Dal 2026 al 2029, Intesa Sanpaolo rinnova il suo impegno a favore dei dipendenti con iniziative dedicate ai nuovi genitori, figli con BES e DSA, e all’inserimento nei servizi educativi come il nido. Questi interventi mirano a favorire un equilibrio tra vita professionale e familiare, rafforzando il welfare aziendale in chiave di supporto alla genitorialità.
- Bonus economici per le nascite pari a 1.200 euro per ogni bambino
- Permessi flessibili e innovativi per genitori con figli
- Supporto specifico per figli con bisogni educativi speciali e DSA
- Azienda attenta alle esigenze di inserimento al nido e alle assenze per assistenza
Misure di sostegno alle famiglie e alla conciliazione tra lavoro e cura
Uno degli aspetti principali delle misure di sostegno alle famiglie riguarda l’erogazione di un bonus di 1.200 euro per ogni nascita, un sostegno economico destinato a favore delle nuove famiglie e volto a mitigare le spese iniziali legate alla crescita dei figli. Questa misura rappresenta un passo importante nella direzione di favorire la natalità e di sostenere le famiglie nell’affrontare le sfide quotidiane legate alla cura dei neonati.
Inoltre, si prevedono permessi retribuiti specifici per i genitori di figli con Bisogni Educativi Speciali (BES) e i figli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), riconoscendo l’importanza di garantire un tempo dedicato alla cura e al supporto di bambini con bisogni particolari. Questi permessi permettono ai genitori di intervenire più efficacemente nel percorso di integrazione e sviluppo dei propri figli, favorendo un ambiente più sereno e supportivo anche sul piano lavorativo.
Per facilitare l’ingresso dei bambini nel sistema educativo, vengono anche offerte agevolazioni per l’inserimento al nido, rendendo più accessibile e meno oneroso l’accesso ai servizi di prima infanzia. Tali iniziative si affiancano a politiche di promozione della flessibilità lavorativa e di sviluppo di ambienti di lavoro più inclusivi, incentivando l’adozione di orari di lavoro flessibili e di modalità di smart working, per consentire ai genitori di conciliare meglio le esigenze professionali con le necessità familiari.
All’interno di questo quadro, Intesa San Paolo ha rinnovato il proprio contratto aziendale all’insegna della promozione della genitorialità, rinnovando l’impegno a sostenere le famiglie dei propri dipendenti attraverso misure concrete come il sostegno economico per le nascite, permessi specifici e agevolazioni per servizi all’infanzia. Questo rinnovo rappresenta un punto di svolta importante, volto a rafforzare il ruolo della famiglia all’interno del contesto lavorativo e a promuovere una cultura aziendale orientata all’attenzione e al supporto delle esigenze genitoriali.
In sintesi, queste misure di sostegno evidenziano una strategia integrata che punta a creare un ambiente favorevole alla crescita dei figli e alla responsabilità familiare, contribuendo al benessere complessivo delle famiglie e a una società più equa e inclusiva.
Incentivi economici per i nuovi genitori
Tra le principali misure si trova il bonus di 1.200 euro, riconosciuto a tutti i dipendenti dell’azienda per ogni nuovo nato. Questo incentivo economico rappresenta un aiuto diretto alle famiglie durante i primi mesi di vita del bambino, contribuendo a sostenere spese legate alla nascita e alla crescita.
Permessi innovativi e modalità di flessibilità
Il nuovo accordo prevede permessi sperimentali e flessibili che permettono ai genitori di conciliare meglio lavoro e cura. Dopo aver usufruito dei permessi per allattamento o nei primi tre anni di vita del figlio, i genitori possono scegliere tra:
- Permessi retribuiti fino a 12 ore settimanali, oppure
- Una settimana di lavoro ridotta a quattro giorni, senza perdita di retribuzione.
Queste soluzioni offrono maggiore autonomia e supporto nelle necessità quotidiane di cura e assistenza dei figli.
Tutela della salute e supporto alle esigenze educative
L’accordo comprende permessi retribuiti dedicati a visite mediche, controlli legati a procreazione medicalmente assistita, e diagnosi di disabilità. Inoltre, vengono garantiti permessi speciali per assistere figli con Bisogni Educativi Speciali (BES) e DSA, agevolando così la gestione di situazioni complesse e specifiche.
