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Innovativo progetto a Catania per affrontare le dipendenze giovanili: “Ripensarsi” come spazio di rinascita e confronto

Giovani al lavoro: progetto Ripensarsi a Catania per contrastare le dipendenze giovanili con supporto e nuove opportunità.

Presentazione e contesto dell’iniziativa “Ripensarsi”

Il prossimo 31 ottobre, alle 10:30, si terrà presso la Sala della Notte del Palazzo della Cultura di Catania una conferenza stampa dedicata alla presentazione del progetto “Ripensarsi”. Si tratta di un’iniziativa rivolta a contrastare le dipendenze tra i giovani, coinvolgendo circa mille studenti provenienti da diverse scuole cittadine e zone limitrofe, tra cui Gravina di Catania, Pedara, Camporotondo, San Pietro Clarenza, Solarino e Floridia.

Obiettivi principali e finalità del progetto

L’obiettivo centrale di “Ripensarsi” è di creare uno spazio di dialogo, ascolto e riflessione destinato a promuovere la consapevolezza e la rinascita personale rispetto alle dipendenze. La piattaforma mira a favorire interazioni tra giovani, istituzioni e realtà sociali per condividere esperienze e sviluppare percorsi di recupero e di prevenzione.

Finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Dipartimento delle Politiche sulle Dipendenze, il progetto vede la collaborazione di vari enti e amministrazioni locali impegnate nel sostenere il benessere sociale e nell’attuare strategie di prevenzione e inclusione sociale. L’iniziativa si distingue per l’attenzione dedicata ai giovani e alle fragilità sociali, promuovendo nuovi strumenti di partecipazione e sostegno comunitario.

Partecipanti e interventi di rilievo durante la conferenza

  • Enrico Trantino, sindaco di Catania
  • Bruno Brucchieri, assessore comunale ai Servizi sociali, Inclusione sociale e Famiglia
  • Eliana Chiavetta, presidente dei “Amici di San Patrignano Sicilia
  • Pascal La Delfa, presidente di “Oltre le Parole Onlus
  • Claudia Pasqualino, presidente della Cooperativa Sociale Mosaico
  • Tiziano Spada, sindaco di Solarino (SR)
  • Marco Carianni, sindaco di Floridia (SR)
  • Marieve Paparella, vicesindaco di Floridia

Inoltre, sono previsti gli interventi dei dirigenti scolastici coinvolti, tra cui rappresentanti di istituti come:

  1. I.C. Elio Vittorini di Solarino
  2. I.C. De Amicis Pirandello di Floridia
  3. Liceo Statale G. Lombardo Radice di Gravina di Catania
  4. I.C. Elio Vittorini di San Pietro Clarenza
  5. Istituto Pestalozzi di Catania

Valori e impatto dell’evento sulla comunità

Disponendo di uno spazio di confronto diretto, il progetto intende rafforzare la prevenzione e sostenere i giovani nel superare le dipendenze. La/rassegna rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare la comunità sull’importanza di interventi preventivi e sulla necessità di un coinvolgimento attivo di tutti gli attori sociali nel sostegno alle persone più vulnerabili.

Focus sulla partecipazione e sulla creazione di un racconto possibile

“Ripensarsi” si propone come spazio di promozione sociale in cui i giovani sono invitati a ricostruire e narrare il proprio percorso verso la libertà dalle dipendenze. Attraverso dialoghi aperti e attività condivise, l’iniziativa intende sollevare nuove prospettive e rafforzare il senso di comunità.

Cos'è il progetto “Ripensarsi” e quale è il suo scopo principale? +

Il progetto “Ripensarsi” è un'iniziativa innovativa a Catania, finalizzata a contrastare le dipendenze tra i giovani attraverso uno spazio di dialogo, ascolto e riflessione. Il suo scopo principale è promuovere la consapevolezza e favorire percorsi di rinascita personale, coinvolgendo studenti, istituzioni e realtà sociali per creare una rete di supporto e prevenzione.


Quali sono gli obiettivi principali dell'iniziativa “Ripensarsi” per i giovani di Catania? +

Gli obiettivi principali di “Ripensarsi” includono la creazione di uno spazio di confronto che favorisca la crescita personale, l'aumento della consapevolezza sui rischi delle dipendenze e l'implementazione di strumenti di recupero e prevenzione. Inoltre, mira a rafforzare il senso di comunità e di partecipazione tra i giovani, coinvolgendo le istituzioni e le organizzazioni sociali locali.


In che modo “Ripensarsi” coinvolge le scuole e i giovani di Catania? +

L'iniziativa prevede la partecipazione attiva di studenti e dirigenti scolastici, con interventi e attività volte a sensibilizzare i giovani sulle problematiche delle dipendenze. Attraverso dialoghi, workshop e narrazioni, si promuove un percorso di ricostruzione e di empowerment, incoraggiando i ragazzi a condividere le proprie esperienze e a trovare supporto all’interno della comunità scolastica.


Qual è il ruolo degli enti locali e delle istituzioni nel progetto “Ripensarsi”? +

Gli enti locali e le istituzioni collaborano attivamente sostenendo finanziariamente e organizzativamente “Ripensarsi”. Sono coinvolti nella pianificazione di attività di sensibilizzazione, prevenzione e supporto, offrendo inoltre spazi e risorse essenziali per promuovere il benessere sociale e l'integrazione dei giovani nella comunità.


In che modo “Ripensarsi” favorisce la narrazione e la ricostruzione del percorso di libertà dai vizi? +

Attraverso attività di storytelling, laboratori di narrazione e momenti di confronto, l'iniziativa incoraggia i giovani a ricostruire e condividere il proprio percorso di rinascita. Questo approccio mira a sollevare nuove prospettive, rafforzare il senso di comunità e promuovere modelli positivi di recupero sociale e personale.


Quali sono alcuni dei principali interventi previsti durante la conferenza di “Ripensarsi”? +

Durante la conferenza sono previsti interventi di figure istituzionali come il sindaco e gli assessori, oltre a rappresentanti di associazioni e scuole. Si discuterà di strategie di prevenzione, inclusione sociale e sostegno ai giovani, offrendo uno spazio di dialogo diretto tra esperti, studenti e cittadini.


Come può “Ripensarsi” contribuire alla prevenzione delle dipendenze tra i giovani? +

“Ripensarsi” favorisce la prevenzione creando spazi di confronto e narrazione, sensibilizzando i giovani sui rischi delle dipendenze e promuovendo attività di supporto e recupero. La partecipazione attiva dei ragazzi aiuta a rafforzare le loro capacità di resilienza e consapevolezza, riducendo il rischio di sviluppare comportamenti problematici.


Qual è l'importanza di creare uno spazio di tregua come “Ripensarsi” per i giovani di Catania? +

Creare uno spazio di tregua come “Ripensarsi” è fondamentale per offrire ai giovani un ambiente sicuro e supportivo in cui poter affrontare e superare le proprie fragilità, promuovendo il dialogo e la ricostruzione di un percorso di libertà dalle dipendenze, favorendo così una rinascita personale e sociale.


In che modo “Ripensarsi” aiuta a rafforzare il senso di comunità tra i giovani? +

L'iniziativa favorisce l'interazione e la condivisione tra giovani, creando un ambiente in cui si sentano ascoltati e sostenuti. Attraverso attività condivise e narrazioni di esperienze, si rafforza il senso di appartenenza e solidarietà, contribuendo a costruire una comunità più coesa e resiliente.

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