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Bonus mamme 2025: anche le insegnanti con almeno due figli possono richiederlo entro il 9 dicembre

Madre e figlio usano tablet: bonus mamme insegnanti con due figli entro il 9 dicembre 2025
Fonte immagine: Foto di Julia M Cameron su Pexels

Il Bonus mamme 2025 offre un sostegno economico alle lavoratrici con figli, includendo anche le professioniste della scuola, purché abbiano almeno due figli. La domanda deve essere presentata entro il 9 dicembre 2025 tramite diverse modalità. Questa misura mira a fornire un aiuto concreto alle madri lavoratrici, con requisiti semplici e benefici fiscali, per favorire il mantenimento del livello di supporto economico fino ai primi anni di vita dei figli.

  • Incentivo rivolto alle donne lavoratrici con almeno due figli
  • Richiesta possibile fino al 9 dicembre 2025
  • Procedura semplice via sito, contact center o patronato
  • Beneficio esente da tassazione e contributi
  • Inclusi docenti e personale scolastico con contratti vari

Cos'è il Bonus mamme 2025

Il Bonus mamme 2025 rappresenta un importante supporto economico destinato alle lavoratrici che si impegnano sul piano professionale e familiare, aiutandole a gestire le spese legate alla crescita dei figli. Questa misura, introdotta dal Decreto Legge n. 95/2025, intende riconoscere e valorizzare il ruolo delle madri nel mondo del lavoro, offrendo un contributo mensile di 40 euro per ogni mese di attività lavorativa svolta. Si rivolge specificamente alle lavoratrici in Italia con almeno due figli, inclusi coloro che operano nel settore scolastico, come insegnanti e personale docente. In particolare, anche le lavoratrici della scuola sono possibili beneficiarie del bonus, purché presentino domanda entro il termine stabilito, ovvero il 9 dicembre 2025.

Il Bonus mamme 2025 non ha limiti di reddito e può essere richiesto sia dalle dipendenti pubbliche che dai lavoratori autonomi, garantendo un sostegno continuativo fino a quando il figlio più piccolo compie la maggiore età, o comunque fino al raggiungimento di un’età prestabilita, secondo quanto previsto dalla normativa. La misura è gratuita e non concorre alla formazione del reddito ai fini fiscali, agevolando così le famiglie nel loro bilancio quotidiano. La domanda dovrà essere inviata attraverso le apposite procedure digitale messe a disposizione dall'INPS, e un’attenta verifica dei requisiti sarà effettuata prima di concedere il beneficio. La scadenza per la presentazione della richiesta è il 9 dicembre 2025, quindi è importante che le lavoratrici interessate provvedano in tempo per non perdere questa opportunità di sostegno economico.

Requisiti principali

Il Bonus mamme 2025 rappresenta un'importante misura di supporto dedicata alle madri lavoratrici, in particolare alle donne con figli e che si trovano in condizioni di necessità. Per poter ottenere il bonus, è fondamentale rispettare alcuni requisiti principali, tra cui il possesso di un reddito complessivo da lavoro non superiore a 40.000 euro annui. Questo limite assicura che l'agevolazione sia rivolta alle famiglie con un livello di reddito più debole, favorendo l'inclusione sociale e il sostegno alle madri che gestiscono le spese familiari.

Un altro requisito importante è avere almeno due figli al 1° gennaio 2025 o che abbiano raggiunto questa condizione entro la fine dell'anno. Questa condizione permette di beneficiare del bonus in modo più facile per le famiglie numerose o in crescita. La domanda per il Bonus mamme 2025 deve essere presentata entro il 9 dicembre 2024, quindi le interessate devono affrettarsi a fare richiesta, rispettando questa scadenza per poter usufruire dell'agevolazione.

