Introduzione alle nuove disposizioni per le supplenze di sostegno 2026/27 e 2027/28
Il Parlamento ha approvato un'importante norma che stabilisce la **conferma del supplente di sostegno su richiesta della famiglia** anche per gli anni scolastici 2026/27 e 2027/28. Questa disposizione si inserisce nel contesto della normativa in evoluzione sul funzionamento delle supplenze di sostegno, garantendo continuità e stabilità ai ragazzi con bisogni educativi speciali.
Contesto normativo e principi fondamentali
La norma nasce dalla **rinnovata volontà di favorire la continuità didattica**, dopo le esperienze del precedente anno scolastico. La legge prevede che le procedure di conferma siano disciplinate da un'Ordinanza Ministeriale dedicata, che definisce dettagli operativi e requisiti per gli anni 2026/27 e 2027/28.
Procedura di conferma del supplente di sostegno su richiesta della famiglia
- Presentazione domanda: La famiglia può richiedere la conferma del docente di sostegno, compilando apposita domanda al Dirigente Scolastico (DS).
- Valutazione da parte del DS e GLO: La richiesta viene esaminata dal DS, che può consultare il Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) per verificare la possibilità di riconferma.
- Compilazione della richiesta ufficiale: Il DS, con il consenso del docente, utilizza il Sistema Informativo del Ministero (SIDI) per formalizzare la richiesta di conferma.
- Disponibilità del docente: Il docente esprime la propria volontà di rimanere e specifica eventuali preferenze, che vengono considerate nel limite di 150.
- Verifica delle disponibilità: L’Ufficio Scolastico controlla le disponibilità del posto e le preferenze espresse, considerando mobilità e altre assegnazioni.
- Assegnazione e comunicazione: Se la conferma è possibile, il docente riceve comunicazione ufficiale entro il 31 agosto, tramite bollettino pubblicato sul sistema.
Chi può partecipare alla procedura
- Docenti con incarico di sostegno assegnato al 30 giugno o al 31 agosto dell’anno scolastico precedente.
- Docenti specializzati in sostegno (GaE, GPS, interpelli).
- Docenti non specializzati possono essere confermati da GPS di seconda fascia o GPS incrociate.
- Gli incarichi di graduatoria di istituto non danno diritto alla conferma per i non specializzati.
Statistica e dati sul confermato 2025/26
Nel corrente anno scolastico, circa 44.926 docenti hanno mantenuto il loro posto di sostegno, con miglioramenti nelle condizioni orarie in molti casi. Questi dati sono stati ufficialmente comunicati dal Ministero ai sindacati, evidenziando un trend positivo di stabilità.
Stato attuale del quadro legislativo e prossimi sviluppi
Il Decreto Legge n. 127/2025, approvato dal Parlamento, è in fase di approvazione finale alla Camera dei Deputati e dovrà entrare in vigore entro l’8 novembre 2025. Parallelamente, il Ministero pubblicherà l’Ordinanza Ministeriale che disciplinerà le modalità di conferma, con ogni probabilità in concomitanza con le novità sulle GPS previste per la primavera 2026.
Perspectives future e aggiornamenti ufficiali
La conferma del supplente di sostegno su richiesta della famiglia rappresenta un passo verso la stabilizzazione dei docenti e una migliore continuità educativa. Tuttavia, va ricordato che la continuità didattica del docente di sostegno non è una novità assoluta: il DL 71/2024 aveva tentato di renderla strutturale attraverso modifiche al Regolamento delle Supplenze, ma questa riforma è ancora in fase di attesa.
Note pratiche e consigli
Per tutte le parti coinvolte, è fondamentale monitorare gli aggiornamenti ufficiali, consultare le comunicazioni ministeriali e preparare in anticipo la documentazione richiesta.
In conclusione
Il mantenimento del rapporto di supplenza di sostegno anche nel 2026/27 e 2027/28 rappresenta un elemento di stabilità fondamentale, che si inserisce in un processo di riforma più ampio volto a migliorare la qualità dell’assistenza e la continuità educativa degli studenti con bisogni speciali.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti ufficiali
Si invita a consultare i documenti ufficiali del Ministero e a seguire le comunicazioni in corso per rimanere aggiornati sulle modalità e i termini di conferma e sulla futura legislazione in materia.
Domande frequenti sulla conferma del supplente di sostegno su richiesta della famiglia per il biennio 2026/27 e 2027/28
Sì, grazie alle nuove disposizioni approvate, la conferma del supplente di sostegno su richiesta della famiglia sarà prevista anche per gli anni scolastici 2026/27 e 2027/28, garantendo continuità e stabilità agli studenti con bisogni educativi speciali.
La famiglia può presentare la richiesta compilando una domanda ufficiale al Dirigente Scolastico, che poi valuterà la disponibilità con il supporto del GLO. La richiesta viene formalizzata tramite il Sistema Informativo del Ministero (SIDI), considerando le preferenze espresse e le disponibilità del docente fino a un massimo di 150.
Possono partecipare docenti con incarico di sostegno assegnato al 30 giugno o al 31 agosto dell’anno precedente, inclusi quelli specializzati tramite GAE, GPS, interpelli, e alcuni non specializzati confermati dalle GPS di seconda fascia o incrociate. Tuttavia, gli incarichi da graduatorie di istituto non garantiscono la conferma ai non specializzati.
Nel 2025/26, circa 44.926 docenti hanno mantenuto il loro incarico di sostegno, con miglioramenti delle condizioni orarie. Questi dati testimoniano una tendenza positiva verso la stabilità e la continuità, rafforzate anche da comunicazioni ufficiali del Ministero.
Il Decreto Legge n. 127/2025, attualmente in fase di approvazione finale alla Camera, entrerà in vigore entro l’8 novembre 2025. Contestualmente, il Ministero pubblicherà l’Ordinanza Ministeriale che disciplinerà le procedure di conferma, presumibilmente in concomitanza con le novità sulle GPS previste per la primavera 2026.
Assolutamente sì. La conferma su richiesta della famiglia rappresenta un passo importante verso la stabilizzazione dei docenti di sostegno, facilitando una migliore continuità educativa e un accompagnamento più efficace degli alunni con bisogni specifici.
Attualmente, la normativa principale mira a garantire la continuità attraverso la conferma su richiesta, anche se non si può ancora parlare di stabilità del rapporto di sostegno come risultato strutturale, poiché alcune riforme, come quella del DL 71/2024, sono ancora in fase di implementazione.
È consigliabile monitorare costantemente le comunicazioni ufficiali del Ministero, preparare in anticipo tutta la documentazione necessaria e consultare tempestivamente le indicazioni per presentare la richiesta di conferma, che dovrà essere effettuata tramite il Dirigente Scolastico.
Sì, rappresenta un importante passo verso la stabilizzazione del personale di sostegno, contribuendo a ridurre le supplenze brevi e a favorire un clima di continuità e collaborazione tra docenti e studenti.
Per rimanere aggiornato sulle ultime novità, è fondamentale consultare i documenti ufficiali del Ministero dell’Istruzione, seguire le comunicazioni ufficiali e monitorare le eventuali nuove ordinanze e decreti relativi alla conferma del sostegno.