Altre News
5 min di lettura

Guida completa sulla ripetizione del periodo di formazione e prova per docenti neoassunti: indicazioni dall’USR Campania

Docenti neoassunti al lavoro: guida USR Campania per ripetizione anno di prova e formazione, focus su indicazioni e supporto.

Contesto normativo e quadro di riferimento

Il Dipartimento Regionale dellIstruzione della Campania ha pubblicato una nota ufficiale dedicata alle procedure per la ripetizione del periodo di formazione e prova per docenti neoassunti che non hanno ottenuto un giudizio positivo al termine dell’anno scolastico 2024/2025. Tale disposizione è conforme a quanto previsto dallarticolo 14, comma 3, del Decreto Ministeriale n. 226/2022 (D.M. 226/2022). Secondo questa norma, i docenti che non superano la valutazione finale o che ricevono un giudizio negativo devono ripetere integralmente il percorso di formazione e prova.

Normativa di riferimento e obblighi di verifica

Il comma 4 dello stesso decreto evidenzia che, nel corso del secondo periodo di formazione e prova, si deve svolgere un’attenta verifica, affidata a un dirigente tecnico, allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione dell’idoneità del docente. Questa fase rappresenta un momento cruciale per garantire un adeguato controllo sulla preparazione e l’efficacia del percorso di inserimento professionale.

Procedure adottate dall’USR Campania

Per assicurare una corretta pianificazione e monitoraggio delle verifiche, l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania ha richiesto ai Dirigenti scolastici di:

  • Esaminare i fascicoli personali dei docenti immessi in ruolo nellanno precedente, per verificare gli esiti delle fasi di formazione e prova.
  • Identificare i docenti che, nel 2024/2025, non hanno superato la valutazione e, di conseguenza, devono ripetere il periodo di prova.
  • Inviare, utilizzando il modulo allegato, i nominativi di tali docenti entro il 21 novembre 2025.

Limitazioni e criteri di inclusione

È importante sottolineare che questa procedura riguarda esclusivamente i docenti neoassunti che sono stati valutati negativamente. Sono esclusi coloro il cui rinvio deriva da motivi di servizio, come:

  • Assenze prolungate o congedi per motivi di salute o maternità;
  • Moti di studio o motivi familiari.

Questo orientamento mira a escludere dalle verifiche i casi di assenza giustificata o motivata, concentrando lattenzione su coloro che devono rifare lintero percorso a causa di una valutazione sfavorevole.

Indicazioni supplementari e attenzione alle casistiche specifiche

Le istituzioni scolastiche sono invitate a prestare particolare attenzione ai docenti provenienti da altri istituti oppure a quelli il cui giudizio negativo risale ad anni precedenti al 2024/2025. Una gestione accurata di questi casi permette di garantire una rilevazione dati completa e di facilitare eventuali interventi di supporto o adeguamento, nel rispetto delle normative vigenti e delle indicazioni dellUSR Campania.

Nota: Questa comunicazione si inserisce nel contesto delle procedure volte a garantire un percorso di formazione e prova trasparente e rigoroso, assicurando che i docenti neoassunti rispettino gli standard previsti dalla normativa nazionale e regionale.

1. Quali sono le principali indicazioni dell’USR Campania riguardo alla ripetizione del periodo di formazione e prova per docenti neoassunti con valutazione negativa? +

L’USR Campania ha stabilito che i docenti neoassunti che ricevono un giudizio negativo alla fine del periodo di formazione e prova devono ripetere completamente l’intero percorso, come previsto dall’articolo 14, comma 3, del D.M. 226/2022. La normativa mira a garantire un conteggio trasparente e rigoroso del percorso di inserimento professionale, attraverso verifiche periodiche affidate ai dirigenti scolastici.