Il bonus è destinato a tutte le lavoratrici, comprese anche le dipendenti del settore scolastico, che abbiano almeno due figli e rispettino i requisiti di età del bambino più giovane (fino a 10 anni con due figli, fino a 18 anni con tre o più figli). È importante sottolineare che le lavoratrici con contratto a tempo indeterminato e più di due figli spesso sono già coperte da altre misure di esonero contributivo, quindi potrebbero non essere eleggibili per questa specifica agevolazione, ma comunque il beneficio si rivolge principalmente a quelle con esigenze ancora da soddisfare. Questa misura temporanea intende sostenere le madri nel bilanciare lavoro e famiglia in un periodo di particolare importanza per la crescita e il benessere dei figli.

Come funziona

Come funziona

Il Bonus mamme 2025 è un'iniziativa pensata per sostenere le famiglie con figli a carico, ed è accessibile anche alle lavoratrici della scuola che possiedono almeno due figli. La domanda deve essere presentata entro il 9 dicembre 2024, per poter beneficiare del contributo nell'anno successivo. La dotazione economica prevista dal bonus include un'integrazione di 40 euro per ogni mese di lavoro, che sarà riconosciuta alle beneficiarie come un contributo aggiuntivo al reddito. Per richiederlo, le lavoratrici devono seguire una procedura semplice e rapida, che prevede l'inoltro della domanda all'INPS tramite diverse modalità di accesso. Una volta inoltrata, l'INPS provvederà a verificare i requisiti e ad erogare l'importo complessivo in un'unica soluzione nel mese di dicembre 2025. È importante rispettare la scadenza prevista per la presentazione della domanda, in modo da garantire il corretto inoltro e l'erogazione del bonus senza problemi. La richiesta può essere effettuata facilmente online tramite il sito web dell'INPS, utilizzando credenziali digitali come SPID, CIE 3.0, CNS o eIDAS. In alternativa, è possibile contattare il contact center dell'INPS telefonicamente o affidare l'istanza a un patronato, che si occuperà di seguire la pratica a nome della richiedente. Questa modalità di presentazione garantisce un accesso rapido e sicuro, facilitando il procedimento anche a coloro che sono meno abituate all'uso delle tecnologie digitali. Ricordiamo che la tempestività nella presentazione della domanda è fondamentale per assicurarsi l'assegnazione del Bonus mamme 2025 e partecipa a un importante sostegno dedicato alle madri lavoratrici.

Termini di presentazione

La domanda deve essere inviata entro il 9 dicembre 2025, considerando che il termine è fissato alla domenica 7 dicembre e l’8 dicembre è festività. Chi maturerà nuovi requisiti successivamente può comunque presentare domanda fino al 31 gennaio 2026, purché entro il 31 dicembre 2025.

Agevolazioni per lavoratrici con più figli

Le lavoratrici con almeno tre figli, titolari di un contratto a tempo indeterminato, continueranno a beneficiare di un esonero contributivo totale fino al 31 dicembre 2026. Questo beneficio, preventivato dalla Legge di Bilancio 2024, consente di risparmiare circa 250 euro mensili sui contributi previdenziali, fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio minore. Le richieste devono essere effettuate tramite servizi online del Ministero dell’Istruzione.

Approfondimenti FAQ

Figli utili per il bonus

Per il calcolo dei figli necessari, si devono considerare tutti quelli presenti nel nucleo familiare, fiscalmente a carico o meno, purché nati prima del 1° gennaio 2025 oppure raggiunti tale data entro il 31 dicembre 2025. Sono esclusi i figli per cui la madre sia decaduta dalla responsabilità genitoriale.

Documento importante: data di nascita

Nel caso di adozione o affidamento preadottivo, conta esclusivamente la data di nascita del bambino. La permanenza in famiglia o la data di ingresso non sono considerati ai fini del requisito anagrafico.

Nuovi figli durante l’anno

Se una lavoratrice ha già due figli al 1° gennaio 2025 e ne nasce un terzo nel corso dell’anno, può fare una sola domanda. La nascita del terzo figlio può comportare il diritto al bonus o la perdita del diritto al bonus nel caso di lavoratrici con più di due figli a tempo indeterminato, per l’esonero contributivo. La domanda relativa a nuovi figli può essere presentata entro il 31 gennaio 2026 se il bambino nasce dopo il 28 ottobre 2025.