Permessi per bambini con BES e DSA
Permessi per bambini con BES e DSA
Per i figli con bisogni educativi speciali (BES) e Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), le aziende stanno implementando misure di sostegno più mirate e strutturate. Oltre ai permessi retribuiti, molte realtà offrono agevolazioni specifiche per facilitare l’inserimento e il percorso scolastico dei bambini con bisogni educativi particolari. Pertanto, i genitori possono usufruire di permessi fino a una quantità significativa di giorni all'anno, garantendo un supporto continuo e dedicato al benessere dei figli. Questa iniziativa si inserisce nel quadro più ampio di politiche aziendali orientate alla genitorialità e all’equilibrio tra vita privata e lavorativa, rafforzato anche dal rinnovo del contratto di Intesa San Paolo, che si distingue per l’attenzione rivolta alla famiglia. Inoltre, sono previste anche forme di agevolazioni economiche per l’inserimento al nido e nelle scuole dell’infanzia, che toccano l’importo di circa 1.200 euro per ogni nascita, in modo da alleviare i costi e favorire l’accesso a servizi di qualità. Questi interventi rappresentano un passo importante verso una società più inclusiva, in cui il supporto alle famiglie con figli con BES e DSA è considerato prioritario e parte integrante delle politiche aziendali di sostenibilità e responsabilità sociale. Le aziende che adottano queste misure riconoscono così l’importanza di un accompagnamento dedicato, personalizzato e continuo, che sostiene i bambini nel loro percorso di crescita e sviluppo, contribuendo al contempo a creare ambienti lavorativi più inclusivi e sensibilizzati alle esigenze di tutte le famiglie.
Permessi e agevolazioni per l’assistenza
Inoltre, per sostenere le famiglie nel periodo di crescita dei figli, sono previste diverse agevolazioni economiche e supporti specifici. Tra queste, spiccano i 1.200 euro per ogni nascita, un contributo che aiuta nelle spese iniziali legate alla nuova famiglia. Per i bambini con bisogni educativi speciali (BES) e i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), sono stati istituiti permessi e supporti dedicati, al fine di garantire loro le migliori condizioni di crescita e sviluppo. Per facilitare l’inserimento al nido, sono previste agevolazioni economiche che rendono più accessibile questo importante step, contribuendo a favorire l’equilibrio tra vita lavorativa e familiare. Intesa Sanpaolo ha recentemente rinnovato il contratto collettivo, rafforzando l’impegno verso la genitorialità e garantendo ulteriori tutele e benefici per i dipendenti con figli. Questi strumenti sono pensati per sostenere le famiglie in tutte le fasi della crescita dei loro figli, promuovendo un ambiente più favorevole e inclusivo.
Supporto per l’inserimento al nido e agilità nei congedi
Tra le iniziative messe in campo, vi sono sostegni economici come i 1.200 euro per ogni nascita, che rappresentano un aiuto concreto per le famiglie nell’affrontare le spese legate all’arrivo di un bambino. Inoltre, vengono previste agevolazioni specifiche per l’inserimento al nido, rendendo più facile l’accesso ai servizi educativi per tutti i figli, anche quelli con bisogni educativi speciali (BES) e disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Questi interventi si affiancano all’ampliamento dei permessi parentali e ai congedi di paternità, che sono stati rafforzati per offrire maggiore flessibilità e tempo di qualità ai genitori, promuovendo un modello di welfare più inclusivo e attento alle esigenze delle famiglie. Con l’intesa rinnovata da Intesa San Paolo, l’obiettivo è rendere più semplice e sostenibile l’equilibrio tra vita lavorativa e familiare, valorizzando la genitorialità come risorsa fondamentale per la società.
FAQs
Intesa Sanpaolo potenzia il supporto alle famiglie: bonus, permessi e agevolazioni per la genitorialità
Intesa Sanpaolo riconosce un bonus di 1.200 euro per ogni nuova nascita, destinato ad aiutare le famiglie nelle spese iniziali.
Sono istituiti permessi retribuiti dedicati, che consentono ai genitori di assistere e supportare i figli con bisogni educativi speciali o DSA, garantendo tempi di cura flessibili e specifici.
Vengono offerte agevolazioni economiche che rendono più accessibile e meno oneroso l’ingresso dei bambini nei servizi educativi come il nido, facilitando la conciliazione tra lavoro e famiglia.
Con il rinnovo del contratto, l’azienda ha rafforzato misure come bonus, permessi specifici e agevolazioni per l’inserimento al nido, promuovendo un ambiente favorevole alla genitorialità e alla conciliazione vita-lavoro.
Sono disponibili permessi retribuiti fino a 12 ore settimanali o una settimana di lavoro ridotta a quattro giorni, offrendo maggiore autonomia e supporto per la cura dei figli.
Sì, vengono garantiti permessi e agevolazioni economiche dedicate per facilitare l'inserimento scolastico e il supporto continuo ai bambini con bisogni educativi speciali o DSA, favorendo un percorso inclusivo.
Il rinnovo del contratto, valido dal 2026 al 2029, garantisce continuità e rafforzamento delle misure di supporto alle famiglie e alla genitorialità durante tutto il periodo.
Intesa Sanpaolo promuove orari di lavoro flessibili, smart working e supporti dedicati per le famiglie, favorendo un ambiente più inclusivo e attento alle esigenze di tutti i dipendenti.