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Educazione civica in diretta con Nicola Gratteri il 3 dicembre: il ruolo della scuola e degli studenti contro l’illegalità – ISCRIVI LA CLASSE — approfondimento e guida

Insegnante sorridente in classe con studenti, focus sull'educazione civica e la lotta all'illegalità nelle scuole italiane. Iscrizioni aperte.
Fonte immagine: Foto di Max Fischer su Pexels

Nel contesto del percorso di educazione civica, il 3 dicembre 2025 si svolgerà una lezione in diretta con il procuratore Nicola Gratteri, dedicata alla lotta contro l’illegalità e il ruolo attivo della scuola e degli studenti. Questa iniziativa coinvolge studenti e docenti, offrendo strumenti di conoscenza e cittadinanza attiva per contrastare fenomeni criminali.

  • Focus sull'importanza dell’educazione civica e della legalità
  • Lezione in diretta con un esperto di fama internazionale
  • Coinvolgimento delle scuole italiane per promuovere il contrasto all’illegalità
  • Iniziativa educativa volta a rafforzare la cittadinanza attiva degli studenti
  • Partnership tra istituzioni scolastiche e professionisti della giustizia

Introduzione all’educazione civica e alle linee guida ufficiali

In questo contesto, l’educazione civica assume un ruolo fondamentale nel promuovere valori di giustizia, responsabilità e partecipazione attiva tra i giovani. Attraverso attività coinvolgenti e approfondimenti tematici, gli studenti vengono incoraggiati a riflettere sul significato della legalità, sull’importanza del rispetto delle norme e sulle conseguenze delle azioni illegali nella società. Le linee guida ufficiali sottolineano anche l’importanza di integrare strumenti digitali e nuove tecnologie nell’insegnamento, per rendere più efficace e coinvolgente il percorso formativo.

Un esempio concreto di questa impostazione è l’iniziativa dell’educazione civica in diretta con figure di rilievo come Nicola Gratteri, prevista per il 3 dicembre, che mira a sensibilizzare studenti e insegnanti sul ruolo della scuola e degli studenti nel combattere l’illegalità. L’obiettivo è stimolare un senso di responsabilità e di impegno civico, affinché le nuove generazioni siano protagoniste attive nel tessuto sociale e partecipino alla costruzione di una società più giusta e sostenibile.

Le linee guida classificate come ufficiali offrono inoltre indicazioni pratiche per la realizzazione di progetti educativi e iniziative che coinvolgano le scuole, con l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità e di solidarietà tra gli studenti. Promuovendo attività di discussione, dibattiti e laboratori sulle tematiche legate alla legalità, si favorisce la formazione di cittadini consapevoli, pronti a contribuire positivamente alla vita civile e democratica del paese.

Traguardi di competenza secondo le fasce scolastiche

Traguardi di competenza secondo le fasce scolastiche

Nel contesto dell'educazione civica, è fondamentale definire gli obiettivi e i traguardi di competenza mirati a supportare il percorso di crescita e consapevolezza degli studenti, differenziandoli in base alle fasce scolastiche. Nella scuola primaria, l’obiettivo principale è sviluppare nei bambini una prima consapevolezza civica, attraverso attività che promuovano il rispetto delle regole, la collaborazione e l’importanza della legalità. In questa fase, si mira a favorire la comprensione di valori come la solidarietà e la giustizia, stimolando la partecipazione attiva e l’empatia.

Per le secondarie di primo grado, i traguardi diventano più articolati, includendo la capacità di analizzare fenomeni sociali e di comprendere il ruolo della cittadinanza attiva. Gli studenti sono incoraggiati a riflettere sulle proprie responsabilità e sui comportamenti etici, approfondendo tematiche di legalità, diritti e doveri. In quest’ambito, l’attività di educazione civica in diretta con esperti come Nicola Gratteri, prevista per il 3 dicembre, rappresenta un’importante opportunità di confronto e di crescita critica, contribuendo alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

Infine, nelle scuole di secondo grado, l’obiettivo è formare studenti capaci di partecipare attivamente alla vita democratica e di svolgere ruoli di responsabilità nella società civile. In questa fase, gli studenti devono acquisire competenze che li rendano capaci di analizzare criticamente il fenomeno dell’illegalità, delle mafie e delle forme di malaffare, favorendo un atteggiamento propositivo e una partecipazione consapevole alle attività di tutela dei valori civici. Eventi come la diretta con Nicola Gratteri rappresentano un’esperienza educativa significativa, poiché trasmettono messaggi concreti e coinvolgenti sulla lotta alla criminalità e sull’importanza del rispetto delle regole nella società.

Scuola primaria

In questa fascia, gli studenti devono apprendere che la legalità si fonda sul rispetto delle regole condivise e che le forme di criminalità, come la mafia, hanno radici storiche e sociali. È importante sensibilizzare i bambini sulla tutela dei beni comuni e sull’importanza di comportamenti corretti.

Scuola secondaria di I grado

Gli studenti devono essere in grado di riconoscere le cause e i comportamenti che favoriscono o contrastano la criminalità organizzata e comune. Devono conoscere i metodi di contrasto adottati dallo Stato e riflettere sul valore della legalità e dei beni pubblici, acquisendo una consapevolezza più matura delle radici e delle conseguenze dell’illegalità.

