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Linee guida 2025/26 per la formazione e la valutazione dei neo dirigenti scolastici

Neo dirigente scolastico esamina documenti di valutazione durante la formazione 2025/26, focus sulle linee guida e criteri di valutazione.
Fonte immagine: Foto di RDNE Stock project su Pexels

Dal 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito un percorso strutturato per supportare i nuovi dirigenti scolastici. Questo intervento si rivolge a chi assume incarichi per la prima volta, assicurando un percorso di formazione e valutazione completo e mirato. La normativa si applica in tutta Italia, con scadenze e strumenti organici, per favorire lo sviluppo di competenze efficaci e integrate nel contesto scolastico.

  • Focus su formazione e accompagnamento per i neo dirigenti
  • Durata del percorso di un anno scolastico
  • Sviluppo di strumenti pratici e di una valutazione strutturata
  • Potenzialità di approcci laboratoriale e collaborativo

Struttura e caratteristiche del percorso formativo 2025/26

Il percorso di formazione e valutazione per i neo dirigenti scolastici si svolge nell’arco di un intero anno scolastico, con almeno sei mesi di servizio effettivo richiesti per poter accedere e completare il programma. Le sospensioni sono possibili in conformità alle norme vigenti, ma il percorso non può essere prorogato oltre la durata stabilita. Questa struttura garantisce un’esperienza intensiva e mirata, fondamentale per affrontare le sfide legate alla leadership scolastica emergenti nel contesto attuale.

Il percorso è articolato in diverse fasi, ognuna delle quali prevede attività formative, momenti di valutazione e incontri con tutor esperti. Le fasi iniziali mirano a consolidare le competenze di leadership, gestione dell’istituto e innovazione didattica. La parte centrale è dedicata a laboratori pratici e simulazioni, che permettono ai partecipanti di mettere in atto le strategie apprese e di ricevere feedback tempestivi. Nel corso dell’ultimo periodo, ai neo dirigenti vengono offerte occasioni di approfondimento sui temi della valutazione, della gestione delle risorse e della relazione con il territorio.

Il percorso è supportato da strumenti innovativi come piattaforme digitali e community online, che facilitano la condivisione di esperienze e la collaborazione tra i partecipanti. Inoltre, il programma prevede incontri di mentoring e coaching individuale, finalizzati a sostenere la crescita professionale di ciascun neo dirigente. La struttura complessiva si configura come un percorso di sviluppo continuo, orientato a promuovere competenze solide e aggiornate che rispondano alle esigenze di un sistema scolastico in continua evoluzione.

Durata e requisiti del periodo di prova

Il periodo di prova di un anno si compone di una fase di inserimento e una di consolidamento. Sono previsti momenti di verifica e accompagnamento coordinati da apposite figure di supporto; l’obiettivo è valutare le competenze acquisite e l’efficacia delle strategie adottate dal neo dirigente nel contesto scolastico. La durata può essere soggetta a sospensioni, ma senza proroghe finali, garantendo una fase di acclimatamento efficace e strutturata.

Le due linee guida fondamentali: accompagnamento e formazione

Il percorso si basa su due assi principali:

  • Attività di accompagnamento: consiste in 25 ore di supporto pratico, svolto dagli Uffici Scolastici Regionali in collaborazione con dirigenti tutor, con l’obiettivo di offrire strumenti concreti e conoscenze pratiche. Tra le tematiche trattate ci sono l’organizzazione scolastica, gestione del personale, contrattazione, sicurezza, relazioni sindacali e aspetti normativi.
  • Attività di formazione: si svolge in 50 ore, di carattere laboratoriale, gestite a livello regionale o interregionale. La formazione si articola in analisi di casi concreti, scambio di esperienze e strategie condivise con esperti del settore, mediante piattaforme digitali. I contenuti coprono l’ordinamento scolastico, aspetti giuridici e amministrativi, e aree professionali.

Esigenze e strumenti di accompagnamento e formazione

Per rispondere efficacemente alle esigenze dei neo dirigenti scolastici, le linee operative del 2025/26 pongono particolare attenzione sia all'accompagnamento che alla formazione continua. L'accompagnamento si traduce in percorsi di mentoraggio e supporto personalizzato, finalizzati a favorire un inserimento efficace nella funzione, a ridurre l'ansia da responsabilità e a consolidare le competenze manageriali, pedagogiche e amministrative. Parallelamente, gli strumenti di formazione sono progettati per essere flessibili e adattabili alle specifiche realtà scolastiche, prevedendo moduli di aggiornamento su tematiche come la gestione delle risorse umane, le strategie di comunicazione, e l’innovazione digitale. La valutazione periodica delle competenze acquisite costituisce un elemento essenziale, consentendo di monitorare il progresso e di intervenire con azioni di miglioramento mirate. Attraverso un approccio integrato, che combina formazione strutturata e supporto sul campo, si mira a costruire un percorso di crescita solido e duraturo, capace di rispondere alle sfide complesse dell’istituzione scolastica moderna.

