Il 28 novembre, i sindacati di base, inclusi i COBAS Scuola, hanno promosso uno sciopero di 24 ore coinvolgendo il settore pubblico e privato. Questa mobilitazione mira a evidenziare le esigenze e le rivendicazioni del personale scolastico, in un momento di tensione sulle politiche educative e le condizioni lavorative.
- Chi: il sindacalismo di base, in particolare i COBAS Scuola
- Cosa: sciopero generale della scuola e del settore pubblico e privato
- Quando: 28 novembre, con manifestazioni e iniziative durante tutta la giornata
- Dove: in tutta Italia, con eventi principali a Roma e altre città
- Perché: chiedere miglioramenti salariali, stabilizzazione del personale, riforme e opposizione a recenti proposte ministeriali
Le motivazioni principali dello sciopero del 28 novembre
La piattaforma COBAS Scuola per lo sciopero generale del 28 novembre evidenzia inoltre altri punti chiave che motivano questa mobilitazione. Tra queste, vi è la richiesta di un incremento delle risorse destinate alla scuola pubblica, al fine di garantire un'organizzazione più efficace e un miglioramento delle strutture scolastiche, assicurando ambienti più sicuri e confortevoli per studenti e insegnanti. Un'altra motivazione importante riguarda la lotta contro l’eccesso di precarietà che colpisce il personale scolastico, proponendo misure concrete per la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato e l’abolizione delle stabilizzazioni precarie, favorendo condizioni lavorative più garantite e dignitose. La piattaforma sottolinea anche la necessità di aggiornare e rafforzare la formazione degli insegnanti, promuovendo percorsi di sviluppo professionale che rispondano alle esigenze di un contesto educativo in rapidissima evoluzione. Inoltre, si chiede un intervento immediato per risolvere le problematiche legate all’organizzazione scolastica, come la riduzione del numero di alunni per classe, per favorire un apprendimento più efficace e un isolamento minimo tra docenti e studenti. In definitiva, la piattaforma COBAS riconosce che queste richieste sono fondamentali per garantire un sistema scolastico più equo, inclusivo e in grado di rispondere alle sfide del futuro.
Aumenti salariali e miglioramenti pensionistici
Il principale obiettivo riguarda il recupero del potere d'acquisto attraverso un aumento del 30% degli stipendi, considerando che l'ultimo contratto ha previsto un incremento del 6% in presenza di un'inflazione superiore al 14,5%. Contestualmente, si chiede un adeguamento delle pensioni all’ultimo stipendio percepito, riconoscendo l’usura del lavoro docente.
Assunzioni e ruolo unico
Una delle richieste più pregnanti riguarda le assunzioni su tutti i posti disponibili e la revisione del percorso di accesso al ruolo, eliminando il precariato attraverso il ripristino del “doppio canale”. Si propone inoltre di uniformare le figure tra i diversi ordini di scuola, riducendo le disuguaglianze, e limitando le classi a massimo 20 studenti, con attenzione alle situazioni di disabilità.
Opposizione a riforme e modifiche normative
I manifestanti si oppongono anche alle recenti proposte di riforma, come quella del ministro Valditara, che introduce percorsi quadriennali, incentivi per i docenti e modifiche agli organi collegiali. Inoltre, contestano le Indicazioni Nazionali 2025, ritenute dannose per l’autonomia scolastica e la qualità dell’istruzione.
Come funziona la piattaforma COBAS Scuola per lo sciopero del 28 novembre
La piattaforma COBAS Scuola per lo sciopero generale del 28 novembre funge da punto di riferimento principale per coordinare e diffondere tutte le attività legate all’evento di protesta. Essa si basa su strumenti di comunicazione ufficiali, come newsletter, sito web e social media, che permettono di aggiornare costantemente il personale scolastico sulle ultime novità, sui dettagli logistici e sui diversi momenti della mobilitazione. Inoltre, vengono organizzati incontri regionali e territoriali per facilitare la discussione e la pianificazione delle iniziative locali, favorendo un’ampia partecipazione. La piattaforma fornisce indicazioni chiare e dettagliate su come aderire allo sciopero, tenendo conto delle specificità di ciascuna scuola e livello di insegnamento. La modularità delle manifestazioni permette di adattare le modalità di adesione alle esigenze e alle possibilità di ogni realtà scolastica, facilitando la partecipazione anche a chi ha necessità particolari o timori di ritorsioni. Attraverso queste strategie, la piattaforma COBAS Scuola mira a rendere più efficace e partecipata questa importante mobilitazione, promuovendo la solidarietà tra il personale scolastico e sostenendo le ragioni della protesta a livello nazionale.
Come rimanere aggiornati
Per rimanere sempre aggiornati sulla piattaforma COBAS Scuola e lo sciopero generale del 28 novembre, è importante iscriversi alle newsletter ufficiali e alle notizie push, se disponibili. Ciò permette di ricevere notifiche direttamente sul proprio dispositivo, senza dover verificare costantemente i canali online. Inoltre, è consigliabile consultare frequentemente le sezioni di aggiornamento sui siti di informazione sindacale e partecipare a forum e gruppi di discussione dedicati ai lavoratori della scuola. In questo modo, si avrà un quadro completo delle eventuali variazioni di orario, modalità di adesione e altre indicazioni utili per partecipare consapevolmente allo sciopero.
Partecipare e sostenere la mobilitazione
Partecipare alle iniziative del 28 novembre è fondamentale per esprimere le proprie rivendicazioni e sostenere il movimento. È possibile aderire attraverso le piattaforme ufficiali e sensibilizzare colleghi e studenti sui motivi della protesta.
Modalità: adesione alle manifestazioni e follow-up sui canali ufficiali
Link: https://www.tecnicadellascuola.it
FAQs
La piattaforma COBAS Scuola e lo sciopero generale del 28 novembre — approfondimento e guida
La piattaforma COBAS Scuola è il principale strumento di coordinamento e comunicazione per la mobilitazione del 28 novembre, offrendo aggiornamenti, modalità di adesione e supporto logistico.
Utilizza strumenti ufficiali come sito web, newsletter e social media, organizzando incontri regionali e offrendo indicazioni dettagliate per facilitare l'adesione e la partecipazione delle scuole.
Forniscono aggiornamenti costanti sulla mobilitazione, dettagli logistici e indicazioni sulle modalità di adesione, garantendo trasparenza e partecipazione diffusa.
Iscrivendosi alle newsletter ufficiali, monitorando i canali social e partecipando a forum e gruppi di discussione promossi dalla piattaforma.
Utilizza newsletter, sito web, social media e incontri territoriali per comunicare modalità di adesione, aggiornamenti e supporto a livello locale.
Per aderire correttamente allo sciopero, garantendo una partecipazione efficace e coordinata e rispettando le esigenze di ogni realtà scolastica.
Organizza incontri e fornisce indicazioni specifiche per ogni scuola, facilitando un’adesione modulare e rispettosa delle diverse situazioni territoriali.
Coordinare e diffondere le iniziative di mobilitazione, promuovendo una partecipazione diffusa e consapevole tra il personale scolastico a livello nazionale.