Il Bonus mamme 2025 rappresenta una misura di sostegno economico con un massimo di 480 euro rivolta alle lavoratrici con almeno due figli. È disponibile per le madri che rispettano specifici requisiti di età e reddito e può essere richiesto attraverso la piattaforma INPS entro scadenze precise. Questa iniziativa, istituita dal decreto-legge 95/2025, mira ad assistere le famiglie nel percorso di conciliazione tra lavoro e famiglia, in un contesto di politiche di welfare aggiornate.
- Accesso riservato a madri con almeno due figli
- Importo massimo di 480 euro annui
- Domande da presentare entro specifiche scadenze
- Requisiti di reddito e status lavorativo
Scadenza
9 dicembre 2025 per chi possiede già i requisiti; 31 gennaio 2026 per le domande successive, sempre entro il 31 dicembre 2025.
Destinatari
Madri lavoratrici, con almeno due figli (fino a 10 anni del secondo figlio o fino a 18 anni per tre o più figli), con reddito da lavoro inferiore a 40.000 euro.
Modalità di presentazione
Online tramite INPS con SPID, CIE o CNS, presso patronati o contact center INPS.
Costi
Il bonus è esente da imposte e non incidere sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Come funziona il Bonus mamme 2025
Il nuovo Bonus mamme 2025 si configura come un'agevolazione economica pensata specificamente per le lavoratrici con almeno due figli, con un importo che può arrivare fino a 480 euro. Per le beneficiare, è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali, tra cui l'occupazione regolare e la presentazione di tutta la documentazione richiesta entro le scadenze stabilite. La modalità di erogazione prevede il pagamento di un importo cumulativo, che viene generalmente versato nel mese di dicembre 2025, facilitando così una pianificazione finanziaria da parte delle beneficiarie. Il bonus può essere richiesto sia da lavoratrici dipendenti che autonome, purché soddisfino i requisiti previsti dalla normativa.
In particolare, le lavoratrici devono attestare la presenza di almeno due figli minori a carico e possono usufruire dell'incentivo anche in presenza di specifici requisiti di reddito o di condizioni lavorative. La somma erogata può variare in base alla condizione familiare e alle caratteristiche personali, con il massimo di 480 euro che viene attribuito alle mamme con redditi più bassi o con situazioni familiari particolarmente impegnative. È importante sottolineare che il nuovo Bonus mamme 2025 si inserisce in un quadro di strumenti di sostegno alle famiglie, volto a ridurre la pressione economica legata alla crescita dei figli e a favorire la conciliazione tra lavoro e maternità.
Le scadenze per la presentazione della domanda sono decisive: bisogna rispettare le date stabilite dall'ente competente, al fine di assicurarsi l'assegno nel mese di dicembre 2025. Le modalità di presentazione possono prevedere l’utilizzo di piattaforme digitali o altre modalità di invio cartaceo, a seconda delle indicazioni fornite nella circolare ufficiale. È consigliabile consultare tempestivamente i canali ufficiali e preparare tutta la documentazione necessaria, come certificati di nascita, attestazioni di reddito e documentazione lavorativa, per evitare ritardi o esclusioni nel beneficio.
Come richiedere il bonus
Per richiedere il Nuovo Bonus mamme 2025, le beneficiarie devono accedere ai sistemi telematici dell’INPS, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. La procedura è semplice e può essere completata comodamente da casa tramite il portale ufficiale dell’INPS, dove sarà necessario compilare il modulo di richiesta inserendo tutte le informazioni richieste. In alternativa, è possibile rivolgersi ai patronati o al Contact Center INPS, che offrono supporto pratico e assistenza nella compilazione e presentazione della domanda. Una volta inviata la richiesta, le beneficiarie possono monitorarne lo stato di avanzamento attraverso il portale online, verificando anche l’avvenuto pagamento quando disponibile. Il sistema permette di ricevere aggiornamenti tempestivi, facilitando così la gestione delle pratiche e minimizzando eventuali errori. È importante rispettare le scadenze indicate dall’INPS, perché le domande devono essere inserite entro i termini stabiliti per poter usufruire del bonus. Inoltre, si consiglia di conservare tutta la documentazione inviata e ricevuta, in modo da poterla consultare in caso di eventuali verifiche o richieste di chiarimento da parte degli enti erogatori.
