didattica
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Iniziativa del Comune di Genova per l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole dell’infanzia

Bambino e adulto giocano con puzzle spaziale, promuovendo l'educazione affettiva e l'interazione positiva nelle scuole dell'infanzia di Genova.
Fonte immagine: Foto di Karola G su Pexels

Il Comune di Genova ha avviato un progetto pilota che coinvolgerà circa 300 bambini tra i 3 e i 5 anni per introdurre l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole dell’infanzia comunali. Questa iniziativa, lanciata a gennaio 2026, mira a promuovere una crescita consapevole, l’accettazione delle diversità e il rispetto del proprio corpo, coinvolgendo famiglie e istituzioni educative per creare un ambiente più inclusivo e attento alle delicate tematiche di sviluppo emotivo e identità.

  • Progetto pilota nelle scuole dell’infanzia di Genova a partire da gennaio 2026
  • Coinvolgimento di circa 300 bambini tra 3 e 5 anni
  • Collaborazione con centri antiviolenza e famiglie
  • Obiettivo: crescita consapevole e rispetto delle diversità

DESTINATARI: Bambini e famiglie delle scuole dell’infanzia comunali di Genova

MODALITÀ: Attività didattiche integrate nel percorso scolastico, incontri con famiglie e laboratori sensoriali

SCADENZA: Inizio attività a gennaio 2026

COSTO: Risorse allocate dal Comune senza costi aggiuntivi per le famiglie

LINK: https://www.comune.genova.it

Come si svolgerà il percorso di educazione sessuo-affettiva nelle scuole dell’infanzia

Il percorso di educazione sessuo-affettiva nelle scuole dell’infanzia, promosso dall’iniziativa del Comune di Genova, si svolgerà attraverso un approccio graduale e multiforme. I corsi coinvolgeranno circa 300 bambini e sono stati progettati per rispettare i tempi e le modalità di apprendimento tipici di questa fascia d’età. Il progetto include sessioni di attività sensoriali e ludiche, pensate per stimolare la curiosità naturale dei bambini e favorire la comprensione di sé stessi e delle proprie emozioni in modo semplice e positivo. Le attività saranno condotte da operatori specializzati nel campo dell’educazione infantile, che utilizzeranno materiali e giochi appropriati all’età, creando un ambiente rassicurante e stimolante. Inoltre, vi saranno incontri dedicati agli insegnanti, per loro stessi approfondimenti e strumenti pratici, affinché possano accompagnare i bambini in questo percorso con consapevolezza e sensibilità. Un momento importante sarà rappresentato dai confronti e dalle attività di coinvolgimento delle famiglie, che riceveranno informazioni e supporto per continuare l’educazione sessuo-affettiva anche a casa. Questo percorso mira a creare una rete di collaborazione tra scuola e famiglia, fondata sulla comunicazione aperta e il rispetto delle diverse sensibilità, contribuendo alla crescita armoniosa e consapevole dei bambini.

Modalità di insegnamento e materiali utilizzati

Modalità di insegnamento e materiali utilizzati

Le attività del progetto sono state ideate e pianificate tenendo conto dell’età dei bambini, utilizzando metodologie didattiche che favoriscono l’apprendimento attraverso l’esperienza diretta e il gioco. I materiali impiegati sono stati scelti con cura per essere coinvolgenti e adatti ai loro livelli di sviluppo, tra cui cartoni animati creati appositamente per i più piccoli, storie illustrate che affrontano in modo delicato temi come l’amicizia e l’autonomia, e giochi sensoriali che stimolano la percezione e la comprensione di sé e degli altri. Questi strumenti sono stati realizzati con un linguaggio semplice e positivo, privo di contenuti ambigui o inappropriati, per creare un ambiente di apprendimento sicuro e accogliente.

Durante le sessioni, gli insegnanti adottano approcci interattivi che coinvolgono i bambini in attività pratiche, come esercizi di role-playing e discussioni guidate, in modo da favorire la partecipazione attiva e la riflessione. Questa metodologia permette di facilitare la comprensione dei concetti fondamentali di rispetto, empatia e accettazione delle diversità, senza entrare nel merito di tematiche sessuali, ma concentrandosi sull’importanza delle relazioni sane e della cura di sé stessi e degli altri.

Oltre ai materiali visivi e ludici, vengono utilizzati strumenti di comunicazione narrativi che aiutano i bambini a interiorizzare messaggi positivi, rafforzando la loro autostima e il senso di sicurezza. Questo approccio mira anche a creare un legame di fiducia tra gli educatori e i bambini, favorendo un ambiente di apprendimento sereno e stimolante, in cui i più piccoli possano esprimersi liberamente e sviluppare competenze socio-emotive fondamentali per il loro percorso di crescita.

Benefici attesi dall’educazione precoce

Al via corsi di educazione sessuo-affettiva nelle scuole dell’Infanzia. L’iniziativa del Comune di Genova. Coinvolti 300 bambini.

Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la promozione di un ambiente scolastico più accogliente e rispettoso, contribuendo a rafforzare i valori di empatia, rispetto e tolleranza fin dalla tenera età. Attraverso attività pensate ad hoc, i bambini imparano a riconoscere e rispettare le differenze, sviluppando una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e di quelle degli altri. Ciò favorisce un’atmosfera di collaborazione e solidarietà all’interno delle classi.

Inoltre, l’educazione precoce alle tematiche sessuo-affettive aiuta a prevenire comportamenti inadeguati e situazioni di disagio o abuso, creando una prima linea di difesa contro fenomeni di maltrattamento o discriminazione. L’approccio educativo mira a creare un dialogo aperto tra insegnanti, genitori e bambini, favorendo la comunicazione e il rispetto reciproco. Questo investimento nelle prime fasi dello sviluppo contribuisce a coltivare giovani cittadini più equilibrati, consapevoli e pronti ad affrontare con maturità le sfide di una società diversificata e complessa.

L’integrazione con percorsi già esistenti

Inoltre, l’iniziativa mira a integrare i corsi di educazione sessuo-affettiva con altre attività già presenti nelle scuole dell’Infanzia, creando un percorso coerente e trasversale che rafforzi i messaggi di rispetto, empatia e consapevolezza fin dai primi anni di vita. Questo approccio permette agli educatori di lavorare su temi specifici in modo graduale e naturale, facilitando l’apprendimento e la comprensione da parte dei bambini. La collaborazione tra docenti, genitori e professionisti del settore è fondamentale per garantire la continuità e l’efficacia delle attività, contribuendo a formare una comunità scolastica più inclusiva e consapevole. Queste iniziative sono pensate anche per allinearsi con gli obiettivi delle politiche sociali e di tutela dei diritti, creando un ecosistema educativo più robusto e coerente con i valori di rispetto e diritti umani.

Posizione delle autorità comunali

Le autorità comunali di Genova hanno dimostrato un impegno concreto per promuovere lo sviluppo di una società più consapevole e rispettosa attraverso iniziative come i corsi di educazione sessuo-affettiva nelle scuole dell’infanzia. Il Comune ha coordinato un programma volto a coinvolgere circa 300 bambini, offrendo loro strumenti di comprensione e rispetto delle proprie emozioni e del corpo, in modo appropriato alla loro età. La possibilità di affrontare sin dai primi anni di vita questi temi rappresenta una strategia educativa innovativa, che mira a prevenire atteggiamenti discriminatori e a promuovere valori di apertura, tolleranza e inclusività. La partecipazione attiva delle istituzioni locali si inserisce in un quadro più ampio di sensibilizzazione che coinvolge educatori, famiglie e comunità, rafforzando il ruolo delle autorità comunali nel promuovere iniziative di crescita civile e sociale per le future generazioni.

FAQs
Iniziativa del Comune di Genova per l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole dell’infanzia

Quando è stata avviata l'iniziativa del Comune di Genova per l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole dell’infanzia? +

L'iniziativa è stata lanciata a gennaio 2026.

Quanti bambini saranno coinvolti nel progetto pilota? +

Circa 300 bambini tra i 3 e i 5 anni parteciperanno al progetto.

Quali sono gli obiettivi principali dell’iniziativa? +

Promuovere la crescita consapevole, l’accettazione delle diversità e il rispetto del proprio corpo tra i bambini.

In che modo verranno coinvolte le famiglie nel percorso? +

Le famiglie saranno coinvolte tramite incontri, informazioni e supporto per proseguire l’educazione anche a casa.

Quali attività sono previste nel percorso di educazione sessuo-affettiva? +

Sessioni sensoriali, attività ludiche, storie illustrate, giochi sensoriali e incontri con operatori specializzati.

Come vengono scelti i materiali didattici per i bambini? +

I materiali sono scelti per essere coinvolgenti, adatti all’età e privi di contenuti ambigui, come storie illustrate e giochi sensoriali.

Qual è il ruolo degli insegnanti nel percorso? +

Gli insegnanti partecipano a incontri formativi e utilizzano metodologie interattive per guidare i bambini nel percorso.

Quali sono i benefici attesi dall’educazione precoce alla sessualità? +

Favorisce la crescita di bambini più consapevoli, rispettosi delle differenze e capaci di relazioni sane, prevenendo comportamenti inappropriati e disagio.

In che modo il progetto si integra con le attività già esistenti nelle scuole? +

Il progetto si integra con altre attività scolastiche creando un percorso coerente che rafforza i valori di rispetto, empatia e consapevolezza fin dai primi anni.

Qual è il ruolo delle autorità comunali nel promuovere questa iniziativa? +

Le autorità comunali di Genova promuovono l’iniziativa, coinvolgendo circa 300 bambini e sensibilizzando comunità, educatori e famiglie sul rispetto emotivo e corporeo.

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