Concorso docenti PNRR3: quali classi di concorso affrontano la prova pratica

CHI: Candidati ai concorsi per docenti della scuola secondaria secondo il PNRR3. COSA: Sono previste prove pratiche integrate alla prova orale per alcune classi di concorso. QUANDO: In occasione del concorso bandito con DDG n. 2939/2025, dopo le prove scritte. DOVE: Durante le sessioni ufficiali del concorso presso le commissioni giudicatrici. PERCHÉ: Per valutare in modo più approfondito le competenze tecniche e pratiche degli aspiranti insegnanti.

Classi di concorso coinvolte nel test pratico e modalità di svolgimento

Nel contesto del

concorso docenti PNRR3

, sono coinvolte diverse classi di concorso, per le quali è prevista una specifica prova pratica. Il bando ufficiale indica chiaramente le discipline e le aree di insegnamento interessate, sottolineando l'importanza di questa fase nel percorso selettivo. Le classi di concorso coinvolte variano in base alle esigenze del sistema scolastico e alle direttive ministeriali, includendo settori come le Scienze, le Matematiche, le Lingue straniere e molte altre. La prova pratica mira a valutare concretamente le competenze professionali dei candidati, attraverso esercizi pratici o simulazioni normalmente preparate in modo da coprire diversi aspetti delle discipline insegnate. La modalità di svolgimento è dettagliata nell’Allegato A, che specifica anche il numero delle prove e le modalità di estrazione delle tracce. Le tracce vengono elaborate seguendo attentamente il programma di riferimento, e poi estratte casualmente davanti ai candidati, garantendo trasparenza e imparzialità nel processo di selezione. Questo metodo permette di valutare in modo obiettivo e diretto le capacità pratiche dei candidati, assicurando che solo i più preparati possano accedere alle fasi successive del concorso. Per tutte le classi di concorso coinvolte, l’acquisizione di competenze pratiche rappresenta un passaggio fondamentale per dimostrare la propria preparazione professionale e idoneità all’insegnamento.

In cosa consiste la prova pratica e come si integra con quella orale

La prova pratica nel concorso docenti PNRR3 rappresenta una fase cruciale e specifica per alcune classi di concorso, integrandosi con la prova orale in un percorso di valutazione completo. Questa prova consiste in attività pratiche, simulazioni o esercitazioni mirate alla verifica delle competenze tecniche e metodologiche del candidato nel contesto della specifica disciplina di insegnamento. Per alcune classi di concorso, come ad esempio le materie scientifiche, tecniche o artistiche, la prova pratica può includere la somministrazione di test pratici, la realizzazione di esercitazioni su progetti o materiali didattici, oppure la valutazione di capacità operative direttamente sul campo. La prova pratica viene generalmente eseguita prima della prova orale, anche se la sequenza può essere stabilita dalla commissione. La sua durata può variare tra le 3 e le 10 ore, e il punteggio massimo attribuibile è pari a 100 punti, contribuendo significativamente alla valutazione complessiva. La corretta integrazione tra prova pratica e orale consente di ottenere un quadro più completo delle competenze del candidato, valorizzando sia aspetti teorici che pratici. In sintesi, la prova pratica rappresenta un momento di verifica concreta delle capacità e conoscenze tecniche, e la sua integrazione con quella orale permette una selezione più accurata e meritocratica, rispondendo alle esigenze di formazione imposte dall’attuale settore scolastico.

Caratteristiche e criteri di valutazione delle prove pratiche

Caratteristiche e criteri di valutazione delle prove pratiche

Il concorso docenti PNRR3 prevede una fase di esame che include prove pratiche e orali, con criteri di valutazione ben definiti per garantire un giudizio equo e trasparente. La prova pratica è valutata fino a un massimo di 100 punti e consente di dimostrare le competenze specifiche richieste dalla classe di concorso. Questa prova mira a verificare le capacità didattiche e professionali dei candidati, mediante simulazioni, attività pratiche o risoluzione di problemi pertinenti alla materia di insegnamento.

