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Leadership scolastica pronta alle emergenze: il decalogo europeo e l’esperienza del Comprensivo di Cividale

Incontro di leadership scolastica: stretta di mano tra dirigenti, focus sulla collaborazione e preparazione alle emergenze

Preparare le scuole alle situazioni di crisi: le basi fondamentali

Una scuola che intende garantire un ambiente sicuro e resiliente deve sviluppare una strategia di gestione delle emergenze efficace e preventiva. La preparazione dei dirigenti scolastici, attraverso piani organizzativi e formazione mirata, rappresenta il primo passo per rispondere prontamente a situazioni critiche di carattere sanitario, ambientale, tecnologico o sociale. La capacità di reagire e di coordinare interventi tempestivi dipende da un’adeguata pianificazione preventiva.

Le direttive europee per la gestione delle emergenze scolastiche

La piattaforma europea dell’European School Education Platform ha sviluppato un approccio strutturato, articolato in dieci passaggi chiave, per supportare i dirigenti e il personale scolastico nella gestione efficace delle crisi. Questo decalogo mira a rafforzare la resilienza delle istituzioni scolastiche attraverso azioni pratiche e strategie di coordinamento.

Le azioni principali secondo il decalogo europeo

  • Mappare le linee guida esistenti a livello nazionale o locale per la gestione delle emergenze.
  • Preparare un piano personalizzato di risposta alle crisi, basato sui rischi specifici dell’ambiente scolastico.
  • Individuare responsabili o team dedicati alla implementazione delle procedure di emergenza.
  • Stabilire contatti stretti con enti di emergenza e servizi territoriali.
  • Dotarsi di materiali e risorse di emergenza, posizionandoli strategicamente.
  • Definire modalità e persone incaricate di comunicare durante le crisi, assicurando una comunicazione chiara e tempestiva.
  • Organizzare esercitazioni e simulazioni regolari con studenti e personale.
  • Monitorare costantemente gli spazi e le strutture scolastiche per individuare potenziali rischi.
  • Prevedere momenti di ascolto e di supporto post-emergenza per il personale e gli studenti.
  • Includere nel piano misure per le esigenze specifiche di studenti con disabilità o bisogni speciali.

Strumenti di valutazione e rafforzamento della resilienza: l’EDURES toolkit

Il European School Education Platform offre anche l’EDURES toolkit, una guida sviluppata dal Consiglio d’Europa dedicata alla valutazione della resilienza delle strutture scolastiche durante le crisi. Questo strumento aiuta le scuole a misurare il proprio livello di preparazione e a identificare aree di miglioramento.

Dinamiche e componenti dell’EDURES toolkit

  • Sei principi guida: governance rafforzata, continuità dei servizi, estensione della funzione educativa, accessibilità, cooperazione e efficienza.
  • Cinque dimensioni di contesto: ambiente, infrastrutture, governance, società e economia.
  • Tre livelli di azione: strategico, politico, operativo.
  • Tre modalità di risposta: assorbire lo shock, adattarsi alle nuove realtà, trasformare le modalità operative.

Un elemento innovativo è rappresentato dai 270 indicatori, strumenti di valutazione che permettono di misurare in modo oggettivo la prontezza dell’istituzione scolastica.

Il caso del Comprensivo di Cividale: un esempio pratico di applicazione

L’esperienza dell’Istituto Comprensivo di Cividale, in Friuli-Venezia Giulia, rappresenta un caso di successo nell’applicazione del framework europeo. Durante la pandemia di COVID-19 nel 2020, l’istituto ha messo in atto diverse strategie:

  • Distribuzione di dispositivi digitali a studenti privi di strumenti tecnologici.
  • Formazione rapida del personale scolastico per affrontare la didattica a distanza.
  • Collaborazione con enti locali e servizi di emergenza per la gestione efficace delle criticità.

Sebbene alcune sezioni del toolkit, come l’autonomia finanziaria, risultino meno applicabili in questa fase, l’esperienza ha rafforzato la sensibilità al ruolo condiviso, alla responsabilità collettiva e alla necessità di un coordinamento interno efficiente.

