Assenze per malattia: il certificato medico potrà essere rilasciato anche tramite televisita in futuro

Con l'introduzione della legge sulla semplificazione e digitalizzazione, le modalità di certificazione di malattia stanno evolvendosi, prevedendo in futuro anche il rilascio tramite televisita. Questa novità interessa medici e pazienti, con un'implementazione ancora in fase di definizione e applicazione, prevista entro alcuni mesi dall'entrata in vigore della normativa.

• Nuove modalità di certificazione in ambito sanitario
• Digitalizzazione dei servizi di certificazione malattia
• Futuro rilascio di certificati anche a distanza
• Normativa in fase di attuazione e regolamentazione
• Impatto su medici, pazienti e sistema sanitario

Introduzione alla legge sulla semplificazione e digitalizzazione

La Legge 2 dicembre 2025, n. 182, nota come "Legge sulle semplificazioni e la digitalizzazione", rappresenta un importante passo avanti nel processo di modernizzazione dei servizi sanitari italiani. Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, questa normativa mira a semplificare procedure e favorire la digitalizzazione nel settore sanitario, con particolare attenzione alle certificazioni di malattia e alle prescrizioni mediche. Sebbene molte delle innovazioni richiedano ulteriori decreti attuativi, alcuni aspetti principali sono già inclusi nel testo di legge e prevedono l'introduzione di strumenti digitali, come la televisita per le certificazioni di malattia.

Impatti principali e novità introdotte

Tra le principali novità vi è la possibilità, in futuro, di rilasciare certificazioni di malattia anche tramite televisita. Questa modalità digitale, prevista dall'articolo 58 della legge, mira a rendere più snelle e immediate le procedure di certificazione, riducendo gli spostamenti e i tempi di attesa sia per i pazienti che per i medici. Tuttavia, al momento, tale pratica non è ancora attiva e dipenderà da un successivo accordo tra il Governo e le Regioni, con criteri e modalità definiti dal Ministero della Salute. La legge, comunque, sancisce un importante passo verso una sanità più digitale e accessibile.

Informazioni sulla normativa

La normativa riguardante le assenze per malattia sta assumendo un carattere sempre più digitale e semplificato, con particolare attenzione a rendere più facile l’accesso ai certificati medici. Tra le principali novità è prevista la possibilità che, in futuro, il certificato medico possa essere rilasciato anche tramite televisita, facilitando così il processo sia per i cittadini che per i medici di medicina generale. Questa innovazione mira a ridurre le pratiche burocratiche e i tempi di attesa, favorendo una comunicazione più immediata e digitale tra professionisti sanitari e assistiti. La legge, inserita nel contesto della Legge di semplificazioni, definisce che tale modalità sarà adottata attraverso specifici decreti attuativi, che verranno emanati nel corso dei prossimi anni. La nuova normativa entrerà in vigore a partire dal 18 dicembre 2025, dando tempo alle strutture sanitarie di adeguarsi alle nuove procedure. La digitalizzazione del processo rappresenta un passo avanti importante verso un sistema sanitario più efficiente e accessibile, assicurando agli utenti un servizio più rapido e sicuro per la gestione delle assenze per malattia.

Indicazioni temporali e applicazione pratica

Fino a quando questa modalità di rilasciò non sarà pienamente operativa, le certificazioni di malattia continueranno ad essere rilasciate in presenza, con il medico che verifica lo stato di salute del paziente in modo tradizionale. È importante sottolineare che rimangono in vigore le sanzioni in caso di attestazioni false, sia in presenza che in remoto. La transizione verso la telecertificazione richiederà, quindi, un percorso di attuazione progressiva, con un chiarimento dei criteri e delle modalità operative da parte delle istituzioni sanitarie.

Certificato di malattia digitale e televisivo

Come funziona la telecertificazione

Il provvedimento previsto dalla legge introduce la possibilità di rilasciare certificati di malattia a distanza, attraverso strumenti di comunicazione digitale come la televisita. Questa innovazione mira a rendere più efficiente il processo di certificazione, soprattutto in situazioni di emergenza o di difficoltà logistiche. La televisita consente al medico di valutare lo stato di salute del paziente e di attestare l'inabilità temporanea mediante strumenti di comunicazione audiovisivi a distanza.

Situazione attuale e modalità di applicazione futura

Al momento, questa modalità di certificazione a distanza non è attiva, poiché dipende dall’attuazione di specifici decreti e accordi tra il governo e le Regioni. Fino ad allora, le certificazioni di malattia devono essere rilasciate di persona, nel rispetto delle procedure tradizionali di visita medica. La Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) ha chiarito che l’avvio della telecertificazione sarà soggetto a criteri definiti a livello di normativa e accordo regionale, per garantire la sicurezza e la validità del processo.

Garanzie di sicurezza e sanzioni

Nonostante l’innovazione, restano in vigore le sanzioni previste in caso di attestazioni false, sia se rilasciate di persona che tramite modalità remota. La sicurezza delle certificazioni digitali sarà un aspetto centrale nelle future applicazioni, con controlli e verifiche per evitare abusi e frodi.

Prescrizioni mediche per patologie croniche

Nuove possibilità di prescrizione

Tra le innovazioni introdotte dalla legge, vi è la possibilità di prescrivere farmaci per patologie croniche con una validità fino a dodici mesi. Questa misura allevierà gli oneri dei pazienti, che non dovranno più ottenere prescrizioni ripetute nel corso dell’anno. Il decreto attuativo specifico, che sarà emanato entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, definirà le modalità di prescrizione e i contenuti necessari per l’efficacia della misura.

Benefici per i pazienti dimessi dagli ospedali

Coloro che vengono dimessi dagli ospedali o passano da un pronto soccorso potranno ottenere farmaci prescritti sulla base della documentazione clinica, senza dover attendere una nuova ricetta dal medico di base. Questa semplificazione mira a migliorare l’efficienza del sistema e garantire un'accesso più rapido alle terapie necessarie, anche in periodi di grande afflusso di pazienti.

Ruolo dei professionisti e gestione delle prescrizioni

I medici potranno inserire nelle ricette ripetibili informazioni sulla posologia e sul numero di confezioni erogabili nell’arco di dodici mesi. Il farmacista, a sua volta, consegnerà medicinali sufficienti a coprire circa trenta giorni di terapia e notificherà al medico l’avvenuta dispensazione, favorendo una collaborazione più stretta tra le figure professionali.

La nuova ricetta ripetibile

Funzionalità e modalità operative

La ricetta ripetibile, prevede che il medico possa inserire diverse indicazioni riguardanti la terapia, con la possibilità di modificarle o sospenderle in qualsiasi momento. Questa modalità permette un monitoraggio più efficace dell’aderenza del paziente e una gestione più flessibile della terapia medica, con benefici sia per il paziente che per il sistema sanitario.

Ruolo del farmacista e collaborazione tra professionisti

Il farmacista riceverà le indicazioni sulla quantità di medicinale da fornire e sarà responsabile della consegna di circa trenta giorni di terapia. La comunicazione tra medico e farmacista sarà essenziale per garantire una gestione tempestiva e accurata delle terapie, facilitando una collaborazione interprofessionale più efficace.

Gestione e modifiche della ricetta ripetibile

Il medico potrà modificare o sospendere la ripetibilità in qualsiasi momento, in base all’andamento clinico del paziente e alle sue necessità, assicurando un’assistenza personalizzata e continuativa.