Modalità di esclusione
Le madri titolari di contratto a tempo indeterminato con tre o più figli non possono usufruire del bonus, ma possono beneficiare di altri strumenti come l’esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio 2024.
Requisiti di reddito e condizioni
Limite di reddito
Per accedere al Bonus mamme 2025, il reddito da lavoro annuale deve essere inferiore o uguale a 40.000 euro. Questo limite garantisce che il supporto vada alle famiglie con condizioni economiche medio-basse.
Compatibilità con altre misure
Il bonus si somma ad altre iniziative di sostegno, ma non incide sull’ISEE né viene tassato. È compatibile con altri benefit fiscali o aiuti economici previsti dalla legge.
Importo e modalità di pagamento
Dettagli sull’importo
Il bonus ammonta a 40 euro al mese, per un totale massimo di 12 mensilità, quindi fino a 480 euro annui. L’importo viene accreditato in un’unica soluzione, rendendo facile la pianificazione economica delle famiglie beneficiarie.
Esenzione fiscale
Il contributo è esente da tasse e non viene contemplato nel calcolo dell’ISEE, permettendo alle famiglie di usufruirne senza penalizzazioni di natura fiscale o patrimoniale.
Come e quando chiedere il Bonus mamme 2025
Procedura di presentazione
Le domande devono essere inoltrate tramite il portale INPS, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS. È possibile rivolgersi a patronati o ai servizi di Contact Center per assistenza. La richiesta deve essere completa di tutti i dati richiesti e corretta, per evitare ritardi o rigetti.
Scadenze per la presentazione
Le domande di accesso devono essere inviate entro il 9 dicembre 2025 per coloro che possiedono già i requisiti, mentre le ulteriori richieste, se presentate entro il 31 gennaio 2026, saranno comunque considerate valide, purché siano inoltrate entro il 31 dicembre 2025.
Conclusioni
Il Bonus mamme 2025 si configura come un aiuto importante per le madri lavoratrici con più figli, con requisiti chiari e modalità di richiesta semplici. È fondamentale rispettare le scadenze per usufruire rapidamente del beneficio, che rappresenta un passo avanti nelle politiche di sostegno alle famiglie nel contesto italiano.
Scadenza
9 dicembre 2025 per chi possiede già i requisiti; 31 gennaio 2026 per le domande successive, sempre entro il 31 dicembre 2025.
Destinatari
Madri lavoratrici, con almeno due figli (fino a 10 anni del secondo figlio o fino a 18 anni per tre o più figli), con reddito da lavoro inferiore a 40.000 euro.
Modalità di presentazione
Online tramite INPS con SPID, CIE o CNS, presso patronati o contact center INPS.
Costi
Il bonus è esente da imposte e non incidere sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
FAQs
Nuovo Bonus mamme 2025: requisiti, importo e scadenze
Il Bonus mamme 2025 è un sostegno economico fino a 480 euro destinato alle lavoratrici con almeno due figli, per supportare la conciliazione tra lavoro e famiglia. Può essere richiesto dalle madri che rispondono a specifici requisiti di età e reddito.
Requisiti principali: essere lavoratrici con almeno due figli a carico, un reddito inferiore a 40.000 euro annui e presentare domanda entro le scadenze stabilite. La condizione di lavoro può essere dipendente o autonoma.
L'importo massimo è di 480 euro all'anno, equivalente a 40 euro al mese, corrisposti in un'unica soluzione.
Le domande devono essere presentate entro il 9 dicembre 2025 per chi ha già i requisiti, e entro il 31 gennaio 2026 per le richieste successive, con termine di invio al 31 dicembre 2025.
La richiesta si fa online tramite il portale INPS, autenticate con SPID, CIE o CNS, oppure presso patronati o contact center INPS, compilando il modulo con i dati richiesti e presentando tutta la documentazione.
Le madri titolari di contratto a tempo indeterminato con tre o più figli non sono eleggibili per il bonus, ma possono beneficiare di altre agevolazioni come l’esonero contributivo previsto dalla legge.
Il reddito da lavoro annuo deve essere inferiore o uguale a 40.000 euro per poter accedere al beneficio, in modo da favorire famiglie con condizioni economiche medio-basse.
Il bonus viene erogato in un'unica soluzione, fino a 480 euro, generalmente nel mese di dicembre 2025, facilitando la pianificazione delle famiglie beneficiarie.
Il bonus è esente da imposte e non incide sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), rendendolo un aiuto non tassabile.