Lezioni apprese dall’evento cividalese

  • L’importanza di una pianificazione anticipata, anche in situazioni impreviste.
  • La formazione continua del personale come fattore chiave di resilienza.
  • La collaborazione con enti esterni come elemento indispensabile per la gestione delle crisi.

Implicazioni per i dirigenti scolastici e le istituzioni

La trasposizione delle linee guida europee e degli strumenti di valutazione nelle pratiche quotidiane rappresenta un passo fondamentale per elevare la capacità delle scuole di rispondere efficacemente alle emergenze. La proattività, la formazione costante e la collaborazione inter istituzionale sono i pilastri di una leadership scolastica preparata e resiliente.

Conclusioni: rafforzare la sicurezza scolastica attraverso la pianificazione e la formazione

Le iniziative della Commissione europea e del Consiglio d’Europa offrono un quadro articolato e ricco di strumenti per migliorare la gestione delle crisi nelle scuole. Investire in pianificazione preventiva, formazione continua e collaborazione con le istituzioni locali è essenziale per tutelare studenti e personale scolastico, garantendo ambienti educativi più sicuri e resilienti.

Domande frequenti sulla leadership scolastica pronta alle emergenze: il decalogo europeo e l’esperienza di Cividale

Qual è l'importanza di un dirigente scolastico preparato alle emergenze? +

Una leadership scolastica competente in gestione delle crisi garantisce un ambiente sicuro, resiliente e capace di rispondere efficacemente a situazioni critiche, minimizzando rischi e danni per studenti e personale.


Quali sono le linee guida europee rappresentate dal decalogo per la gestione delle emergenze scolastiche? +

Il decalogo europeo, sviluppato dalla European School Education Platform, propone dieci passaggi chiave che guidano i dirigenti nella preparazione, pianificazione e coordinamento delle risposte alle crisi nelle scuole, rafforzando la resilienza istituzionale.


Quali sono i principali passaggi del decalogo europeo per la gestione delle crisi? +

Tra i principali si trovano la mappatura delle linee guida esistenti, la preparazione di piani personalizzati, l’individuazione di responsabili, la creazione di contatti con enti di emergenza, l’organizzazione di esercitazioni e il monitoraggio costante delle strutture.


In che modo il toolkit EDURES aiuta le scuole nella gestione delle crisi? +

L’EDURES toolkit fornisce strumenti di valutazione basati su 270 indicatori, consentendo alle scuole di misurare la propria preparazione, identificare aree di miglioramento e implementare azioni mirate per rafforzare la resilienza.


Come ha applicato il Comprensivo di Cividale il framework europeo durante la pandemia? +

L’istituto ha distribuito dispositivi digitali agli studenti, formato il personale per la didattica a distanza e collaborato con enti locali, rafforzando la capacità di risposta a crisi impreviste come quella del COVID-19.


Quali sono le principali lezioni apprese dall’esperienza di Cividale? +

L’importanza di pianificare in anticipo, mantenere la formazione continua del personale e favorire la collaborazione tra enti esterni come elementi fondamentali per una risposta efficace alle crisi.


In che modo i dirigenti scolastici possono usare il decalogo europeo nella loro pratica quotidiana? +

Possono integrare le strategie del decalogo nelle pianificazioni di emergenza, formare il personale sulla gestione delle crisi e mantenere costante il monitoraggio delle strutture scolastiche, rafforzando la cultura della resilienza.


Perché è importante coinvolgere tutto il personale scolastico nella preparazione alle emergenze? +

Perché una risposta coordinata, condivisa e ben addestrata permette di affrontare con efficacia qualsiasi tipo di crisi, riducendo i rischi e favorendo il supporto reciproco tra studenti e staff.


Quali sono le sfide principali nell’implementare il framework europeo nelle scuole italiane? +

Le principali sfide includono la limitata disponibilità di risorse, la formazione del personale, e l’adattamento delle linee guida europee al contesto locale e alle specifiche esigenze scolastiche.


In che modo il supporto internazionale e europeo può migliorare la capacità delle scuole di gestire le emergenze? +

Il supporto internazionale offre risorse, strumenti di valutazione come l’EDURES toolkit, formazione condivisa e scambio di buone pratiche, rafforzando la capacità di risposta e resilienza delle scuole.

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