Con l'entrata in vigore delle nuove disposizioni approvate dal Parlamento nel 2025, l'esame di maturità del 2026 vedrà importanti modifiche nella formazione delle commissioni e nel svolgimento della prova orale. Queste novità riguardano anche il peso del comportamento degli studenti e l'introduzione obbligatoria della prova orale, mentre le prove scritte rimangono immutate. Gli insegnanti, studenti e famiglie devono essere pronti a queste importanti evoluzioni nel percorso di fine ciclo scolastico.
- Nuova composizione delle commissioni d'esame
 - Obbligatorietà della prova orale
 - Particolare attenzione al voto in condotta
 - Requisiti e criteri di valutazione aggiornati
 
Dettagli normative e modalità di partecipazione
- Destinatari: studenti delle classi terze finali
 - Modalità: verifica delle competenze tramite colloquio e valutazione del comportamento
 - Costo: gratuito
 - Maggiori informazioni e aggiornamenti
 
Come cambia la composizione delle commissioni d'esame nel 2026
Le modifiche previste per il 2026 riguardano anche la composizione delle commissioni d'esame, che verranno strutturate tenendo conto di criteri di rappresentanza più chiari e più equi. In linea con le nuove normative, le commissioni saranno formate da un presidente esterno all’istituto, scelto tra figure con comprovata esperienza educativa e didattica, e da membri interni, cioè docenti e figure professionali all’interno della scuola. La presenza di componenti esterni mira a garantire imparzialità e una valutazione più oggettiva, contribuendo a ridurre eventuali conflitti di interesse. Inoltre, la composizione delle commissioni sarà più diversificata, includendo anche rappresentanti di istituzioni educative e del mondo del lavoro, per favorire una valutazione più completa e realistica delle competenze degli studenti. La regola di costituire le commissioni per due classi finalizzate all’esame permette di assicurare un equilibrio tra rappresentanza e funzionalità, facilitando un lavoro più collaborativo tra i membri e permettendo di dedicare più attenzione alle peculiarità di ciascun percorso di studi. Questo cambiamento dovrebbe favorire un processo di valutazione più trasparente, meritocratico e in linea con le esigenze del sistema scolastico italiano, migliorando la qualità complessiva dell'esame di maturità 2026.
Requisiti e modalità di costituzione
La designazione dei componenti delle commissioni avverrà attraverso un decreto del Ministro dell'istruzione e del merito, con pubblicazione a gennaio di ogni anno scolastico. Questo sistema mira a garantire trasparenza e meritocrazia nel processo di selezione dei membri, assicurando così una valutazione accurata e imparziale degli studenti.
La prova orale: novità e caratteristiche principali
Dal 2026, la prova orale diventerà un elemento obbligatorio nel percorso di valutazione finale. Mentre le prove scritte resteranno invariate, la partecipazione alla prova orale sarà considerata essenziale per la valutazione complessiva dell’esame. Gli studenti, anche se soddisfatti delle prove scritte e dei crediti, che decidano di non sostenere la prova orale, saranno considerati bocciati, rafforzando l’importanza di questa fase nel processo di valutazione.
Obiettivi e caratteristiche del colloquio orale
Il colloquio mira a verificare le competenze sviluppate durante il percorso di studi, con particolare attenzione a:
- La capacità di collegare e utilizzare criticamente le conoscenze;
 - Il livello di maturità e responsabilità;
 - L’impegno in attività extrascolastiche e di scuola-lavoro;
 - Le competenze trasversali, come l’educazione civica;
 - Le esperienze di responsabilità e iniziative personali.
 
