Chi: Coordinatore nazionale della Gilda Unams, Carlo Castellana. Cosa: Sottolinea l'importanza di stabilizzare le risorse e rafforzare lo stipendio tabellare come passi fondamentali per il rilancio dell'istruzione. Quando: Durante una tavola rotonda online il 12 novembre. Dove: In ambito nazionale. Perché: Per migliorare le condizioni del personale scolastico e il clima dentro le scuole, favorendo un vero cambiamento strutturale nel settore.
- Focus su stabilità delle risorse e valorizzazione del personale
- Critica alle gabbie contrattuali attuali
- Priorità a incentivi sulla parte fissa dello stipendio
- Necessità di riforme culturali e di sistema
- Richiesta di riconoscimento di professionalità e progressioni
Rinnovato Contratto 2022-2024 e Risorse per la Stabilizzazione del Personale
Il rinnovo del contratto collettivo 2022-2024 rappresenta, secondo Castellana, un passo chiave per il miglioramento delle condizioni economiche e normative del personale scolastico. Durante l'incontro, si è evidenziato come i 110 milioni di euro destinati alle Risorse Programmatorie Dipartimentali (RPD) e ai Contratti Integrativi di Area (CIA) verranno inseriti stabilmente nella retribuzione fissa. Questa scelta mira a garantire effetti strutturali sul sistema pensionistico e sulle progressioni di carriera, con un incremento della base stipendiale e una maggiore rivalutazione percentuale degli stipendi complessivi.
Questo approccio permette di superare le criticità di un sistema che, nel passato, ha subito frequenti ritardi e arretrati contrattuali, lasciando spesso i lavoratori senza adeguate coperture economiche per troppo tempo. La stabilizzazione delle risorse rappresenta quindi una soluzione a lungo atteso per contrastare le disparità e migliorare il riconoscimento professionale nel settore scolastico, favorendo una maggiore serenità e motivazione tra docenti e personale ATA.
Problemi di Lungo Termine: Ritardi Contrattuali e Bassa Retribuzione
Castellana ha sottolineato che il ritardo cronico nella contrattazione ha causato una ricchezza di arretrati economici che si sono accumulati nel tempo. La situazione attuale, con il triennio 2022-2024 in corso e il precedente 2019-2021 ormai concluso con ritardi notevoli, dimostra come il sistema abbia bisogno di una accelerazione nei processi negoziali.
Per evitare perdita di risorse e di opportunità di miglioramento, è essenziale concludere rapidamente la parte economica, lasciando ad una fase successiva la discussione su norme e normative. Accelerare i tempi garantisce anche una maggiore tutela dei lavoratori, evitando che le lungaggini contrattuali continuino a penalizzare lo sviluppo di condizioni dignitose eque per tutto il personale scolastico.
L'Impatto dello Stipendio sulla Qualità del Clima Scolastico
Secondo Castellana, la questione dell’insufficienza della retribuzione di base si riflette direttamente sul clima interno alle scuole. La scarsità di risorse crea spesso conflittualità tra i docenti, specialmente in relazione ai compensi accessori, frammentati e variabili. Un ambiente caratterizzato da tensioni sulla retribuzione può compromettere la qualità della relazione didattica e diminuire la motivazione del personale.
Per creare un’area di lavoro serena e centrata sulla didattica, è necessario puntare su uno stipendio tabellare più consistente, in modo da ridurre la frammentazione di benefit e bonus. Risorse adeguate e stabili sono fondamentali per rafforzare il ruolo della scuola come istituzione educativa e per valorizzare i professionisti che vi operano.
Investimenti, Cultura e Superamento della “Gabbia Contrattuale”
Castellana ha evidenziato come l’Europa investa più risorse nell’istruzione, considerando che in Italia la spesa si attesta al 3,9% del PIL, livello inferiore rispetto ad altri Paesi. Questa differenza evidenzia la necessità di una “rivoluzione culturale” che porti a un maggior impegno e a riforme strutturali nel settore. La valorizzazione della scuola come priorità nazionale deve concomitare con investimenti mirati e riforme di sistema.
Il sistema attuale, definito come una “gabbia contrattuale”, limita la flessibilità di negoziazione e uniforma troppo diverse professionalità, dal personale docente a quello di ricerca. Castellana propone di creare contratti specifici, anche differenziati, per valorizzare le peculiarità di ogni figura professionale e migliorare le condizioni di lavoro.
Proposte di Differenziazione Contrattuale e Valorizzazione delle Professionalità
Castellana (Gilda) sottolinea con forza l'importanza di stabilizzare le risorse e di rafforzare lo stipendio tabellare come passi fondamentali per il rilancio della scuola. La docente evidenzia come sia imprescindibile superare le gabbie contrattuali attuali e i ritardi cronici nella valorizzazione del personale, che spesso penalizzano le professionalità più specializzate e sensibili alle evoluzioni del settore educativo. Per questo motivo, si propone di sviluppare contratti dedicati, come quello esclusivo per la scuola e altri specifici per il personale amministrativo e tecnico, per riconoscere e valorizzare adeguatamente le differenze professionali e le esigente funzioni svolte. Questi contratti mirati non solo offrirebbero un trattamento più equo, ma permetterebbero anche di incentivare la crescita professionale, migliorando la qualità dei servizi e l’efficacia complessiva del sistema scolastico. Un approccio personalizzato alle retribuzioni e alle condizioni di lavoro faciliterebbe inoltre la stabilizzazione delle risorse, contrastando l’instabilità contrattuale che ha contribuito a una costante perdita di attrattività della professione docente e del personale scolastico. La valorizzazione delle professionalità attraverso risposte contrattuali più adeguate rappresenta, dunque, un elemento chiave per promuovere un sistema scolastico più forte, equo e in grado di rispondere efficacemente alle sfide del futuro.
