Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, insieme all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), annuncia la XXIV edizione del concorso nazionale **“I giovani ricordano la Shoah”** per l’anno scolastico 2025/2026. L’iniziativa si svolge in prossimità del Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio. Potranno partecipare studenti di ogni età, coinvolgendo le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, per promuovere la conoscenza storica e la memoria collettiva sulla shoah e le sue implicazioni civiche e sociali.
Destinatari e finalità del concorso
Il concorso “I giovani ricordano la Shoah” 2025/26 si rivolge principalmente agli studenti delle scuole italiane, pubbliche e paritarie, di ogni ordine e grado, promuovendo un’ampia partecipazione tra le diverse fasce di età. La finalità principale è quella di educare alla memoria storica attraverso l’elaborazione di lavori che sviluppino capacità di ricerca, analisi critica e narrazione, favorendo così una comprensione approfondita di uno dei periodi più drammatici del XX secolo. Attraverso la creazione di elaborati, gli studenti sono chiamati a riflettere sui valori fondamentali di dignità, tolleranza e rispetto, consolidando connessioni tra le lezioni di storia e il presente. Inoltre, il concorso mira a promuovere un senso di responsabilità civica, contribuendo a creare cittadini consapevoli dei rischi di intolleranza e discriminazione. La partecipazione entro il termine del 5 dicembre permette ai giovani di contribuire a mantenere viva la memoria collettiva, valorizzando testimonianze dirette e fonti storiche per un percorso educativo che integra conoscenza e sensibilità personale.
Qual è il focus principale del tema
Per l’edizione 2025/2026, il tema centrale è:
“La memoria scritta della Shoah – Fonti documentali, testimonianze, letteratura e poesia”.
Il concorso invita i partecipanti a esplorare come si costruisce la memoria storica tramite fonti originali e narrazioni scritte, analizzando sia documenti ufficiali sia testimonianze dirette, come diari, lettere e opere letterarie. Chiede inoltre di affrontare tematiche di negazionismo e di disinformazione, favorendo un approccio critico e approfondito alla storia.
Traccia per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Gli studenti devono ricercare e raccontare storie di giovani coinvolti nella persecuzione, andando oltre alle figure già molto note come Anna Frank o Primo Levi. Per esempio, possono analizzare diari, film o testimonianze meno conosciute. Il loro compito è scegliere alcune storie significative, approfondirle e presentarle attraverso il mezzo espressivo di loro preferito, contestualizzandole nel panorama storico dell’Italia e dell’Europa nazista.
Traccia per le scuole secondarie di secondo grado
Gli studenti di questa fascia di età sono chiamati ad analizzare le conseguenze delle leggi razziali del 1938 e come queste abbiano influito sulla vita degli ebrei italiani. Potranno anche studiare le storie di scienziati, intellettuali o personalità come Rita Levi Montalcini, che si trovarono a vivere situazioni di clandestinità, esilio o deportazione. La selezione di fonti storiche, testimonianze e interviste consentirà loro di approfondire e rappresentare queste vicende attraverso elaborati multimediali e narrativi.
Modalità di partecipazione e termini di consegna
Come partecipare
Per partecipare al Concorso “I giovani ricordano la Shoah” 2025/26, le scuole devono rispettare precise scadenze e modalità di invio degli elaborati. Tutti i lavori devono essere consegnati entro il 5 dicembre 2025 agli Uffici Scolastici Regionali (USR) di competenza territoriale. È importante assicurarsi che gli elaborati siano completi, chiari e rappresentino adeguatamente il tema della Shoah, mostrando impegno nella ricerca e nella riflessione storica. Oltre alla consegna agli USR, le scuole dovrebbero inoltrare copia dei lavori anche ai Referenti per la didattica della Shoah presenti nelle rispettive regioni, se attivi, per favorire una più ampia diffusione e valutazione del progetto. Una volta ricevuti, gli USR procederanno alla selezione dei lavori migliori, valutando originalità, qualità espositiva e profondità del contenuto, e trasmetteranno gli elaborati scelti al Ministero entro il 15 dicembre 2025. È fondamentale attenersi attentamente alle istruzioni ufficiali fornite dagli uffici, assicurandosi che i file siano in formato appropriato e che tutte le modalità di consegna siano rispettate per garantire la partecipazione efficace degli studenti. La partecipazione al concorso rappresenta un’importante opportunità educativa per approfondire e condividere la memoria storica della Shoah tra i giovani, valorizzando la loro capacità di espressione e il rispetto per la memoria collettiva.
Perché partecipare
Partecipare al Concorso “I giovani ricordano la Shoah” 2025/26 rappresenta un’opportunità fondamentale per i giovani di approfondire la propria conoscenza sulla storia della Shoah, un periodo drammatico ma fondamentale per comprendere le radici dell’odio e della discriminazione. Attraverso la creazione di elaborati, i partecipanti possono esprimere la propria riflessione personale, sviluppare competenze di ricerca e comunicazione, e contribuire in modo attivo alla memoria collettiva. Questo impegno favorisce anche la crescita di un senso di responsabilità civica e invita i giovani a essere protagonisti della promozione di valori come il rispetto, la tolleranza e la solidarietà. La partecipazione al concorso, quindi, non solo aiuta a preservare la memoria storica, ma stimola anche un dibattito consapevole e costruttivo tra le nuove generazioni, rafforzando l’importanza di valori democratici fondamentali per la società.
Vantaggi della partecipazione
Partecipare al concorso “I giovani ricordano la Shoah” 2025/26 offre agli studenti l’opportunità di arricchire il proprio percorso formativo con un’esperienza significativa e motivante. La stesura di elaborati entro il 5 dicembre permette di affinare capacità di analisi, sintesi e comunicazione, competenze fondamentali per il percorso scolastico e futuro. Inoltre, questa iniziativa favorisce il senso di responsabilità e di rispetto per la memoria storica, contribuendo a formare cittadini consapevoli e sensibili alle questioni di memoria e diritti umani. La partecipazione permette anche di collegarsi con altre realtà scolastiche e di condividere idee e conoscenze, promuovendo un'opportunità di confronto e crescita personale. Attraverso questa esperienza, gli studenti possono diventare attori di un processo di educazione civica e di tutela della memoria collettiva, rafforzando anche il senso di appartenenza e identità culturale ai loro territori e alla nazione.
FAQs
Concorso “I giovani ricordano la Shoah” 2025/26: presentazione delle opere entro il 5 dicembre
Gli elaborati devono essere consegnati entro il 5 dicembre 2025.
Il tema centrale è “La memoria scritta della Shoah – Fonti documentali, testimonianze, letteratura e poesia”.
Possono partecipare studenti di tutte le età delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo livello in Italia.
Gli elaborati devono essere consegnati entro il 5 dicembre 2025 agli Uffici Scolastici Regionali e inviati anche ai Referenti per la didattica della Shoah, se attivi.
Gli studenti devono esplorare fonti originali, testimonianze e opere letterarie, analizzando anche temi di negazionismo e disinformazione.
Dei studenti devono ricercare e raccontare storie di giovani coinvolti nella persecuzione, analizzando diari, film e testimonianze meno note.
Analizzare le conseguenze delle leggi razziali del 1938 e approfondire storie di ebrei italiani e personalità come Rita Levi Montalcini.
Gli USR valutano originalità, qualità espositiva e profondità del contenuto, trasmettendo i migliori lavori al Ministero entro il 15 dicembre 2025.
Per approfondire la conoscenza sulla Shoah, promuovere valori di tolleranza e responsabilità civica, e contribuire a mantenere viva la memoria storica tra i giovani.