dovrà predisporre una relazione conclusiva, da presentare ai direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali entro giugno 2026. La relazione finale dovrà riassumere l’insieme delle attività, evidenziando risultati, apprendimenti e eventuali criticità riscontrate. La valutazione complessiva baserà su criteri oggettivi, considerando anche il livello di partecipazione, il completamento delle attività e la qualità delle evidenze presentate. Solo tramite un processo accurato di valutazione si determinerà l’idoneità del dirigente al ruolo, come previsto dalle disposizioni ministeriali per questa fase di prova.
Risorse e finanziamenti disponibili
Per il progetto relativo all'Anno di prova 2025/26 per i 326 dirigenti scolastici neoassunti, sono disponibili diverse risorse e strumenti di finanziamento previsti dalle linee operative ministeriali. Oltre al finanziamento complessivo di circa 175.203 euro, che viene distribuito tra le varie componenti del progetto, le scuole polo avranno un ruolo chiave nella gestione e nell'organizzazione delle attività. La piattaforma dedicata, attiva dal 19 dicembre, rappresenta un elemento fondamentale per la formazione e il supporto ai neoassunti, facilitando l'accesso alle risorse e alle informazioni necessarie. Inoltre, i fondi sono destinati a coprire sia le spese di formazione che le spese organizzative, fino a un massimo del 3% del totale, per assicurare una copertura completa delle diverse esigenze operative. La nota ministeriale con le linee operative, prevista per l'arrivo imminente, fornirà indicazioni dettagliate su modalità di assegnazione, gestione e rendicontazione di queste risorse, garantendo un'attuazione efficace e trasparente del progetto.
Dettaglio sulle risorse finanziarie
Ogni corso riceverà un contributo di 4.000 euro, mentre i tutor coinvolti saranno retribuiti con 350 euro a incarico. La distribuzione delle risorse sarà monitorata e gestita dalle scuole polo, assicurando trasparenza e efficienza nella gestione.
Criticità e richieste delle organizzazioni sindacali
Le sigle sindacali hanno espresso preoccupazioni e avanzato richieste di miglioramento riguardo il percorso di formazione e la sua implementazione, in particolare su contenuti, modalità di valutazione e risorse.
Interventi dell’ANP e delle sigle sindacali
L’Associazione Nazionale Dirigenti e Superiore (ANP) ha evidenziato l’esigenza di includere nel percorso temi quali l’intelligenza artificiale, la valutazione dirigenziale, il PNRR e l’inclusione. Inoltre, ha sollecitato un riequilibrio nella composizione dei gruppi formativi, proponendo anche un riconoscimento economico adeguato ai tutor e l’introduzione di un contraddittorio nella fase di valutazione finale.
Segnalazioni e richieste della Flc Cgil
La Flc Cgil ha manifestato preoccupazioni circa le tempistiche e l’efficacia reale del percorso di formazione, sottolineando l’importanza di un supporto paritario per i tutor e di evitare approcci puramente teorici. Ha richiesto anche che i dirigenti assunti con procedure straordinarie, trasferiti in altre regioni, non siano costretti a ripetere l’anno di prova.
Impegni dell’amministrazione e confronto sindacale
L’amministrazione ha assicurato che terrà conto delle osservazioni, puntando su aggiornamenti dei contenuti, definizione chiara del ruolo del mentore e eventuali adeguamenti economici per i tutor. È previsto inoltre un confronto contrattuale sulle tematiche del percorso formativo, come previsto dal CCNL.
Prossimi sviluppi e attività di supporto
Da dicembre, sarà attivata una sezione dedicata alle attività formative sulla piattaforma, con modalità chiare per il deposito della documentazione e l’individuazione delle attività di prova per i dirigenti scolastici neoassunti.
FAQs
Anno di prova 2025/26 per i 326 dirigenti scolastici neoassunti: in arrivo la nota ministeriale con le linee operative e piattaforma attiva dal 19 dicembre
La nota ministeriale è prevista per l'arrivo entro la fine di novembre 2024, con pubblicazione ufficiale in data non ancora confermata, ma prima dell'inizio del percorso formativo.
La piattaforma digitale sarà attiva a partire dal 19 dicembre 2024, consentendo l'accesso ai materiali e alle attività di formazione.
Il percorso prevede attività teoriche e pratiche, incontri con esperti, workshop e il supporto di un tutor dedicato, per un totale di circa 75 ore di formazione complessiva.
Le attività saranno valutate tramite la piattaforma digitale, che raccoglierà relazioni, attestazioni e materiali. Entro giugno 2026 sarà prodotta una relazione finale su tutte le attività svolte.
Il finanziamento totale è di circa 175.203 euro, con ogni corso che riceverà 4.000 euro e i tutor retribuiti con 350 euro per incarico. Le risorse sono gestite dalle scuole polo.
Il percorso coprirà normative vigenti, pianificazione didattica, gestione delle risorse e leadership scolastica, con approfondimenti su tematiche come PNRR, intelligenza artificiale e inclusione.
La valutazione finale, basata su criteri oggettivi e sulla documentazione delle attività, determinerà l'idoneità del dirigente al ruolo, conclusione del periodo di prova.
Le sigle sindacali chiedono miglioramenti su contenuti, modalità di valutazione, risorse e supporto ai tutor, oltre a richieste di maggiore trasparenza e partecipazione.
L'ANP propone di inserire temi quali intelligenza artificiale, valutazione dirigenziale, PNRR e inclusione, con un riequilibrio tra gli argomenti trattati.