2. Come si svolge la verifica dell’idoneità del docente durante il periodo di prova secondo l’USR Campania? +

La verifica si realizza attraverso un’attenta valutazione affidata a dirigenti tecnici, che raccolgono elementi utili a giudicare l’efficacia e la preparazione del docente. Questa fase rappresenta un momento cruciale, poiché permette di valutare se il percorso di formazione ha esiti positivi e di intervenire tempestivamente su eventuali criticità.


3. Quali sono le scadenze previste dall’USR Campania per comunicare i docenti che devono ripetere il periodo di prova? +

I dirigenti scolastici sono incaricati di inviare i nominativi dei docenti che devono ripetere il periodo di prova utilizzando il modulo allegato entro il 21 novembre 2025. Questa scadenza consente di organizzare tempestivamente le attività di formazione e predisporre le eventuali misure di supporto necessarie.


4. Chi sono esclusi dalla procedura di ripetizione del periodo di prova secondo le indicazioni dell’USR Campania? +

Sono esclusi dalla procedura quei docenti valutati negativamente a causa di motivi di servizio, come assenze prolungate per salute o maternità, oppure motivi legati allo studio o a situazioni familiari. La procedura è riservata esclusivamente a coloro che sono stati valutati negativamente senza giustificazioni di natura istituzionale o personale.


5. Quali sono le casistiche specifiche alle quali si presta attenzione nelle verifiche dell’USR Campania? +

L’USR Campania invita le istituzioni scolastiche a monitorare con attenzione i docenti provenienti da altri istituti e quelli con giudizi negativi risalenti a anni precedenti al 2024/2025. Questo approccio consente di individuare eventuali situazioni di criticità e di pianificare interventi di supporto adeguati, nel rispetto delle normative vigenti.


6. Perché è importante la verifica dell’idoneità del docente durante il periodo di prova? +

La verifica permette di assicurare che i docenti in formazione abbiano raggiunto gli standard richiesti, facilitando interventi di miglioramento tempestivi. Inoltre, rafforza la trasparenza del percorso di inserimento e garantisce che solo i docenti idonei proseguano nel loro percorso professionale.


7. Come si può gestire la ripetizione del periodo di prova per i docenti con valutazioni sfavorevoli? +

La gestione prevede un’attenta pianificazione, garantendo che i docenti coinvolti ricevano supporto e formazione adeguata per migliorare le proprie competenze. È fondamentale rispettare le scadenze e comunicare chiaramente le modalità di ripetizione, favorendo un percorso di reinserimento trasparente e condiviso.


8. Qual è il ruolo delle istituzioni scolastiche nel processo di ripetizione del periodo di prova? +

Le istituzioni scolastiche sono responsabili di esaminare i fascicoli dei docenti, identificare quelli che devono ripetere il percorso e trasmettere i nominativi entro le scadenze stabilite. Inoltre, devono garantire un supporto adeguato e monitorare il percorso di reinserimento, assicurando la conformità alle indicazioni dell’USR Campania.


9. Come garantisce l’USR Campania la trasparenza nel processo di ripetizione del periodo di prova? +

L’USR Campania assicura trasparenza attraverso procedure chiare, scadenze definite e comunicazioni ufficiali, oltre al coinvolgimento diretto delle istituzioni scolastiche e alla documentazione sistematica dei passaggi. Questo approccio permette di mantenere elevati standard di correttezza e equità.


10. Quali sono le principali sfide nel processo di ripetizione del periodo di prova secondo le indicazioni dell’USR Campania? +

Le principali sfide comprendono la gestione di casi complessi, il rispetto delle scadenze e il supporto ai docenti coinvolti, soprattutto in situazioni di criticità o con valutazioni problematiche risalenti a più anni fa. Tuttavia, un’attenta pianificazione e un’efficace comunicazione costituiscono strumenti chiave per superare queste difficoltà, garantendo un percorso di formazione equo e trasparente.

Altri Articoli

PEI Assistant

Crea il tuo PEI personalizzato in pochi minuti!

Scopri di più →

EquiAssistant

Verifiche equipollenti con l'AI!

Prova ora →