Recupero dei Periodi Passati e Progressioni Economiche
Castellana (Gilda) sottolinea come il recupero dei periodi passati sia fondamentale per una corretta valorizzazione del personale scolastico e per garantire un giusto riconoscimento economico a tutti gli insegnanti. In particolare, evidenzia che l’anno 2013 ancora non riconosciuto come periodo utile ai fini economici rappresenta una lacuna grave che deve essere colmata con urgenza, per rendere equo il trattamento e per ristabilire la giusta progressione di carriera. La stessa attenzione viene rivolta alle progressioni economiche, spesso rallentate da processi burocratici complessi e da sistemi poco trasparenti, che impediscono ai docenti di avanzare rapidamente e di ricevere gli aumenti di stipendio previsti dalle qualifiche acquisite nel tempo. Castellana ribadisce che una riforma efficace deve puntare a semplificare queste procedure, eliminando le gabbie contrattuali che limitano le possibilità di advancement e riducendo i ritardi cronici nella valorizzazione del personale. La priorità, secondo la leader della Gilda, è stabilizzare le risorse, aumentare la retribuzione tabellare e creare un percorso di carriera più chiaro, meritocratico e motivante, affinché la scuola possa tornare a essere un luogo di crescita e di valorizzazione professionale per tutti gli insegnanti.
Riconoscimento delle Carriere e delle Progressioni
Castellana (Gilda) sottolinea l'importanza di stabilizzare le risorse e di rafforzare lo stipendio tabellare come passi fondamentali per il rilancio della scuola. Un sistema più equo e trasparente dovrebbe permettere il riconoscimento dei servizi pregressi e semplificare le procedure per le progressioni di carriera, rendendole più fluide e meno soggette a ritardi. È necessario un dialogo costruttivo con la politica e la riapertura di un negoziato sulle regole di avanzamento, affinché si creino incentivi sostanziali per il personale docente e si favorisca la valorizzazione delle competenze e dell’esperienza. Solo così si potrà creare un percorso di crescita professionale più motivante e meritocratico, eliminando le gabbie contrattuali e garantendo stabilità e riconoscimento ai lavoratori della scuola.
Ricostruzione di un Sistema di Carriere Equo e Trasparente
Un percorso che favorisca la mobilità interna e migliori le prospettive di crescita economica, con regole chiare e pratiche per il personale, valorizzando l’esperienza e la professionalità accumulata nel tempo.
Priorità: Stipendio Tabellare, Diritti e Ruolo Sociale della Scuola
Castellana ribadisce che la priorità assoluta è rafforzare lo stipendio tabellare, che rappresenta la base per una retribuzione dignitosa e stabile. La frammentazione di risorse sotto forma di benefit accessori, che spesso sono non usufruibili in caso di malattia o maternità, rende difficile garantire condizioni di lavoro di qualità e di pari dignità.
Tra le richieste, quella di indirizzare maggiormente le risorse sulla parte fissa, per assicurare maggiore stabilità e tutela quotidiana a docenti e personale ATA. È anche fondamentale rivendicare un trattamentoumano equo tra personale di ruolo e non, docente e amministrativo.
Il Ruolo del Contratto Firmato nel 2023
Il contratto siglato nel 2023 ha rappresentato un passo avanti nel miglioramento delle condizioni. Tuttavia, si auspica che si possa ulteriormente lavorare per un “ruolo unico” che possa garantire condizioni uguali per tutti e uniformare diritti e condizioni di lavoro nel settore.
FAQs
Castellana (Gilda): Priorità alla Stabilizzazione delle Risorse e al Rilancio dello Stipendio Tabellare nella Scuola
Castellana sostiene che stabilizzare le risorse e rafforzare lo stipendio tabellare siano i primi passi fondamentali per il rilancio della scuola, eliminando le gabbie contrattuali e i ritardi nella valorizzazione del personale.
I 110 milioni di euro destinati alle Risorse Programmatorie Dipartimentali e ai Contratti Integrativi di Area saranno inseriti stabilmente nella retribuzione fissa, garantendo effetti strutturali e migliorando le condizioni del personale.
I ritardi contrattuali hanno causato arretrati economici e rallentamenti nelle progressioni di carriera, penalizzando il riconoscimento professionale e creando insicurezza tra il personale.
Una retribuzione insufficiente o frammentata può creare tensioni e conflitti tra docenti e personale, compromettendo la qualità della relazione didattica e il clima interno alle scuole.
L'Europa investe maggiormente nell'istruzione e si rende necessaria una rivoluzione culturale in Italia, tramite riforme strutturali e maggiori risorse, per valorizzare la scuola come priorità nazionale.
Castellana propone contratti specifici per ogni figura professionale, come docenti, personale amministrativo e tecnico, per valorizzare le peculiarità e migliorare le condizioni di lavoro e di carriera.
È fondamentale semplificare le procedure burocratiche, riconoscere i periodi passati come quelli non ancora valutati (es. 2013), e accelerare le negoziazioni per eliminare i ritardi cronici nella valorizzazione del personale.
L'obiettivo è creare un percorso chiaro, meritocratico e stabile, che valorizzi le competenze e favorisca la crescita professionale tramite riconoscimenti e progressioni più efficienti.
Per garantire diritti uniformi e condizioni di lavoro uguali tra tutti i lavoratori della scuola, approfondendo e migliorando le disposizioni già introdotte dal contratto del 2023.