Condizioni di esclusione

Le lavoratrici in aspettativa per incarichi politici non hanno diritto al bonus, mentre quelle in aspettativa sindacale sì. Il rapporto di lavoro deve essere attivo, e il contributo si calcola considerando periodi di congedo, malattia, congedo parentale e altre sospensioni retribuite o con contribuzione figurativa.

Compatibilità con congedi e sospensioni

Il bonus è compatibile con maternità, congedo parentale, malattie del bambino, cassa integrazione e altri periodi retribuiti o con contribuzione figurativa. Non si considera utile il periodo di aspettativa volontaria non retribuita o sospensioni di altri tipi non retribuiti.

Reddito da lavoro da considerare

Per il calcolo del bonus si deve considerare tutto il reddito percepito nel 2025, incluso quello con tassazione ridotta o esente, come maternità e malattie, escludendo NASpI, pensioni e indennità di disoccupazione. Il reddito va calcolato al netto dei contributi obbligatori.

Conclusioni

Le lavoratrici scolastiche con almeno due figli devono presentare la domanda entro il 9 dicembre 2025 per usufruire del Bonus mamme 2025. Questa misura rappresenta un aiuto importante e un sostegno economico esentasse, volto a favorire le famiglie lavoratrici con figli nell’anno 2025.

FAQs
Bonus mamme 2025: anche le insegnanti con almeno due figli possono richiederlo entro il 9 dicembre

Il Bonus mamme 2025 può essere richiesto anche dalle lavoratrici della scuola con almeno due figli? +

Sì, anche le lavoratrici del settore scolastico con almeno due figli possono richiedere il Bonus mamme 2025, purché presentino domanda entro il 9 dicembre 2025.

Qual è la scadenza per presentare la domanda del Bonus mamme 2025? +

La domanda deve essere presentata entro il 9 dicembre 2025, con scadenza ufficiale il 7 dicembre 2025 e possibilità fino al 31 gennaio 2026 per requisiti maturati successivamente.

Quali sono i requisiti principali per richiedere il Bonus mamme 2025? +

È necessario avere almeno due figli e un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui, con domanda da presentare entro il 9 dicembre 2025.

Le insegnanti con almeno due figli possono beneficiare del Bonus mamme 2025? +

Sì, le insegnanti e tutto il personale scolastico con almeno due figli sono eleggibili per il bonus, purché presentino domanda entro la scadenza prevista.

Come si presenta la domanda per il Bonus mamme 2025? +

La domanda può essere inviata online tramite il sito dell'INPS, il contact center o tramite un patronato, utilizzando credenziali digitali come SPID, CIE, CNS o eIDAS.

Il Bonus mamme 2025 è soggetto a limiti di reddito? +

No, il Bonus mamme 2025 non ha limiti di reddito e può essere richiesto da tutte le lavoratrici con almeno due figli che soddisfano gli altri requisiti, indipendentemente dal reddito.

Può presentare domanda anche chi ha avuto un nuovo figlio nel corso del 2025? +

Sì, le lavoratrici con due figli al 1° gennaio 2025 e che abbiano avuto un terzo figlio nel corso dell’anno possono presentare una sola domanda fino al 31 gennaio 2026, se il bambino nasce dopo il 28 ottobre 2025.

Qual è il ruolo delle lavoratrici in aspettativa nel ricevere il Bonus mamme 2025? +

Le lavoratrici in aspettativa per incarichi politici non hanno diritto al bonus, mentre quelle in aspettativa sindacale sì. Il rapporto di lavoro deve essere attivo al momento della richiesta.

Il Bonus mamme 2025 è compatibile con congedi e sospensioni del lavoro? +

Sì, il bonus è compatibile con maternità, congedo parentale, malattie del bambino e altre sospensioni retribuite o con contribuzione figurativa. Sono esclusi i periodi di aspettativa non retribuiti.

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