La Scuola di filosofia di Trieste annuncia il suo nuovo ciclo di studi che partirà il 10 gennaio 2026 e terminerà il 31 maggio dello stesso anno. La presentazione ufficiale del progetto, intitolato "Il respiro del pensiero", si è svolta presso l’Antico Caffè San Marco, coinvolgendo studiosi e appassionati del settore. Questo evento si rivolge a studenti, filosofi, e cittadini interessati a approfondire le dinamiche del pensiero e della filosofia contemporanea, evidenziando l’importanza di uno sviluppo mentale libero e aperto.
- Presentazione ufficiale del ciclo didattico per il 2026
- Focus sul ruolo del pensiero e della filosofia nel mondo moderno
- Organizzazione di laboratori e incontri tematici a Trieste
- Coinvolgimento di relatori di spicco nel campo filosofico
Approfondimento del programma per il 2026 della Scuola di filosofia di Trieste
Approfondimento del programma per il 2026 della Scuola di filosofia di Trieste
La Scuola di filosofia Trieste presenta il programma per il 2026, che si configura come un percorso di crescita intellettuale e personale volto a favorire il pensiero critico e la riflessione profonda. Il ciclo formativo si sviluppa attraverso una serie di incontri, seminari e workshop, pensati per stimolare l’interrogativo e la capacità di analisi su questioni fondamentali della filosofia e delle scienze umane. Il titolo "Il respiro del pensiero" rappresenta un richiamo all’importanza di un pensiero vivo, dinamico e capace di adattarsi alle sfide del mondo contemporaneo. Il programma si propone di svelare come il pensiero possa essere un atto di liberazione, andando oltre le convenzioni e le barriere culturali, e come possa contribuire a una maggiore comprensione di sé e del contesto sociale. Particolare attenzione sarà dedicata all’interdisciplinarità, incoraggiando i partecipanti a confrontarsi con discipline diverse e a sviluppare una visione integrata delle grandi domande dell’esistenza. Inoltre, il programma prevede spazi di discussione e confronto critico, favorendo un ambiente in cui l’innovazione e la creatività intellettuale possano germogliare liberamente. In questo modo, la Scuola di filosofia di Trieste intende rafforzare la propria vocazione pluralistica, offrendo strumenti concreti per affrontare le complessità del presente con una prospettiva filosofica aperta e innovativa.
Come funziona il ciclo di studi
La Scuola di filosofia Trieste presenta il programma per il 2026, un percorso di formazione che mira a fornire ai partecipanti strumenti innovativi e approfondimenti di alto livello nel campo della filosofia. Il ciclo di studi si articolerà in tre “cantieri tematici”, ciascuno dedicato a un’area specifica della filosofia, come la filosofia morale, la filosofia della scienza e la filosofia contemporanea, offrendo un approccio multidisciplinare e integrato. Accanto a questi, sono previsti altri tre “laboratori di pratiche filosofiche”, incentrati su metodologie di discussione, scrittura, analisi critica e pratiche contemplative, pensate per sviluppare competenze pratiche e riflessive. Questi spazi si propongono di creare un ambiente stimolante, in cui filosofi, studenti e appassionati possano confrontarsi su questioni fondamentali, sperimentando pratiche che favoriscono la respirazione del pensiero. La metodologia adottata include discussioni guidate, esercizi pratici e approfondimenti teorici, stimolando la partecipazione attiva, il pensiero critico e l'esperienza diretta con i temi trattati. Questo approccio integrato mira a rafforzare le capacità di analisi e di dialogo, preparando i partecipanti a contribuire in modo significativo al dibattito filosofico contemporaneo. La Scuola si impegna così a creare un contesto di apprendimento vivo e dinamico, capace di coinvolgere profondamente ogni partecipante nel percorso di scoperta e crescita intellettuale.
Dettagli dei laboratori e dei cantieri tematici
Dettagli dei laboratori e dei cantieri tematici
La Scuola di filosofia Trieste presenta il programma per il 2026, offrendo una varietà di attività pensate per approfondire e praticare i principali temi della filosofia contemporanea. Tra le iniziative principali ci sono i cantieri tematici, che affrontano questioni di grande attualità e rilevanza sociale. Questi spazi di discussione e riflessione sono strutturati per stimolare il pensiero critico su argomenti come il ruolo del pensiero nella società moderna, le sfide poste dall'innovazione tecnologica, la crisi del pensiero critico e il suo impatto sulla vita quotidiana. I partecipanti verranno coinvolti in analisi approfondite, dibattiti e studi di caso, favorendo lo sviluppo di nuove prospettive e metodologie filosofiche applicate al contesto sociale e culturale attuale.
