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Le Regioni Italiane si Uniformano sulla Certificazione Medica a Scuola: Arrivano le Novità anche in Campania e Molise

Aereo Jet2holidays in volo su cielo azzurro, simbolo di viaggi e ritorno a scuola dopo malattia, certificati medici in Campania e Molise.

Il Prossimo Passo verso la Semplificazione delle Norme sulla Certificazione Medica Scolastica

Negli ultimi mesi, si è registrato un importante cambiamento nel panorama normativo italiano riguardante la certificazione medica richiesta per le assenze degli studenti. In particolare, anche Campania e Molise si sono allineate alle altre regioni italiane, abolendo l'obbligo di presentare il certificato medico per assenze superiori a cinque giorni. Questa evoluzione rappresenta un passo significativo verso la semplificazione delle procedure burocratiche nel settore scolastico e sanitario, con benefici diretti per famiglie, studenti e medici.

Le Nuove Norme Regionali: Dettagli e Obiettivi

Le recenti disposizioni normative, introdotte rispettivamente dalla legge regionale n.13 del 25 luglio 2024 in Campania e dalla legge regionale n.6 del 30 maggio 2025 in Molise, eliminano l'obbligo di certificazione medica per assenze per malattia di durata superiore a cinque giorni. L’obiettivo principale di tali normative è ridurre la burocrazia e snellire le procedure di riammissione degli studenti nelle classi, favorendo un procedimento più rapido e meno oneroso sia per le famiglie che per i professionisti sanitari.

Quando la Certificazione Medica Rimane Obbligatoria

Nonostante l’abolizione generale, ci sono casi in cui la certificazione rimane necessaria:

  • Malattie infettive ad alta contagiosità, come morbillo e rosolia.
  • Situazioni di sospetta o comprovata infezione durante i periodi di contagio, per assicurare la sicurezza di tutti gli studenti e del personale scolastico.

In queste circostanze, il certificato medico rappresenta uno strumento fondamentale per certificare la guarigione e prevenire ulteriori diffusione di malattie contagiose.

Le Eccezioni Regionali: il Caso della Sicilia

Le normative regionali in Sicilia differiscono leggermente. Secondo la Legge Regionale Sicilia n.13 del 19 luglio 2019:

  1. Per assenze tra 5 e 10 giorni: basta una autodichiarazione firmata da genitori o tutori.
  2. Per assenze che superano i 10 giorni: si richiede la certificazione sanitaria, simile a quella delle altre regioni, specialmente quando si tratta di misure di profilassi adottate a livello nazionale o internazionale.

Le Regioni che si Sono Adeguate alle Nuove Norme

Attualmente, sono molte le aree geografiche in Italia che hanno adottato questa policy di semplificazione, tra cui:

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Provincia autonoma di Bolzano
  • Calabria
  • Campania
  • Friuli-Venezia Giulia
  • Emilia-Romagna
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Sardegna
  • Provincia autonoma di Trento
  • Toscana
  • Umbria
  • Veneto

Il cambio di rotta verso un approccio più snello alla certificazione medica a scuola rafforza il processo di uniformità nel sistema scolastico italiano, offrendo un quadro normativo più chiaro e meno gravoso per tutte le parti coinvolte.

Domande frequenti sulla Certificazione medica a scuola: anche Campania e Molise si allineano alle altre Regioni

Quali regioni italiane hanno recentemente abolito l'obbligo di certificato medico per le assenze scolastiche? +

Insieme alle regioni già precedentemente contente, anche Campania e Molise si sono allineate alle altre aree del Paese, eliminando l’obbligo di presentare il certificato medico per assenze superiori a cinque giorni, contribuendo così a semplificare le procedure e ridurre la burocrazia.


Qual è l’obiettivo principale delle nuove normative regionali sulla certificazione medica? +

L’obiettivo centrale consiste nel snellire le procedure burocratiche, riducendo i tempi e i costi per famiglie e professionisti sanitari, favorendo un ritorno più rapido alle attività scolastiche e semplificando così il sistema di gestione delle assenze per malattia.


In quali casi la certificazione medica rimane obbligatoria, nonostante l’abolizione generale? +

La certificazione medica è ancora richiesta in caso di malattie infettive ad alta contagiosità come morbillo e rosolia, o in presenza di sospette infezioni durante i periodi di contagio, per garantire la sicurezza di tutti gli studenti e del personale scolastico.


Quali sono le differenze normative in Sicilia riguardo alla certificazione medica? +

In Sicilia, per assenze tra 5 e 10 giorni si può usare una autodichiarazione firmata dai genitori o tutori, mentre per assenze superiori ai 10 giorni si richiede comunque una certificazione sanitaria, differenziandosi così dalle normative di altre regioni.


Quali regioni italiane hanno adottato la nuova normativa sulla certificazione medica? +

Numerose regioni, tra cui Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Trento, Toscana, Umbria, Veneto, oltre a Campania e Molise, si sono adeguate alle nuove norme di semplificazione.


Quali sono i vantaggi principali dell’adozione di norme più semplici sulla certificazione medica? +

Tra i principali benefici figurano la riduzione delle lunghe attese, una maggiore fluidità nel rientro degli studenti dopo malattia e un alleggerimento del carico burocratico per famiglie, medici e scuole, contribuendo a un sistema più efficiente e meno gravoso.


Come influirà questa nuova normativa sulla gestione delle assenze per malattia nelle scuole? +

La gestione delle assenze diventerà più immediata, grazie all’eliminazione dell’obbligo di certificazione nei casi previsti, permettendo alle scuole di riaccogliere gli studenti più rapidamente e senza complicazioni burocratiche inutili.


Qual è la prospettiva futura riguardo alle norme sulla certificazione medica nelle regioni italiane? +

Si prevede un’ulteriore diffusione di normative semplificate, con un possibile allineamento totale tra tutte le regioni italiane, con l’obiettivo di creare un sistema condiviso più efficiente e meno gravoso per tutti gli attori coinvolti.


Quali miglioramenti pratici si riscontrano già grazie alle nuove norme sulla certificazione medica? +

I miglioramenti principali includono tempi di rientro più rapidi, minori pratiche burocratiche e una maggiore chiarezza normativa, che con maggiore facilità permette a studenti e famiglie di gestire le assenze per malattia senza difficoltà eccessive.

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