Parallelamente, la prova orale, anch'essa valutata fino a un massimo di 100 punti, permette di approfondire le conoscenze teoriche, le competenze comunicative e le capacità di gestione delle situazioni di classe. La valutazione complessiva del concorso viene calcolata facendo la media dei punteggi ottenuti nelle due prove, spaziando quindi tra 0 e 100 punti per ciascuna. Per superare la prova pratica e accedere alla fase successiva, i candidati devono ottenere almeno 70 punti nella prova orale, garantendo così un livello minimo di competenza e preparazione.

Per alcune classi di concorso, tra cui quelle interessate dal concorso docenti PNRR3, saranno previste anche prove pratiche specifiche che tengano conto delle peculiarità delle discipline coinvolte. La valutazione di tali prove è strettamente correlata alla qualità delle competenze professionali dimostrate dal candidato, con attenzione particolare alla capacità di progettazione, di gestione delle attività didattiche e di interazione con gli studenti. Conoscere i criteri di valutazione e le caratteristiche delle prove pratiche è fondamentale per prepararsi adeguatamente e avere maggiori possibilità di successo nel concorso.

Classi di concorso con prova pratica: le aree coinvolte

Nel contesto del concorso docenti PNRR3, ecco per quali classi di concorso ci sarà anche la prova pratica. Le aree coinvolte sono molteplici e abbracciano settori fondamentali per il sistema scolastico. Tra queste si includono le classi di concorso relative alle discipline artistico-espressive, come Arti Figurative e Design, quelle scientifiche, quali Matematica e Fisica, e le aree tecniche, come Tecnologie e Informatica. Inoltre, sono previste prove pratiche anche nelle classi di concorso musicali e nelle discipline di insegnamento delle lingue straniere con esercizi pratici di listening e speaking. Questa modalità è pensata per valutare le competenze pratiche e operative dei candidati, garantendo una selezione più efficace e aderente alle reali esigenze didattiche. La presenza della prova pratica mira a valorizzare le capacità applicative e didattiche, favorendo una formazione più completa e qualificata dei futuri docenti.

Classi di concorso a carattere artistico e creativo

• A-01 Arte e immagine nella scuola secondaria di primo grado: progettazione e realizzazione di un elaborato artistico a scelta, estratto casualmente.
• A-02 Design dei metalli, dell’oreficeria, delle pietre dure e delle gemme: creazione di un manufatto metallic orafa, dimostrando capacità tecniche.
• A-03 Design della ceramica: progettazione ed esecuzione di un manufatto in ceramica.
• A-04 Design del libro: realizzazione di un manufatto editoriale.
• A-05 Design del tessuto e della moda: creazione di un manufatto tessile o di abbigliamento.
• A-07 Discipline audiovisive: stesura di un brano di sceneggiatura da filmato.
• A-10 Discipline grafico-pubblicitarie: progettazione di un prodotto grafico come marchio o manifesto.
• A-14 Discipline plastiche, scultoree e scenoplastiche: progettazione e realizzazione di un’opera artistica.
• A-36 Scienze e tecnologie della logistica: soluzione di un problema pratico estratto a sorte.
• A-55 Strumento musicale nella scuola secondaria di secondo grado: esecuzione di brani in due fasi, massimo 30 minuti complessivi.

Classi di concorso di laboratorio e tecnico-scientifiche

• B-03 Laboratori di fisica: realizzazione di un’esperienza con relazione scritta.
• B-08 Laboratori di produzioni ceramiche: progettazione e realizzazione di un manufatto.
• B-12 Laboratorio di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche: analisi di un campione e relazione, durata circa 6 ore.
• B-28 Laboratorio di tecnologie orafe: progettazione e realizzazione di un gioiello o complemento, con relazione tecnica.

Programma e materiali di preparazione

Il dettaglio di ciascuna classe di concorso, comprese le tracce pratiche più specifiche, è disponibile nell’Allegato A al decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023. Per i candidati è fondamentale consultare tali materiali al fine di preparare efficacemente le prove pratiche, che richiedono competenze tecniche, artistiche e metodologiche. La capacità di affrontare le prove pratiche rappresenta un elemento di selezione fondamentale per ottenere l’accesso all’incarico di docente nella scuola secondaria secondo il nuovo contesto normativo del PNRR3.