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Filiera 4+2: pubblicato il decreto e scadenza candidature il 10 dicembre

Paesaggio invernale con baita innevata e abete, opportunità Filiera 4+2 e scadenza candidature 10 dicembre
Fonte immagine: Foto di Ryan Klaus su Pexels

La recente pubblicazione del decreto sulla Filiera 4+2 riguarda indicazioni ufficiali su modalità e tempi per le candidature, in vista dell’implementazione dei percorsi quadriennali di istruzione tecnica e professionale. La scadenza per presentare le domande è fissata al 10 dicembre, coinvolgendo istituti scolastici e enti formativi pubblici e privati. Questa iniziativa mira a consolidare un’offerta formativa integrata e innovativa per favorire transizione tra istruzione e lavoro.

  • Il decreto definisce le modalità di candidatura e autorizzazione
  • Scadenza candidature fissata al 10 dicembre 2025
  • Integrazione di percorsi di istruzione tecnica, IeFP, ITS e specializzazione terziaria
  • Potenzia formazione on the job e internazionalizzazione
  • Valutazione progetti tramite commissione tecnica

Cos’è la filiera 4+2 e quali percorsi comprende

La filiera 4+2 rappresenta un approccio innovativo e strategico nel campo dell’istruzione e della formazione professionale in Italia. Questa sigla identifica un modello che combina percorsi di formazione tecnici, professionali e terziari, finalizzati a creare un sistema coerente e integrato per favorire l’inserimento lavorativo e la crescita delle competenze. Il decreto pubblicato in merito a questa iniziativa stabilisce le scadenze per le candidature, fissata al 10 dicembre, e fornisce un quadro dettagliato delle modalità di accesso e degli obiettivi di questa innovativa struttura formativa, disponibili anche in formato PDF per una consultazione accurata. La filiera 4+2 comprende vari percorsi di formazione di durata quadriennale, tra cui i quadri formativi di istruzione tecnica e professionale, oltre ai percorsi dell’Istituto di Formazione e Produzione (IeFP), che si sviluppano anch’essi su un periodo di quattro anni. Oltre a queste, la filiera include le attività di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), che offrono specializzazioni avanzate, e le ITS Academy, dedicate alle attività di specializzazione terziaria. L’obiettivo centrale di questa iniziativa è di creare un sistema formativo più articolato e rispondente alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione, favorendo l’acquisizione di competenze specifiche e aggiornate, nonché migliorando la qualità e l’efficacia della formazione professionale e tecnica. Questa integrazione di percorsi consente agli studenti di avere maggiori opportunità di sviluppo professionale, allineando formazione e domanda di competenze specializzate nel contesto territoriale e nazionale.

Come si integrano i diversi percorsi

Il modello della Filiera 4+2 rappresenta una delle strategie chiave per integrare i diversi percorsi formativi, creando un sistema coerente e intrecciato tra istruzione tecnica, professionale e superiore. Questa configurazione permette di instaurare un collegamento più efficace tra i percorsi di formazione, garantendo continuità e possibilità di specializzazione lungo tutto il percorso educativo. Grazie alla collaborazione tra istituti tecnici, centri di formazione accreditati, ITS Academy e università, si favorisce una transizione fluida tra i vari livelli di istruzione, facilitando l’inserimento nel mondo del lavoro e l’accesso a studi di livello superiore. La pubblicazione del decreto, con la scadenza per le candidature fissata al 10 dicembre, segna un passo importante per consolidare questa integrazione, lasciando invariati gli standard riguardanti l’esame di maturità e i diplomi, ma rafforzando invece la qualità dei contenuti e l’apprendimento pratico. L’obiettivo è creare un sistema formativo dinamico, che si adatti alle esigenze del territorio e delle imprese, migliorando le competenze degli studenti e rafforzando la loro occupabilità. Gli indirizzi formativi vengono così potenziati attraverso un’offerta educativa che unisce teoria e pratica, preparandoli adeguatamente alle sfide del mercato del lavoro e alla progressiva specializzazione professionale.

Obiettivi principali della filiera 4+2

La Filiera 4+2 si propone anche di rafforzare la transizione verso un sistema educativo più adattabile alle esigenze del mercato del lavoro, promuovendo una formazione altamente qualificata e aggiornata. Uno degli obiettivi chiave è quello di sviluppare un’offerta formativa più continua e integrata, che si basi su percorsi di apprendimento personalizzati e modulabili, favorendo così una maggiore inclusione e partecipazione di tutti gli studenti. Inoltre, attraverso la pubblicazione del decreto con la scadenza per le candidature al 10 dicembre, si intende favorire una partecipazione ampia e trasparente delle istituzioni scolastiche e delle imprese interessate, garantendo un processo selettivo competitivo e meritocratico.

Uno dei punti centrali della Filiera 4+2 è l’implementazione di strumenti e metodologie che favoriscano la formazione in ambienti reali di lavoro, attraverso tirocini, stage e altre attività pratiche. Questo approccio mira a migliorare la qualità dell’apprendimento e ad aumentare l’occupabilità degli studenti al termine del percorso formativo. In aggiunta, vengono incentivati progetti di collaborazioni internazionali, con l’obiettivo di ottenere certificazioni riconosciute a livello globale, e attività che prevedano l’uso di lingue straniere, per ampliare le competenze comunicative degli studenti in un contesto globale. Infine, la strategia della Filiera 4+2 privilegia l’adozione di metodologie didattiche innovative come il flipped classroom, l’apprendimento basato su progetti e l’utilizzo di tecnologie digitali avanzate, senza richiedere modifiche alla dotazione organica delle istituzioni, garantendo così un processo di innovazione sostenibile e accessibile a tutti gli istituti coinvolti.