Riferimenti normativi e approcci

Riferimenti normativi e approcci

Il percorso si basa sul DM 956/2019, richiamando le normative nazionali di riferimento e le best practices del settore. L’approccio combina attività teorica e pratica, con un focus sul contemporaneo integrato tra teoria e esercitazioni operative.

Le linee operative per la formazione e valutazione dei neo dirigenti scolastici nel 2025/26 sono supportate anche dalle direttive del Ministero dell'Istruzione, che promuovono metodologie innovative e personalizzate per favorire una leadership efficace. Viene privilegiato un approccio modulare, calibrato sulle esigenze specifiche delle istituzioni scolastiche, per assicurare una preparazione completa e rispondente alle sfide attuali del contesto scolastico. Inoltre, si considerano le raccomandazioni europee sulla formazione professionale e l'orientamento alla crescita continua, favorendo così un sistema formativo dinamico e aggiornato.

Quali sono i contenuti principali affrontati?

Le aree tematiche spaziano dall’ordinamento scolastico alle questioni giuridico-amministrative, fino agli aspetti legati alla cultura professionale e alla formazione continua. Questo garantisce un quadro completo e aggiornato di tutte le competenze richieste per una dirigenza efficace e innovativa.

Valutazione e documentazione del percorso

Il Ministero ha stabilito criteri e modalità per la valutazione dei neo dirigenti, con una tabella di riferimento che supporta le verifiche intermedie e finali. La documentazione richiesta sarà raccolta e verificata secondo tempistiche definite, con comunicazioni dedicate e un supporto continuo da parte della referente, Paola Di Natale, per eventuali chiarimenti.

Come si misura il successo?

La valutazione tiene conto degli strumenti pratici elaborati, delle relazioni con lo staff e delle competenze acquisite in ambito gestionale e didattico. L’obiettivo è garantire un inserimento efficace e una crescita professionale continua.

FAQs
Linee guida 2025/26 per la formazione e la valutazione dei neo dirigenti scolastici

Quali sono gli obiettivi principali delle linee operative 2025/26 per i neo dirigenti scolastici? +

Gli obiettivi principali sono offrire un percorso di formazione completo, sviluppo di competenze di leadership, gestione efficace dell'istituzione e strumenti pratici di valutazione, rafforzando la preparazione dei neo dirigenti scolastici.

Qual è la durata complessiva del percorso formativo e di valutazione per i neo dirigenti 2025/26? +

Il percorso si svolge nell’arco di un intero anno scolastico, con almeno sei mesi di servizio effettivo richiesti, senza possibilità di proroghe oltre la durata stabilita.

Quali sono le fasi principali del percorso formativo e valutativo? +

Il percorso si divide in fasi di consolidamento delle competenze, laboratori pratici, simulazioni e approfondimenti sui temi della valutazione, gestione e relazione con il territorio.

Che strumenti innovativi vengono utilizzati durante il percorso? +

Vengono utilizzate piattaforme digitali e community online per favorire la collaborazione, la condivisione di esperienze e il supporto continuo tra i partecipanti.

Quali sono i requisiti per accedere al periodo di prova? +

Sono richiesti almeno sei mesi di servizio effettivo e il completamento di tutte le fasi formative, con verifiche periodiche e accompagnamento da figure di supporto.

Quali sono le due linee guida fondamentali del percorso? +

Le due linee guida fondamentali sono l’attività di accompagnamento, con supporto pratico di 25 ore, e l’attività di formazione, di 50 ore, principalmente laboratoriale.

Come viene valutato il percorso di formazione e valutazione? +

La valutazione si basa su verifiche intermedie e finali, strumenti pratici, qualità delle relazioni costruite e competenze gestionale e didattiche acquisite, supportate da una documentazione accurata.

Qual è il ruolo delle normative di riferimento nel percorso? +

Il percorso si basa sul DM 956/2019 e sulle direttive ministeriali che promuovono metodologie innovative, modulazione delle attività e integrazione teoria-pratica per una leadership efficace.

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