Altre News
5 min di lettura

Iniziativa a Catania “Ripensarsi”: uno spazio di speranza per i giovani e le loro sfide con le dipendenze

Giovane uomo con cartello vuoto a Catania, simbolo di speranza e ripresa dalle dipendenze nell'iniziativa Ripensarsi.

Presentazione e obiettivi dell’evento dedicato ai giovani e alle dipendenze

Venerdì 31 ottobre alle 10:30, presso la Sala della Notte del Palazzo della Cultura di Catania (Viale Vittorio Emanuele II, 121), si terrà la conferenza stampa di lancio di “Ripensarsi, uno spazio di tregua per un racconto possibile”. Questa iniziativa rivolta ai giovani mira a creare un ambiente di dialogo e riflessione sulle dipendenze, coinvolgendo circa 1.000 studenti di diverse scuole etnee e limitrofe.

Il progetto si pone come obiettivo principale quello di offrire uno spazio di ascolto e confronto tra giovani, istituzioni e realtà sociali, favorendo percorsi di consapevolezza e di rinascita personale. L’iniziativa si inserisce in un contesto di prevenzione e di supporto, mirando a contrastare il diffondersi delle dipendenze tra i ragazzi.

Finalità e valori del progetto “Ripensarsi”

Il cuore dell’iniziativa è la creazione di un ambiente di inclusione sociale, dove i giovani possano condividere esperienze e trovare un supporto concreto. Attraverso incontri e attività, il progetto intende promuovere un dialogo aperto su tematiche delicate come le dipendenze da sostanze o comportamenti compulsivi, riconoscendo l'importanza di un intervento precoce e di un lavoro di rete.

Il finanziamento deriva dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Politiche sulle Dipendenze, evidenziando l’impegno delle istituzioni nazionali nel riguardare le sfide sociali più urgenti. Sono coinvolti enti e amministrazioni locali dedicati alla promozione del benessere sociale e della salute mentale.

Le personalità e le scuole coinvolte nell’evento

  1. Rappresentanti istituzionali e sociali:
    • Enrico Trantino, sindaco di Catania
    • Bruno Brucchieri, assessore ai Servizi Sociali
    • Eliana Chiavetta, presidente dell’associazione Amici di San Patrignano Sicilia
    • Pascal La Delfa, presidente di Oltre le Parole Onlus
    • Claudia Pasqualino, presidente della Cooperativa Sociale Mosaico
    • Tiziano Spada, sindaco di Solarino
    • Marco Carianni, sindaco di Floridia
    • Marieve Paparella, vicesindaco di Floridia
  2. Dirigenti scolastici e istituti coinvolti:
    • Istituto Comprensivo Elio Vittorini di Solarino
    • Istituto Comprensivo De Amicis Pirandello di Floridia
    • Liceo Statale G. Lombardo Radice di Gravina di Catania
    • Istituto Comprensivo Elio Vittorini di San Pietro Clarenza
    • Istituto Professionale Pestalozzi di Catania

Perché “Ripensarsi” rappresenta un’occasione fondamentale

Questo spazio dedicato ai giovani e alle dipendenze intende favorire un cambiamento culturale e promuovere una narrazione positiva, in cui i ragazzi possano condividere le proprie esperienze e trovare un racconto possibile di rinascita. Un approccio che punta alla prevenzione e alla costruzione di un futuro più consapevole.

Attraverso incontri, workshop e momenti di confronto, l’iniziativa si propone di coinvolgere attivamente i giovani, rafforzando il senso di comunità e di solidarietà nel contesto locale.

Restare aggiornati e partecipare

Per tutte le ultime notizie su “Ripensarsi” e sugli eventi correlati, è possibile consultare il sito ufficiale di Tecnica della Scuola e seguire i canali social ufficiali, come Facebook, Instagram e Twitter. La partecipazione attiva è un passo fondamentale verso un futuro senza dipendenze.

Domande frequenti su “Ripensarsi” e le sfide delle dipendenze tra i giovani a Catania

Qual è l’obiettivo principale dell’iniziativa “Ripensarsi” a Catania? +

L’obiettivo principale di “Ripensarsi” è creare uno spazio di ascolto, confronto e supporto per i giovani, promuovendo la prevenzione e la consapevolezza riguardo alle dipendenze, attraverso attività di dialogo e interazione con istituzioni e realtà sociali.


In che modo l’iniziativa favorisce il coinvolgimento dei giovani? +

Attraverso incontri, workshops e attività partecipative, “Ripensarsi” mira a coinvolgere attivamente i giovani, facilitando la condivisione delle esperienze e rafforzando il senso di comunità, con l’obiettivo di costruire una narrazione positiva attorno alle sfide delle dipendenze.


Chi sono i partner e le istituzioni coinvolte nel progetto? +

Il progetto coinvolge rappresentanti istituzionali come sindaci e assessori, nonché dirigenti scolastici e associazioni del territorio, tra cui enti come l’Associazione Amici di San Patrignano Sicilia e Oltre le Parole Onlus, con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri.


Perché è importante parlare di dipendenze tra i giovani? +

Discutere delle dipendenze è fondamentale perché permette di prevenire comportamenti a rischio, di offrire supporto tempestivo e di sensibilizzare i giovani sull’importanza di scelte consapevoli, contribuendo a ridurre la diffusione di problemi che possono compromettere il loro futuro.


Quali sono le modalità di intervento previste dal progetto? +

Il progetto prevede incontri di ascolto, laboratori di sensibilizzazione, workshops e momenti di confronto collettivo, tutti finalizzati a promuovere la consapevolezza, il supporto peer-to-peer e il rafforzamento delle reti di solidarietà tra giovani e istituzioni.


Come può un giovane partecipare alle iniziative di “Ripensarsi”? +

Per partecipare, i giovani possono consultare il sito ufficiale e seguire i canali social del progetto, iscriversi agli eventi e alle attività proposte, e coinvolgere anche le loro scuole e associazioni del territorio.


Qual è il ruolo delle scuole nel progetto “Ripensarsi”? +

Le scuole svolgono un ruolo chiave nel facilitare l’accesso alle attività, promuovendo l’educazione alla conoscenza delle dipendenze e sostenendo il percorso di sensibilizzazione tra gli studenti attraverso incontri e laboratori dedicati.


Quali sono i valori che isp irano il progetto “Ripensarsi”? +

Il progetto si ispira a valori come l’inclusione sociale, la solidarietà, la prevenzione e il rispetto delle differenze, puntando a costruire un ambiente di supporto in cui i giovani possano sentirsi ascoltati e valorizzati.


In cosa consistono le attività di “Ripensarsi”? +

Le attività comprendono incontri informativi, laboratori creativi, tavole rotonde e momenti di confronto che facilitano il dialogo aperto e la condivisione di esperienze tra giovani, operatori e professionisti del settore.

Altri Articoli

PEI Assistant

Crea il tuo PEI personalizzato in pochi minuti!

Scopri di più →

EquiAssistant

Verifiche equipollenti con l'AI!

Prova ora →