L’obiettivo è orientare gli studenti verso scelte consapevoli e fomentarli nel loro percorso di crescita personale e professionale.
Voto in condotta: rilevanza e modalità di assegnazione
Uno degli aspetti più significativi delle novità per il 2026 riguarda il peso del comportamento degli studenti nella valutazione finale. In particolare, il voto in condotta avrà un ruolo determinante, con un punteggio massimo attribuito a chi dimostrerà un impegno positivo, raggiungendo almeno nove punti in condotta. Questa misura sottolinea l’importanza del comportamento e del rispetto delle regole scolastiche ed extra-scolastiche nel percorso di formazione degli studenti.
Implicazioni sulla valutazione finale
Il peso del voto in condotta intende incentivare comportamenti responsabili e valorizzare l’impegno nel rispetto delle norme, contribuendo a una valutazione più completa e rappresentativa delle capacità e delle caratteristiche personali degli studenti.
Dettagli normative e modalità di partecipazione
Dettagli normative e modalità di partecipazione
L'esame di maturità 2026 introduce alcune novità normative che riguardano sia la composizione delle commissioni che le modalità di svolgimento della prova orale. In particolare, la normativa prevede che le commissioni siano formate da membri interni ed esterni, con una maggiore attenzione alla trasparenza e alla rappresentanza dei diversi indirizzi di studio. La composizione mira a garantire un giusto equilibrio tra docenti e esperti esterni, affinché possa emergere un giudizio più completo e obiettivo sulle competenze degli studenti.
Per quanto riguarda le modalità di partecipazione, gli studenti delle classi terze finali saranno chiamati a sostenere un colloquio che valorizza le competenze acquisite durante l'anno scolastico, includendo anche aspetti relativi alle attività di laboratorio, progetti e altre esperienze pratiche. La valutazione terrà conto anche del comportamento e dell'impegno dimostrato durante tutto il percorso scolastico, rendendo l'esame più aderente alla realtà formativa degli studenti.
La partecipazione all'esame di maturità 2026 rimarrà gratuita, senza alcun costo per le famiglie o gli studenti. Ciò mira ad agevolare l'accesso a questa importante tappa educativa, promuovendo un percorso più equo e inclusivo.
Per chi desidera approfondire le normative aggiornate e conoscere tutte le eventuali modifiche, è possibile consultare le fonti ufficiali e i comunicati specifici, anche attraverso il link qui sotto:
Conclusioni
In conclusione, le novità previste per l'esame di maturità 2026 costituiscono un'evoluzione significativa nel panorama dell'istruzione secondaria superiore. La riforma mira a promuovere un approccio più pratico e orientato alle competenze, riducendo l'importanza esclusiva dei metodi di valutazione tradizionali. La maggiore attenzione alla prova orale e alle competenze trasversali permette di ottenere un quadro più realistico delle capacità degli studenti, facilitando un percorso di crescita più completo e personalizzato. Questo cambiamento richiede un adattamento da parte di studenti, docenti e istituzioni, che dovranno valorizzare il percorso formativo e sviluppare nuove strategie di preparazione. In definitiva, le novità della maturità 2026 intendono migliorare la qualità dell'apprendimento e offrire agli studenti strumenti più adeguati alle esigenze del mondo contemporaneo, favorendo un'esperienza di valutazione più equa e significativa.
Rimani aggiornato
È importante tenersi costantemente informati sulle eventuali modifiche che potrebbero essere introdotte prima dell'esame di maturità 2026. Le commissioni d'esame, ad esempio, potrebbero vedere cambiamenti nella composizione o nelle modalità di valutazione, quindi seguire le comunicazioni ufficiali è fondamentale per prepararsi adeguatamente. Oltre alle fonti ufficiali, è consigliabile partecipare a eventuali incontri o seminari organizzati dalle scuole o enti educativi, che spesso forniscono approfondimenti utili. Inoltre, consultare risorse di supporto come guide di studio aggiornate e forum di discussione può aiutare a comprendere meglio le novità e ad adattare la propria strategia di preparazione. Mantenersi aggiornati sulle normativa e le linee guida garantisce una preparazione più consapevole e sicura per affrontare senza sorprese l’esame di maturità 2026.
FAQs 
 Esame di maturità 2026: Le novità principali sulla composizione delle commissioni e sulla prova orale
                            Le commissioni saranno formate da membri interni ed esterni, includendo rappresentanti di istituzioni educative e del mondo del lavoro. La presenza di un presidente esterno garantisce imparzialità e valutazioni più obiettive.
Le commissioni saranno costitute da un presidente esterno, scelto tra figure con esperienza didattica, e da membri interni, con l'obiettivo di garantire maggior trasparenza, rappresentanza e collaborazione tra membri.
La prova orale diventerà obbligatoria e parte integrante della valutazione finale, sostituendo l'opzione di non sostenerla, e il colloquio verterà su competenze, responsabilità e attività extracurriculari.
Il colloquio si concentrerà su capacità di collegare conoscenze, responsabilità, attività di laboratorio, esperienze di scuola-lavoro e competenze trasversali, incentivando scelte più consapevoli.
Il voto in condotta avrà un ruolo rilevante, con almeno nove punti necessari per un punteggio massimo, sottolineando l'importanza del comportamento e del rispetto delle regole scolastiche.
Incoraggia comportamenti responsabili, valorizza l'impegno positivo e contribuisce a una valutazione più completa delle caratteristiche personali degli studenti.
Per valorizzare le competenze pratiche e trasversali degli studenti, rendendo la valutazione più completa e rappresentativa delle capacità acquisite.
Consultando le fonti ufficiali, comunicati del Ministero e partecipando a incontri organizzati da scuole o enti educativi, oltre a risorse online e forum di supporto.