Il concorso docenti PNRR 3, rivolto a insegnanti di diverse classi di scuola, ha visto emergere comportamenti inaccettabili durante le prove scritte in Puglia. La vicenda coinvolge una candidata denunciata per atteggiamenti gravemente scorrette, suscitando attenzione e richieste di chiarimenti da parte del Ministero dell'istruzione. L'indagine in corso e le prossime fasi del concorso sono al centro dell'attenzione, mentre si prepara la fase orale prevista tra fine gennaio e febbraio 2026.
Problemi durante le prove scritte del concorso
Durante le prove scritte del Concorso docenti PNRR 3, si sono verificati gravi comportamenti che hanno sollevato preoccupazioni circa la regolarità e l'integrità delle procedure di selezione. Un episodio particolarmente criticato si è verificato in Puglia, dove una candidata ha mostrato atteggiamenti e condotte ritenute assolutamente inaccettabili dall'organizzazione. Mim ha commentato la situazione definendola “Inaccettabile”, sottolineando l'importanza di garantire trasparenza e correttezza in tutte le fasi del concorso. Le autorità coinvolte hanno immediatamente avviato indagini dettagliate, includendo controlli sulle prove e verifiche sui comportamenti dei candidati. La presenza di comportamenti scorretti, come tentativi di manipolazione o di scorciatoie indebite, mette a rischio la validità stessa dell'intero concorso e la meritocrazia delle selezioni. Per questo motivo, l'ufficio competente sta collaborando con le forze dell'ordine e le istituzioni scolastiche locali per identificare eventuali responsabilità e adottare le misure disciplinari opportune. È essenziale mantenere elevati standard di correttezza e legalità, affinché tali episodi non compromettano il percorso di qualificazione dei docenti e la fiducia nel sistema concorsuale italiano.
Denunce e comportamenti attribuiti a una candidata
Le denunce riguardano comportamenti ritenuti gravissimi attribuiti a una candidata durante la prova del 1° dicembre, nell'ambito del Concorso docenti Pnrr 3 in Puglia. Sebbene i dettagli ufficiali non siano ancora stati divulgati integralmente, l'episodio ha sollevato preoccupazioni sulla corretta condotta durante le prove scritte del concorso, mettendo in discussione la trasparenza e l'integrità dell'intera procedura selettiva. Testimoni e testate giornalistiche hanno riferito di comportamenti sospetti da parte della candidata, che potrebbero aver incluso tentativi di scoraggiare altri candidati o di influenzare il regolare svolgimento delle prove. Mim ha commentato la vicenda definendo quanto accaduto “inaccettabile”, evidenziando come tali comportamenti compromettono la fiducia nel metodo di selezione. La candidata coinvolta rischia di essere soggetta a sanzioni disciplinari, amministrative o penali, qualora le indagini confermassero le accuse di irregolarità. Il Ministero dell'Istruzione ha ribadito con fermezza che la condotta durante lo svolgimento delle prove deve sempre rispettare le norme deontologiche e di integrità richieste ai partecipanti, sottolineando che ogni comportamento scorretto sarà perseguito con la massima fermezza, per garantire la trasparenza e l’equità della procedura concorsuale. Questo episodio mette in evidenza l’importanza di mantenere elevati standard di correttezza e di vigilanza durante tutte le fasi del concorso, affermando l’impegno dell’amministrazione nel tutelare la credibilità del sistema di reclutamento pubblico.
Indagine e provvedimenti in corso in Puglia
L'USR Puglia è incaricato di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e valutare eventuali responsabilità. La procedura di verifica coinvolge anche le testimonianze di altri partecipanti e i filmati delle prove. Il Ministero ha assicurato che, se le accuse saranno confermate, adotterà provvedimenti adeguati, fino all'esclusione dalla procedura di candidatura e potenzialmente a sanzioni più severe. La trasparenza e la tutela delle regole sono state ribadite come principi fondamentali.
Fase prossima: prova orale del concorso
Le prove scritte delle classi di concorso per infanzia e primaria si sono concluse il 27 novembre 2025. La fase finale, altamente attesa, riguarda l'esame orale, che si prevede si svolgerà tra fine gennaio e febbraio del 2026. Questa fase rappresenta l'ultimo step di selezione prima dell'assegnazione dei posti e dell'assegnazione del ruolo. La previsione è di un metodo di selezione basato su colloqui e prove pratiche, con un'attenzione particolare alla capacità comunicativa e alla preparazione didattica dei candidati.