Scuola secondaria di II grado

Gli studenti di questa fascia approfondiscono l’analisi delle manifestazioni di criminalità nel territorio, studiando le strategie di contrasto, i fattori storici e sociali di origine della criminalità organizzata e gli effetti sulla società. La formazione mira a sviluppare capacità critiche e di valorizzazione del rispetto delle libertà individuali e dei beni condivisi.

Significato della cittadinanza attiva nel contrasto alla criminalità

Il quadro normativo e pedagogico sottolinea l’importanza di acquisire conoscenze sui fenomeni criminali, ma anche di favorire comportamenti attivi di cittadinanza. Gli studenti devono essere stimolati a mettere in atto azioni concrete di legalità e a partecipare in modo responsabile alla vita civica, applicando i valori della Costituzione Italiana.

Limitazioni e potenzialità dell’educazione civica

Sebbene i documenti ufficiali insistano sulla formazione conoscitiva, si rileva una carenza riguardo alle pratiche di cittadinanza attiva e di intervento diretto contro l’illegalità. Integrare questi aspetti potrebbe rafforzare l’efficacia dell’educazione civica, rendendo gli studenti protagonisti del cambiamento sociale.

La lezione di educazione civica con Nicola Gratteri

Il 3 dicembre 2025, dalle 11:00 alle 12:00, si terrà una sessione in diretta di educazione civica con il procuratore Nicola Gratteri, fra i massimi esperti delle mafie italiane. L’iniziativa, condotta da Aluisi Tosolini e Daniele Di Frangia, coinvolgerà le classi in collegamento online per discutere di lotta alla criminalità organizzata, prevenzione e ruolo attivo degli studenti.

Questa opportunità permette agli studenti di ascoltare un’esperienza diretta di chi combatte quotidianamente contro le mafie, stimolando riflessioni pratiche e strategiche sulla cittadinanza attiva.

Chi è Nicola Gratteri

Procuratore capo di Napoli dal 2023, Nicola Gratteri nasce a Gerace, in Calabria, ed è uno dei più riconosciuti studiosi e autorità italiane nel settore della lotta alle mafie. Laureato in giurisprudenza, ha dedicato la sua carriera a contrastare le organizzazioni criminali, vivendo sotto scorta dal 1989. È autore di numerosi libri, tra cui *Cartelli di sangue*, che analizza i traffici di droga e le crisi legate alle mafie.

Come partecipare alla lezione

  • Gli insegnanti possono seguire la diretta sul canale YouTube de La Tecnica della Scuola compilando l’apposito modulo.
  • Le classi interessate a partecipare in presenza o in collegamento devono inviare una mail alla redazione con i dettagli dell’istituto, classe, referente e recapito, fino a esaurimento posti disponibili.

Per aggiornamenti e notizie, si consiglia di consultare regolarmente il sito de La Tecnica della Scuola.

FAQs
Educazione civica in diretta con Nicola Gratteri il 3 dicembre: il ruolo della scuola e degli studenti contro l’illegalità – ISCRIVI LA CLASSE — approfondimento e guida

Quando si terrà la lezione in diretta con Nicola Gratteri sull’educazione civica? +

La lezione si svolgerà il 3 dicembre 2025 dalle 11:00 alle 12:00.

Qual è l’obiettivo principale dell’evento con Nicola Gratteri? +

L’obiettivo è sensibilizzare studenti e insegnanti sulla lotta contro l’illegalità e promuovere il ruolo attivo della scuola e degli studenti nella cittadinanza attiva.

Come può partecipare una classe alla lezione in diretta? +

Le insegnanti possono seguire la diretta su YouTube compilando il modulo, mentre le classi interessate devono inviare una mail con i dettagli dell’istituto e del referente.

Perché è importante l’educazione civica nel contrasto all’illegalità? +

Permette di sviluppare valori come giustizia e responsabilità, stimola la partecipazione attiva dei giovani e rafforza la cultura della legalità.

Quali sono i traguardi di competenza nelle scuole primarie riguardo all’educazione civica? +

Gli studenti devono acquisire consapevolezza civica, rispettare le regole e comprendere l’importanza della legalità e dei beni comuni.

In cosa consistono le attività di educazione civica nelle scuole secondarie di primo grado? +

Gli studenti imparano a riconoscere le cause della criminalità, conoscere i metodi di contrasto dello Stato e riflettere sui valori della legalità e della responsabilità civica.

Come si può rafforzare l’efficacia dell’educazione civica nelle scuole? +

Integrando pratiche di cittadinanza attiva, partecipazione diretta e progetti concreti contro l’illegalità, coinvolgendo attivamente gli studenti.

Chi è Nicola Gratteri e qual è il suo ruolo nei temi dell’illegalità? +

Nicola Gratteri è procuratore capo di Napoli, esperto di lotta alle mafie, autore di libri e testimone di prima mano contro le organizzazioni criminali dal 1989.

Qual è l’importanza della collaborazione tra scuole e professionisti della giustizia? +

Favorisce la sensibilizzazione degli studenti, permette incontri diretti con esperti e rafforza la cultura della legalità attraverso iniziative condivise.

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