Parallelamente, i laboratori di pratiche filosofiche rappresentano un elemento centrale del programma, ideati per risvegliare e rafforzare la capacità riflessiva e creativa dei partecipanti. Questi laboratori prevedono esercizi pratici che stimolano il pensiero divergente e favoriscono l'apertura mentale, attraverso tecniche di dialogo filosofico, meditazione, scrittura creativa e altre pratiche di introspezione. L’obiettivo è aiutare i partecipanti a recuperare una relazione più consapevole e vitalizzata con il proprio pensiero, promuovendo un modo più attivo e pratico di approcciarsi alla filosofia. L’intento è di creare un ambiente stimolante e interattivo, in cui il pensiero critico si coniuga con l’esperienza quotidiana, rafforzando la capacità di analisi e di espressione personale.
Entrambe le attività rappresentano un'importante opportunità di formazione e crescita, offrendo strumenti concreti per affrontare le complessità del mondo contemporaneo con lucidità e profondità. Il programma del 2026 della Scuola di filosofia Trieste si propone così come un momento di confronto e innovazione, capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo e desideroso di approfondire il proprio percorso di pensiero.
Quali sono i principali obiettivi di questa iniziativa?
La Scuola di filosofia Trieste presenta il programma per il 2026 con l’intento di promuovere un arricchimento culturale e intellettuale diffuso tra i partecipanti. L’obiettivo è incentivare una riflessione profonda su tematiche etiche, sociali e filosofiche, favorendo un dialogo aperto e inclusivo. Attraverso incontri, seminari e approfondimenti, si vuole creare un ambiente stimolante che favorisca il confronto tra diverse prospettive, stimolando il pensiero critico e la capacità di comprensione multidisciplinare. Questo approccio mira a formare cittadini più consapevoli e capaci di affrontare le sfide del mondo moderno con maggiore apertura mentale e sensibilità. In definitiva, l’iniziativa cerca di alimentare un senso di comunità e di responsabilità attraverso la diffusione della cultura filosofica e il desiderio di scoperta intellettuale.
Perché partecipare?
La partecipazione offre l’opportunità di confrontarsi con filosofi di prestigio e di approfondire tematiche centrali per la comprensione del mondo odierno. È un’occasione unica per rivitalizzare il proprio pensiero e contribuire a un dialogo culturale attivo.
Gli esperti coinvolti nel programma
Tra i relatori del ciclo, si annoverano pensatori come Mario Colucci, Alessandro Di Grazia, Giovanni Leghissa e Pier Aldo Rovatti. Questi studiosi apporteranno le loro competenze, offrendo spunti di riflessione e dibattiti stimolanti, allo scopo di facilitare un percorso di crescita filosofica e personale.
Come seguire gli aggiornamenti
Le notizie riguardanti il ciclo 2026 della Scuola di filosofia di Trieste saranno pubblicate in tempo reale sui canali ufficiali. Per essere sempre aggiornati su eventi, interventi e dibattiti, si consiglia di consultare regolarmente il sito web di Tecnica della Scuola o i social media ufficiali.
Canali social ufficiali
Informazioni principali
Destinatari: studenti, filosofi, appassionati di cultura e pensiero critico
Modalità di partecipazione: presenza fisica presso Trieste con possibilità di aggiornamenti on-line
Costi: informazioni in aggiornamento
FAQs
La Scuola di filosofia di Trieste presenta il programma per il 2026 — approfondimento e guida
Il ciclo si intitola “Il respiro del pensiero” ed esplora l'importanza di un pensiero vivo, dinamico e capace di adattarsi alle sfide del mondo contemporaneo, favorendo analisi interdisciplinari e riflessioni critiche.
Il ciclo si terrà dal 10 gennaio 2026 al 31 maggio 2026, con eventi, seminari e incontri programmati durante questo periodo.
Il ciclo prevede tre cantieri tematici dedicati a filosofia morale, scienza e filosofia contemporanea, e altrettanti laboratori di pratiche filosofiche focalizzati su metodologia, scrittura e meditazione, per favorire analisi critica e pratiche riflessive.
L’obiettivo è promuovere il pensiero critico, la riflessione interdisciplinare e il dialogo culturale, favorendo l’analisi profonda di tematiche etiche, sociali e filosofiche, e coinvolgendo una vasta platea di partecipanti.
Relatori come Mario Colucci, Alessandro Di Grazia, Giovanni Leghissa e Pier Aldo Rovatti apporteranno le loro competenze attraverso interventi, dibattiti e seminari, contribuendo alla crescita culturale e filosofica dei partecipanti.
Il ciclo include incontri su diverse discipline filosofiche e scienze umane, stimolando un approccio integrato alle grandi domande dell’esistenza e favorendo il confronto tra diverse prospettive interpretative.
Le aggiornamenti saranno pubblicati sui canali ufficiali della Scuola di filosofia Trieste, tra cui il sito web e i social media come Facebook, Instagram e Twitter, a partire da gennaio 2026.
Il programma è rivolto a studenti, filosofi, appassionati di cultura, cittadini interessati a approfondire le dinamiche del pensiero contemporaneo, con modalità di partecipazione sia in presenza sia online.