Modalità e regolamenti della prova orale
- Selezione dei candidati: saranno ammessi alla prova orale un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili per ogni classe di concorso o tipologia di posto.
- Requisito di accesso: è richiesto un punteggio minimo di 70/100 nella prova scritta. La graduatoria sarà stilata dagli Uffici Scolastici Regionali, includendo anche chi ha conseguito punteggi uguali all'ultimo candidato ammesso.
- Partecipazione multipla: i candidati che partecipano a più procedure (ad esempio, su posto comune e di sostegno) avranno in considerazione il punteggio più alto ottenuto in una sola prova, applicato a tutte le procedure coinvolte.
Calendario delle prove orali
Le prove orali sono previste tra fine gennaio e febbraio 2026, con alcune varianti in funzione dell'implementazione del percorso di abilitazione o specializzazione sul sostegno, con domanda online disponibile tra il 15 dicembre 2025 e il 2 febbraio 2026. La data precisa verrà comunicata tramite le piattaforme ufficiali e dipenderà anche dall'esito delle valutazioni e delle procedure preparatorie.
Durata e struttura della prova orale
- Durata: circa 30 minuti per i candidati delle scuole dell'infanzia e primaria; circa 45 minuti per le classi di scuola secondaria.
- Componenti: una lezione simulata basata su una traccia assegnata 24 ore prima e un colloquio orale con quesiti estratti a sorte all’inizio della sessione.
- Valutazione delle competenze linguistiche: capacità di comunicare in inglese al livello B2, valutata sia in comprensione che nell’esposizione e terminologia adottata.
Supporti e tempi aggiuntivi
Per i candidati con bisogni specifici o necessità particolari, sono previsti supporti e tempi supplementari, conformemente alla legge 104/1992 e al D.M. del 9 novembre 2021. La legge garantisce l’equità di trattamento e l’accessibilità ai riti di selezione.
Riepilogo delle regole principali
| Elemento | Dettagli |
|---|---|
| Durata della prova | 30 minuti (infanzia/primaria), 45 minuti (secondaria) |
| Modalità | Lezione simulata e colloquio su quesiti estratti a sorte |
| Comunicazione in lingua straniera | Valutata con livello B2 |
| Tempistiche | Inizio tra fine gennaio e febbraio 2026 |
Le fasi finali del concorso si svolgono nel rispetto delle regole stabilite, mentre l'indagine sulla candidata coinvolta nei comportamenti inappropriati è ancora in corso. La trasparenza e la regolarità del procedimento rimangono i principi fondamentali della procedura concorsuale.
FAQs
Concorso docenti PNRR 3: comportamenti gravi durante le prove scritte
La candidata è stata denunciata per atteggiamenti gravemente scorrette, come tentativi di influenzare le prove e comportamenti non conformi alle norme di correttezza, suscitando indignazione e richieste di approfondimento.
Mim ha commentato la situazione definendola “Inaccettabile”, sottolineando l'importanza di garantire trasparenza e integrità nel concorso.
Le autorità stanno ricostruendo i fatti attraverso testimonianze e filmati, e hanno promesso provvedimenti severi se le accuse saranno confermate.
Potrebbe essere soggetta a sanzioni disciplinari, amministrative o penali, in base ai risultati delle indagini e alle responsabilità accertate.
Le autorità hanno implementato controlli rigorosi, monitoraggio tramite filmati e verifiche sui comportamenti dei candidati, per assicurare trasparenza e correttezza.
La fase finale prevede le prove orali, che si svolgeranno tra fine gennaio e febbraio 2026, con un focus sul colloquio e le capacità comunicative dei candidati.
La prova prevede una lezione simulata e un colloquio con quesiti estratti a sorte, con coinvolgimento di candidati sulla base di punteggi e posti disponibili.
Le competenze in inglese al livello B2 sono valutate attraverso la capacità di comprensione, esposizione e uso di terminologia specifica, durante il colloquio e la presentazione.