Focus su laboratori e apprendistato

Un punto centrale della proposta è l’aumento delle esperienze di formazione "on the job", che include apprendistato di primo e terzo livello, e il rafforzamento delle attività di scuola-lavoro già dal secondo anno. L’obiettivo è favorire l’acquisizione di competenze pratiche in contesti reali, migliorando la trasversalità tra teoria e pratica.

Come presentare le candidature e requisiti richiesti

Le candidature devono essere presentate dal dirigente scolastico o del rappresentante legale dell’ente formativo all’Ufficio Scolastico Regionale competente. Dopo la verifica preliminare, una commissione tecnica valuterà i progetti con criteri quali coerenza con la formazione terziaria, chiarezza dei ruoli, potenziamento delle esperienze pratiche e innovazione metodologica. La soglia di approvazione è fissata a 50 punti su 100.

Valutazione e autorizzazione dei progetti

I progetti approvati riceveranno l’autorizzazione tramite decreto del Direttore generale dell’USR. La valutazione si basa sui punti assegnati per ciascun criterio, garantendo che i progetti siano coesi e di qualità. Si incentivano proposte che mettano in evidenza anche aspetti di internazionalizzazione e innovazione didattica.

Modalità di invio e documentazione richiesta

La trasmissione delle candidature avviene tramite modalità ufficiali indicate dall’USR. Si richiede una documentazione dettagliata del progetto, che includa la rimodulazione del piano di studi, la partnership con le imprese e le iniziative di formazione integrata. L’obiettivo è assicurare che i percorsi siano adeguatamente strutturati e condivisi.

Scadenza per le candidature per l’anno scolastico 2026/2027

Per avviare i percorsi nell’anno scolastico 2026/2027, le candidature devono essere inviate entro il **10 dicembre 2025**. È possibile anche presentarne una successiva con impegno scritto a stipulare l’accordo di rete entro il 1° marzo 2026.

Ulteriori dettagli sulla normativa e le modalità operative

Le modalità di funzionamento della filiera 4+2 sono regolate dal decreto ministeriale pubblicato e disponibile nella sezione dedicata. Le norme garantiscono l’adempimento degli obiettivi senza modificare le disposizioni sugli esami di maturità, mantenendo la validità degli esami e titoli recepiti dalla normativa vigente.

Corso di approfondimento pratico

Un corso denominato *Filiera 4+2: cosa cambia. Indicazioni pratiche* si terrà dal 21 novembre, curato da Elisabetta Giustini, per approfondimenti sulle modalità di attuazione di questa iniziativa didattica e formativa.

FAQs
Filiera 4+2: pubblicato il decreto e scadenza candidature il 10 dicembre

Cos’è la Filiera 4+2 e quali percorsi comprende? +

La Filiera 4+2 è un modello formativo che integra percorsi tecnici, professionali e terziari, come istruzione tecnica, IeFP, ITS e specializzazioni terziarie, finalizzati a favorire l’inserimento lavorativo e potenziare le competenze.

Qual è la scadenza per la presentazione delle candidature alla Filiera 4+2? +

La scadenza è fissata al 10 dicembre 2025 per le candidature all’anno scolastico 2026/2027.

Come si integrano i diversi percorsi della Filiera 4+2? +

I percorsi si integrano tramite collaborazioni tra istituti tecnici, centri di formazione, ITS e università, creando un sistema coerente con continuità e specializzazione lungo tutto il percorso educativo.

Quali sono gli obiettivi principali della Filiera 4+2? +

L’obiettivo è creare un sistema formativo più articolato, che favorisca l’inserimento nel mercato del lavoro attraverso percorsi personalizzati, pratici e innovativi, migliorando le competenze e l’occupabilità degli studenti.

Quali modalità di presentazione delle candidature sono previste? +

Le candidature devono essere inviate tramite le modalità ufficiali dell’Ufficio Scolastico Regionale, con una documentazione dettagliata del progetto e partnership. La verifica è effettuata da una commissione tecnica.

Chi può presentare le candidature per la Filiera 4+2? +

Le candidature devono essere presentate dal dirigente scolastico o dall’ente formativo legale, per cui la candidatura viene inoltrata all’Ufficio Scolastico Regionale competente.

Cosa include il corso di approfondimento pratico sulla Filiera 4+2? +

Il corso, intitolato *Filiera 4+2: cosa cambia. Indicazioni pratiche*, si terrà dal 21 novembre e approfondirà modalità di attuazione, metodologie didattiche e strategie di implementazione.

Quali strumenti di valutazione vengono usati per approvare i progetti? +

I progetti sono valutati da una commissione tecnica secondo criteri di coerenza, innovazione, praticità e qualità, con una soglia di approvazione di 50 punti su 100.

Che livello di integrazione tra teoria e pratica si prevede con questa iniziativa? +

L’iniziativa punta a rafforzare l’integrazione tra teoria e pratica tramite tirocini, stage, laboratori e attività on the job, migliorando le competenze pratiche degli studenti.

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